Alberto Gilardino, nuovo attaccante dello Spezia, ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX in merito alla nuova avventura in Serie B con i liguri: “Ho detto sì a questa proposta solo quando mi sono sentito pronto perché dovevo abituarmi all’idea di scendere in Serie B. Questo club mi ha corteggiato per mesi, ha sempre tenuto la porta aperta e alla fine mi ha convinto. Qui ci sono strutture importanti, che non tutte le squadre di Serie A hanno, un patron come Volpi. Il Crystal Palace? Ero stato sei mesi lontano da casa a Pescara e non nego che ho sofferto a restare lontano dalla mia famiglia. Londra sarebbe stata un a bella scelta, ma non volevo trascurare mia moglie e le mie figlie. In 18 anni di carriera ho avuto solo uno stop lungo, lo scorso anno, perché giocai dopo appena 10 giorni di preparazione. Obiettivo? Se prima era la salvezza ora lo è ancora di più. Dobbiamo partire da questo ragionamento anche se non è facile visto che questo club ha sempre raggiunto i play off in questi anni”.
Spezia, Gilardino: “Dovevo abituarmi all’idea della Serie B. Crystal Palace? Soffro lontano dalla famiglia”
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