Domenica a San Siro, ore 18:00, ci sarà Milan-Roma. Giallorossi che vengono da 3 successi consecutivi in campionato (4 con la vittoria in Champions League), rossoneri in cerca di riscatto dopo la netta sconfitta a Marassi con la Sampdoria e la vittoria (tutt’altro che convincente) in extremis contro il Rijeka in Europa League. Una partita fondamentale per entrambe le squadre. Perdere prima della sosta lascia sempre spazio a polemiche, domande e, in casa Milan, a possibili stravolgimenti, con un Carlo Ancelotti, esonerato dal Bayern Monaco, che resta sullo sfondo e nei pensieri dei tifosi del Diavolo.
Sono due le certezze di Eusebio Di Francesco e Vincenzo Montella in vista di questo match, due insostituibili: Aleksandar Kolarov e Ricardo Rodriguez, le due frecce mancine. Andiamo a confrontare le loro prestazioni di questo avvio di campionato.
5 partite per Kolarov e 434 minuti giocati, 6 partite e 540 minuti per Rodriguez. I signori delle fasce, dai loro piedi parte spesso la manovra di Roma e Milan. Più regista difensivo il serbo, con una media di 65 passaggi ogni 90′ e l’88% di passaggi riusciti. Lo svizzero ha una maggior precisione nei passaggi (91%) ma su un totale di 279 contro i 313 del romanista, e una media di 46 a partita.
Kolarov risulta essere più decisivo in attacco, partecipando di più alla manovra offensiva come vuole Di Francesco dai suoi terzini: 1 goal, 2 assist (sempre a Dzeko, asse vincente come ai tempi del City), 11 occasioni create, due autogoal procurati con il Benevento e un palo contro l’Inter. Una rete, 4 occasioni create, nessun assist ma più tiri verso la porta avversaria per Rodriguez rispetto al serbo: 8 contro i 6 di Kolarov. Quest’ultimo ha effettuato più dribbling, 6 a 4, ma ha avuto una minor precisione nei cross, 20% a 30%, e nel numero totale di questi, 15 a 20. Decisamente meglio il laterale della Roma, però, per quanto riguarda la media voto: 6,70 contro il 6 del calciatore del Milan.
Capitolo difesa: 17 duelli vinti su 40, 3 contrasti aerei vinti su 10 e 4 su 4 per i contrasti vinti per lo svizzero, mentre per il serbo 8 contrasti vinti su 10, 29 duelli vinti su 44 e 6 contrasti aerei vinti su 9. Disciplina ok per entrambi con zero ammonizioni ed espulsioni, con 6 falli commessi e 7 subiti per Rodriguez, 3 commessi e 7 subiti per Kolarov.
IN CONCLUSIONE – Parliamo di 2 tra i migliori terzini del campionato, insieme a Ghoulam del Napoli ed Alex Sandro della Juventus. Due calciatori che hanno già un’ottima esperienza internazionale alle spalle e che possono aiutare molto le rispettive squadre. Rodriguez sarà fondamentale per il gioco sulle corsie del Milan, con la sua spinta costante e le sue pericolose traiettorie anche su calcio di punizione e, come visto nell’ultimo match casalingo, dagli 11 metri. Dall’altra parte Kolarov è l’uomo giusto per sviluppare la manovra da dietro e da cui rifugiarsi nei momenti di difficoltà vista la sua grande personalità, senza scordare che il serbo era stato acquistato come riserva di (extra) lusso, dello sfortunato Emerson Palmieri. Ormai alle spalle il suo passato laziale, mai rinnegato dal serbo, conquistando l’Olimpico con prestazioni e atteggiamenti da leader.



