Atletico Madrid
Prima gara del girone di Champions League per la Roma che, davanti al proprio pubblico, affronterà martedì sera l’Atletico Madrid. I giallorossi di Di Francesco troveranno davanti una squadra che non si è rinforzata ma che ha la sua forza nel collettivo pronto a seguire mister Simeone anche all’inferno. All’Olimpico è atteso un esame importantissimo visto che, secondo molti, questo può essere lo scontro che deciderà chi potrà passare il girone insieme al favoritissimo Chelsea di Antonio Conte. Importante, in tal senso, schierare la formazione migliore possibile per contrastare il gioco molto “italiano” dell’Atletico.
Rosa
La squadra a disposizione del Cholo Simeone è pressoché la stessa della stagione passata. Come ben sappiamo, infatti, l’Atletico Madrid è stato bloccato dal TAS per i movimenti del mercato in entrata. Nonostante questo ha comunque concluso l’acquisto di Vitolo dal Siviglia, immediatamente girato in prestito al Las Palmas fino a gennaio, data del termine dello stop. I biancorossi hanno poi provato a ripetere questa formula anche con Diego Costa, ma il Chelsea si è sempre opposto all’ipotesi. Le cessioni di Hernandez, Oliver Torres, Kranevitter e Javi Manquillo hanno portato però circa 70 milioni nelle casse degli spagnoli. Ma andiamo nel dettaglio; in porta è sempre presente Oblak seguito da Moyà che si è dimostrato un’ottima alternativa. In difesa, il reparto più funzionale dei biancorossi, oltre a Juanfran, Savic, Godin e Filipe Luis, è importante la presenza di Vrsaljko e Gimenez, seguiti poi da Lucas Hernandez, che piano piano sta cercando di farsi posto in una delle difese più solide d’Europa. Il centrocampo si poggia su due calciatori eccellenti come Koke e Saul, seguiti dal capitano Gabi. In avanti, tra Griezmann, Carrasco e Torres, si fanno spazio anche Gameiro, Correa e Nico Gaitan. Il valore di mercato totale della rosa, secondo Transfermarkt, è di 511 milioni.
Stella della squadra
Antoine Griezmann è senza dubbio il calciatore più importante per l’Atletico. Le Petit Diable è una seconda punta dal fisico gracile ma con una raffinata tecnica, uno straordinario mancino e una grande velocità. E’ un buon incursore d’area come testimoniano le reti messe a segno in carriera, anche se, a volte, tende a estraniarsi dal gioco. Il suo talento nel portare palla dalla trequarti per attaccare la porta, hanno forzato Simeone a scegliere un sistema che cerchi il più possibile di portare il francese a concludere.
Stile di gioco
Il Cholismo è ormai un marchio conosciuto in tutta Europa e le sue parole chiave sono comunione, lavoro di gruppo e rifiuto del compromesso. Difesa solida e uomini intenti principalmente a correre, a intervenire in maniera dura sugli avversari e a ripartire in velocissimi contropiedi, questo il credo dell’argentino. La formazione si presenta con un 4-4-2. Gli elementi principali sono un costante pressing, una marcatura a zona, un contropiede veloce, il gioco laterale fornito dalla sovrapposizione dei terzini e la densità a centrocampo che porta a stringere gli interi reparti della squadra. Il reparto difensivo è quello più importante. Il centro dell’area è protetto come in nessun’altra parte al mondo: da lì l’Atletico ha subito davvero pochi tiri in tutta la stagione della Liga. Il merito principale non può che essere attribuito a Godin, capace di gestire il reparto alla perfezione.
Andamento in campionato
Dopo le prime tre partite di campionato l’Atletico ha 5 punti frutto di un clamoroso pareggio alla prima, contro il neopromosso Girona, di una vittoria contro il Las Palmas e del pareggio a reti bianche contro il Valencia. Il debutto degli uomini di Simeone è shock: i Colchoneros vanno sotto 2-0 a causa della doppietta di Stuani mentre Griezmann si becca un doppio giallo che lascia i suoi in 10; Correa e Gimenez riescono tuttavia ad impattare sul definitivo 2-2. Contro il club canario, invece, le reti di Correa, Carrasco, Koke (doppietta) e Thomas portano all’Atleti la 1° vittoria, con un roboante 5-1 (rete di Calleri per i padroni di casa). 0-0, con pochissime emozioni, il terzo match contro il Valencia con alcuni calciatori chiave nemmeno scesi in campo in vista della Roma come Godin e Gabi. Griezmann assente invece per squalifica.
Formazione tipo
Dall’arrivo del Cholo Simeone, l’Atletico Madrid è salito di livello sposando alla perfezione il credo tattico dell’allenatore argentino. Difesa molto chiusa, centrocampo di corsa e grande pressing e contropiede, queste le armi principali dei Colchoneros che negli ultimi anni hanno fatto benissimo in Europa.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Saul, Gabi, Koke, Carrasco; Griezmann, Gameiro. Allenatore: Diego Pablo Simeone
Precedenti tra Roma e Atletico Madrid
Roma e Atletico Madrid si sono incrociate 2 volte in Europa, ma non in Champions League ma in Coppa Uefa. Parliamo dei quarti di finale nell’edizione 1998/99, quando i giallorossi di Zeman resero durissima la vita ai Colchoneros. In Spagna finì 2-1 per i padroni di casa: Di Biagio, su punizione, dimezzò il doppio vantaggio di Josè Mari e Roberto, mentre nel match di ritorno Delvecchio fece sognare l’Olimpico prima della rimonta spagnola firmata Aguilera e Roberto. Decisiva e, tra l’altro, storica, l’indecente prestazione arbitrale dell’olandese van der Ende.
02/03/1999 Coppa Uefa: Atletico Madrid-Roma 2-1
16/03/1999 Coppa Uefa: Roma-Atletico Madrid 1-2