Alla vigilia della finale di Champions League contro la Juventus, alle 19.45, interverranno in conferenza stampa Zinedine Zidane, Marcelo e Sergio Ramos. Seguite la diretta testuale LIVE, per aggiornare la diretta basta premere F5!
Sergio Ramos:
Avete già vinto la finale di Champions, cosa significa quella di domani?
“Sicuramente abbiamo un appuntamento con la storia, dobbiamo dimenticare il palmares di entrambe le squadre e pensare alla gara di domani come se fosse una partita unica. Siamo motivati a scrivere una nuova pagina nella storia del Real Madrid.
Come state?
“Stiamo bene, molto concentrati. Sappiamo cosa ci giochiamo e sappiamo quello che ci giochiamo domani”.
Siete vicini a vincere quattro Champions in quattro anni.
“Ci troviamo in un momento storico molto fruttuoso, vincente. Sono consapevole di questo momento e che per vincere le finali bisogna giocarle. Vincere tre finali su quattro è un risultato meraviglioso, ma le statistiche non significano nulla. Vogliamo confermarci in cima al calcio europeo e cercheremo di farlo domani”.
Avete più sicurezza e consapevolezza rispetto al passato?
“No, credo di no. Tutte e due le squadre partono da zero. Non cambia nulla il fatto che abbiamo vinto il campionato, abbiamo festeggiato giustamente il titolo perché siamo tornati dopo due anni a vincere il titolo. Ci è costato fatica e ovviamente vogliamo vincere anche la partita di domani. Avremo tutte e due il 50% delle possibilità”.
Come sentite questa partita?
“Lavoriamo da tanto tempo con il mister, abbiamo preparato questa partita come le altre. Zidane è una tessera importante nel mosaico del Real Madrid e spero che resti a lungo.
Che cosa ha il Real Madrid per vincere così tanto?
“Non so che cos’abbiamo in più rispetto agli avversari, noi dobbiamo scendere in campo per vincere e per dare qualcosa in più rispetto agli avversari. Siamo dei privilegiati a giocare questa partita, sarebbe una cosa storica il fatto di vincere la seconda finale consecutiva”.
I tanti gol segnati all’ultimo minuto?
“Negli ultimi anni mi è capitato spesso, ma non dobbiamo pensare al passato. La nostra voglia ci spinge fino alla zona Cesarini, siamo in grado di dare l’ultimo colpo di coda fino a che l’arbitro non fischia la gara, ma speriamo che collettivamente possiamo portare a casa questa Champions
Marcelo:
Avete già vinto la finale di Champions, cosa significa quella di domani?
“Sicuramente abbiamo un appuntamento con la storia, dobbiamo dimenticare il palmares di entrambe le squadre e pensare alla gara di domani come se fosse una partita unica. Siamo motivati a scrivere una nuova pagina nella storia del Real Madrid.
È stato uno svantaggio non aver giocato gare ufficiali nelle ultime due settimane?
“No, non lo è stato. Abbiamo lavorato bene, sappiamo quello che dobbiamo fare e vedremo come sempre domani come andrà”.
Keylor Navas vi aiuterà?
“Lo scorso anno ha sofferto la presenza di Casillas, quest’anno sarà titolare e spero che ci possa dare una mano in più. Spero che possa restare con noi a lungo.
La parola passa a Zidane:
“Siamo pronti e preparati per questa gara. Abbiamo lavorato molto per arrivare qui, siamo in un buon momento. Dobbiamo disputare questa finale e siamo pronti”.
Real Madrid favorito, Juve in difesa?
“Non c’è pressione, viviamo con questo genere di pressioni da sempre. Sapete cos’è questo club, dicono sempre che siamo i favoriti. Sappiamo che è un’altra finale in piu è una gara secca e puo succeder di tutto. Non siamo noi i favoriti, ci siamo e cercheremo di fare il possible per vincere”.
Sensazioni.
“Se mi avessero detto che avrei vissuto queste esperienze non ci avrei creduto. Me la sto godendo, io e i miei giocatori. E’ un’esperienza spettacolare”.
Parole di Buffon:
“L’importante è dare tutto, nel calcio si sa che può succedere di tutto. Ho perso tanto anche da giocatore, noi e loro faremo la stessa gara. Giocahiamo contro una grande squadra, tutti vogliamo vedere una bella finale e basta”.
Tutti a disposizione. Come si dice di andare in tribuna?
“E’ una bella domanda, è più difficile per me che per loro. Ci sono giocatori a cui non chiederò nessuno di indossare i pantaloncini, potranno sedere piu ma non saranno a disposizione. Fa parte del mio lavoro”.
Che apporto da Cristiano?
“E’ un bravo ragazzo, si preoccupa per gli altri. Cosa importa è cosa fa a livello professionale, vuole sempre di piu, non si accontenta mai. E’ il suo principae contributo alla squadra”.
Partita chiusa domani?
“Conosco bene il metodo Juve, conosco lo stile di gioco. Non è solo questo la Juve”.
Bale?
“Non te lo dico chi gioca. La scorsa settimana dicevo che sono due giocatori che possono anche giocare insieme, sono tutti pronti per la finale. Non solo dal punto di vista mentale ma fisico”.
Come motiva i suoi giocatori?
“La motivazione si crea all’inizio della stagione, quando arrivi alla fine tutti devono averla. Non cambieremo nulla di quanto fatto fino ad ora”.
Cosa preoccupa di piu della Juve?
“La Juve non è solo difesa, il suo gioco non è solo questo. La Juve ha sempre avuto grandi giocatori e grandi formazioni”.
TERMINA LA CONFERENZA STAMPA.