Domenica alle 12.30 ci sarà il 4° confronto stagionale tra Roma e Lazio. Al momento i giallorossi hanno vinto 2 volte e perso in una occasione ma i biancocelesti hanno scelto la volta migliore per superare i “cugini”, battendoli 2-0 nell’andata della semifinale di Coppa Italia che poi ha spianato la strada agli uomini di Simone Inzaghi verso la finale con la Juventus (3-2 per i giallorossi al ritorno). In Serie A, invece, gli uomini di Luciano Spalletti si sono imposti per 2-0. Cominciamo i nostri soliti “testa a testa” partendo, questa volta, dalla corsia mancina e mettendo dunque a confronto Emerson Palmieri e Jordan Lukaku.
Il brasiliano ha giocato decisamente di più del laterale belga (20 presenze a 13), ma nonostante ciò non è mai riuscito a trovare la gioia del goal ed ha servito ai compagni solamente un assist, cosi come il collega biancoceleste. Simile la loro precisione nei passaggi, anche se Emerson ne ha ovviamente effettuati molti di più (821 a 329), con una riuscita dell’87%, contro l’85% di Lukaku. Il giallorosso è avanti anche nei cross (75 a 17), sia nei cross a partita (3.75 a 1.3), che nei dribbling riusciti (35 a 10). Nessuno dei due ha ricevuto un cartellino rosso, grazie anche alla loro correttezza in campo.
Il difensore della Lazio ha commesso meno falli di quello giallorosso (11 a 12) ma ha ricevuto un cartellino giallo in più (2 a 1). Il calciatore della Roma, invece, ha subito la bellezza di 36 falli, contro i soli 2 del belga. Lukaku è superiore nella % delle scivolate riuscite (14 su 18, 77% contro le 30 su 41 di Emerson, 73%). La media voto premia quest’ultimo seppur di misura (6,21 a 6,08). Anche i contrasti sono a favore del brasiliano che ne ha vinti 136 su 195 (70%) contro i 35 su 70 del biancoceleste (50%). Superiore Emerson anche nei contrasti aerei riusciti (69% a 45%). Infine il giallorosso ha intercettato 35 palloni contro gli 8 del rivale.
In conclusione Emerson Palmieri sta disputando una stagione di ottimo livello anche se qualche infortunio di troppo non gli ha permesso di disputare tutte le partite ma riuscendo a trovare dei picchi importanti di forma (come l’andata di Europa League contro il Villarreal dove ha trovato anche uno splendido goal); al contrario Jordan Lukaku è stato gestito da Simone Inzaghi che specie ad inizio stagione ha cambiato vari moduli ma inserendo spesso il belga nei match con le big, soprattutto quando schiera il 3-5-2, come in Coppa Italia contro i giallorossi dove è stato assoluto protagonista in positivo.