“Un pareggio amaro come sconfitta“: così Stefano Pioli commenta il 2-2 rimediato sul campo del Torino. Di norma un risultato così non indurrebbe al pessimismo, ma in questa stagione di Serie A le regole sembrano diverse che in passato. Alla 31a giornata, l’Inter si trova al 5° posto con 55 punti, 5 meno del Napoli terzo (con una partita in meno) e quindi dall’ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League. Distanze non abissali in linea teorica, ma in pratica ormai significative. Davanti le concorrenti dei nerazzurri non si fermano e ora occorrerà uno sforzo enorme per recuperare il gap. Il punto è: l’Inter ne sarà capace?
Sarà sempre il campo a dire l’ultima parola, ma davvero sorprende tanta negatività rispetto alle chances dell’Inter. Un pari su un campo ostico come quello del Torino non può far gridare al fallimento, soprattutto con 9 partite ancora da giocare. Il Napoli non è ancora irrangiungibile, soprattutto guardando al calendario: gli uomini di Maurizio Sarri nelle prossime due giornate affronteranno Juventus (in casa) e Lazio (in trasferta). Ha le risorse per vincerle entrambe ma l’Inter, che nel frattempo ospiterà la Sampdoria e andrà a Crotone, potrebbe approfittare di un passo falso. Il grande scoglio da superare sarà il derby col Milan fra tre giornate, che sarà anche uno scontro diretto con un’altra aspirante alla Champions. Inter-Napoli della 34a potrebbe così diventare un vero e proprio spareggio, con i nerazzurri a quel punto motivatissimi ad approcciarlo nel migliore dei modi.
Inter morta, quindi? Nient’affatto. Fondamentale sarà che l’ambiente resti compatto e soprattutto alle voci di mercato, che nelle ultime settimane si fanno sempre più insistenti. Un problema, purtroppo o per fortuna, che in questo momento riguarda non solo i nerazzurri ma quasi tutta la concorrenza.