Nella notte tra domenica e lunedì, è andata in scena una delle partite più attese della Copa America Centenario tra Messico e Uruguay. Purtroppo per gli uomini di Tabarez non c’è stato niente da fare, infatti il Messico è riuscito a vincere per 3-1, ribaltando quelli che erano un po i pronostici di inizio gara. La partita inizia subito male per Cavani e i suoi compagni che si ritrovano sotto per 1-0 già al 4° minuto di gioco, grazie ad un auto gol dell’ex Inter, Alvaro Pereira che nel tentativo di anticipare l’attaccante messicano, insacca il pallone nella propria porta, lasciando il suo portiere ammutolito. Gli uomini di Tabarez provano a riaprire la gara ma la foga e la grinta giocano un brutto scherzo al centrocampista della Fiorentina, Matias Vecino che in pochi minuti rimedia due gialli per due entrate pericolose, lasciando in 10 i propri compagni di quadra e compromettendo la gara dell’Uruguay. Al rientro dagli spogliatoi la gara sembra essersi assestata sull’1-0 quando il messicano Guardado decide di rimettere in parità numerica la partita, facendosi ammonire per la seconda volta e lasciando anche il Messico in 10 uomini. Dalla punizione che ne scaturisce, il capitano della Celeste, Diego Godin, svetta su tutti e con un colpo di testa riesce ad insaccare alle spalle del portiere messicano, siglando l’1-1. Il gol riapre la partita, ma a 5 minuti dalla fine un lampo di Rafa Marquez taglia le gambe all’Uruguay riportando il Messico in vantaggio grazie ad un bel tiro calciato all’interno dell’area di rigore. Questo però sembra non bastare al Tricolor che non contento sigla anche il 3-1 con Herrera, centrocampista del Porto e uomo mercato del Napoli.