L’incertezza regna sovrana in casa Milan. Il futuro societario è ancora da definire, con il presidente Berlusconi che in mattinata apre alla cordata cinese senza però arrivare ad una conclusione dell’affare. Il futuro di Christian Brocchi sulla panchina rossonera è legato a doppio filo con la permanenza di Berlusconi alla guida dei rossoneri. Nel frattempo il tecnico ostenta sicurezza, convinto di guidare la squadra anche nella prossima stagione nonostante il rendimento al di sotto delle aspettative: “Riguardo al mio futuro sono tranquillo, Berlusconi mi stima e ci sentiamo spesso. Poi deciderà il Milan. Io intanto programmo il futuro della squadra.Oggi mi sento il tecnico del Milan, vorrei continuare il lavoro visto in finale di Coppa Italia. Faccio i complimenti alla Juventus per la programmazione, bisogna cercare di mantenere il passo“. Il nome di Zlatan Ibrahimovic circola da tempo sui giornali: “Ibrahimovic? Non ne ho parlato con Berlusconi, ma certamente Zlatan aiuterebbe tutti“. Infine un pensiero sulla finale di Champions League in scena domani proprio a San Siro: ” In finale di Champions l’unico pensiero è quello di alzare la coppa, non c’è niente di meglio. Quando entri in campo in una finale del genere l’adrenalina è altissima, in queste gare i giocatori tirano fuori qualcosa di incredibile. Vincere la Champions dopo aver battuto Inter e Juventus fu qualcosa di indescrivibile“.
Milan, Brocchi sereno: “Mi sento il tecnico del Milan e programmo il futuro”
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