Intervistato nel post partita di Juventus Torino, il tecnico dei granata, Giampiero Ventura, ha dichiarato: “Zaza? Poteva statci il doppio giallo, ma il problema non è questo. La gara è durata fino all’espulsione di Molinaro e al raddoppio. Prima avevamo fatto una gara dignitosa, subendo all’unico tiro in porta e sbagliando passaggi decisivi per andare in porta. Tenevamo bene il campo e la gara era totalmente aperta. Dopo non c’è più stata partita, inutile commentare. E’ un’ulteriore esperienza, un’ingenuità nostra per capire che non si può far nulla a certi livelli se commetti questi errori. Dire che la Juve ha dominato nel primo tempo è impegnativo, ma non ho visto grandi occasioni o altro da parte loro… Parliamo di una squadra quattro volte campione d’Italia contro una in crescita. Probabilmente hanno aggredito maggiormente a livello di carattere, il Torino non può essere solo cuore ma anche giocare con e senza palla. E ci vuole maggior rabbia, speriamo di farne frutto di questa esperienza. Ci è mancata convinzione, ma non è poi tutto da buttare fino all’espulsione di Molinaro. E’ andata così, dobbiamo capire che a questi livelli non puoi regalare un uomo o giocare a sprazzi. L’esperienza, anche se estremamente negativa, si fa anche così. Quagliarella? Le ha giocate tutte, tranne stasera. E’ sempre partito titolare. Maxi Lopez? Se li dite tutti, prima o poi ci prendete (ride ndr.). Tutti i giocatori sono importanti per quanto rappresentano e fanno, e che potranno fare. Ci vuole una volontà di crescita collettiva. La nostra è un’annata con momenti negativi, abbiamo perso 7-8 giocatori per mesi, ma ci siamo ancora a giocarcela. Stasera potevamo recuperarla, ma quando vai sotto contro una Juve così in salute diviene durissima“.
#CoppaItalia- Torino, Ventura spiega le cause della disfatta
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