Eppure lui era convinto di giocare in trasferta. Secondo quanto riportato dalle pagine della Gazzetta dello Sport, Graeme Smith, portiere del Brechin City, club militante nella League One scozzese, ha pensato bene di farsi 142 chilometri per raggiungere lo stadio dello Stenhousemuir. Peccato però che proprio tutti, tifosi, compagni ed avversari, lo stessero aspettando nel suo stadio di casa: il Glebe Park. In terza divisione, così come nelle serie minori, i calciatori si recano allo stadio in maniera autonoma, con i propri mezzi. Forse il tragicomico malinteso si poteva evitare con la presenza di un pullman ad accompagnarli. Fatto sta che Smith deve aver notato uno strano silenzio quando è arrivato, o forse è stata la telefonata del suo manager, che lo avvertiva di essersi recato nello stadio sbagliato, a farlo tornare alla realtà. Così si è rimesso al volante, e dopo varie imprecazioni è riuscito a raggiungere in tempo la sua squadra. Peccato che ha anche fatto in tempo a prendere 2 gol e perdere la partita.
#LeagueOne – Portiere si reca in trasferta: peccato che si giocasse in casa
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