Brutto inizio di 2015 per José Mourinho. Il suo Chelsea non viene solo sconfitto, ma strapazzato dal Tottenham con un sonoro 3-5. Il White Hart Lane è senz’altro un campo difficile ma i Blues sono apparsi stanchi e confusi per tutto il match. Forse il vantaggio al 18′ a firma di Diego Costa ha illuso un po’ tutti. Di sicuro ha avuto per il Tottenham un effetto salutare. Il 21enne attaccante Harry Kane guida i suoi con il pareggio al 30′ e una rete nel secondo tempo. In mezzo ci sono state le segnature di Rose (44′) e Towsend (rigore al 47 p.t.). Al 61′ c’è lo squillo di Hazard, vanificato da Chadli dopo pochi minuti. Terry segna all’87’ la rete che rende il k.o meno umiliante.
Il Manchester City può allora gongolare e per giunta nel modo più beffardo: è l’ex-asso del Chelsea Lampard a firmare il gol della vittoria casalinga per 3-2 contro il Sunderland. Altra partita difficile non solo per la combattività degli ospiti ma anche per la poca lucidità dei Citizens. Tutte le reti avvengono nella ripresa, quando entrambe le formazioni si allungano paurosamente: Touré (57′) e Jovetic (67′) sembrano chiudere la pratica ma un micidiale uno-due di Rodwell e Johnson portano al clamoroso pareggio. Roba da infarto. Per fortuna Frankie risolve tutto al 73′. Ora City e Chelsea sono appaiate a 46 punti. La Premier League si conferma per l’ennesima volta il campionato più imprevedibile d’Europa. Ci sarà da divertirsi.