La compagine di Garcia vuole bissare il passaggio del turno della Juventus di ieri (9/12/14), portando a due su due le squadre italiane qualificate agli ottavi di finale di Champions League. Per riuscirci, però, i giallorossi dovranno arginare un ostacolo non semplice, come la corazzata inglese del Manchester City allenata da Pellegrini.
Nella conferenza stampa di presentazione del match, è Garcia a suonare la carica per i suoi e, ai giornalisti presenti in sala, afferma: ” Domani (oggi ndr) non sarà facile, ma abbiamo dimostrato qualità che ci hanno permesso di poterci giocare il passaggio del turno contro una delle squadre più forti in Europa, puntiamo all’exploit. Per noi è come una finale“.
A chi gli fa notare che, se il CSKA non vince a Monaco contro il Bayern, alla Roma basterebbe un pareggio, risponde stizzito: “Vogliamo essere artefici del nostro destino, e solo vincendo possiamo esserlo. Il Bayern è già qualificato, ha perso la scorsa partita di Champions, e potrebbe farlo anche contro il CSKA, può succedere. Non abbiamo a disposizione nessun altro risultato che la vittoria“.
Gara da dentro o fuori, quindi, per la Roma. L’imperativo di Garcia è solo uno. Niente calcoli, ma solo tanta voglia di segnare un gol in più dell’avversario e, sopratutto, evitare le disattenzioni difensive che sono costate i tre punti nella scorsa partita di Coppa in terra russa.
Come direbbe Armando Trovajoli in una sua celebre canzone: Roma, nun fa la stupida stasera!