Le lamentale di Petrachi dopo il caso Kalinic-Pisacane hanno riacceso i riflettori sugli errori VAR e su come debba essere utilizzato. Questa è la terza stagione in cui i direttori di gara possono usufruire dell’ausilio tecnologico, eppure le discussioni non si fermano, essendoci ancora molto spazio per la singola interpretazione arbitrale; da quest’anno l’AIA ha omologato tutti i falli di mano alla stessa maniera, per ridurre al minimo la specificità del caso, trattando questo tipo di irregolarità di gioco in maniera oggettiva come un fuorigioco. Tutti gli altri tipi di interventi da sanzionare sono ancora, giustamente, influenzabili dalla percezione arbitrale. Essendo obbiettivamente complicato riuscire ad applicare un metro di giudizio conforme per tutta la stagione, per tutte le squadre e per tutti i giocatori, non sarebbe forse arrivato il momento di concedere agli allenatori la possibilità di invitare il direttore di gara ad un on field review? Per offrire così la discrezionalità del caso anche ai diretti interessati. Detto ciò, noi di RadioGoal24 abbiamo deciso di stilare una Top 10 degli errori commessi dal VAR. Vi ricordiamo di seguire il nostro sito anche su Instagram e Facebook. Segui anche la pagina Radio. Scopriamo insieme la classifica:
TOP 1O ERRORI VAR: LA CLASSIFICA
10 – Roma-Inter 26/08/17 Skriniar su Perotti
Era la seconda giornata della Serie A 2017-2018, la Roma, alla prima stagione senza Totti, era stata affidata alla guida di Eusebio Di Francesco, mentre l’Inter aveva puntato sull’ex tecnico giallorosso Luciano Spalletti per centrare, dopo tanti anni di assenza, la qualificazione in Champions League. Sul risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa Perotti, muovendosi sull’out di sinistra, entra in area di rigore avversaria, supera Skriniar, che senza troppi indugi entra goffamente sull’esterno giallorosso. Il VAR non interviene, e l’arbitro Irrati decide di non visionare l’episodio. La gara finirà 1-3 per l’Inter.

9 – Genoa-Juventus 26/08/17 Fuorigioco di Galabinov
Parlando di errori Var, restiamo ancora alla seconda giornata di Serie A 2017/2018: il VAR si perde il fuorigioco di Galabinov sull’imbucata di Taarabt, nel susseguirsi dell’azione l’arbitro Banti ravvisa un intervento scomposto di Rugani proprio sull’attaccante bulgaro ed assegna il calcio di rigore ai rossoblu. La sfida terminerà 2-4 per i bianconeri, che rimonteranno dopo esser passati in svantaggio di 2 reti.

8 – Torino-Hellas Verona 1/10/17 Fuorigioco di Kean
Stessa annata, stesso errore. La tecnologia era appena stata introdotta e si faceva addirittura difficoltà a tracciare le linee del fuorigioco e a farne le spese stavolta fu il Torino dell’attuale tecnico del Bologna Siniša Mihajlović. I granata erano in vantaggio per 2-0 in casa con l’Hellas, ma negli ultimi minuti parte la rimonta dei veronesi viziata però da una grossolana svista arbitrale. Al minuto 87 Kean deposita il pallone in rete, accorciando le distanze, ma la rete del talentino italiano è palesemente da annullare, essendo il ragazzo in posizione di fuorigioco. Dal VAR non vengono tracciate correttamente le linee per evidenziare l’irregolarità e così l’arbitro Gavillucci convalida la rete. Pazzini segnerà su rigore il definitivo 2-2.

7 – Roma-Cagliari 16/12/17 Goal con la mano di Fazio
A Roma i giallorossi ospitano il Cagliari di Lopez. La gara è totalmente dominata dai ragazzi di Di Francesco, che però non riescono a segnare e sciupano l’inimmaginabile. Al minuto 94 i padroni di casa hanno l’ultima occasione: Kolarov calcia una punizione insidiosa dall’out di sinistra, Cragno respinge in maniera goffa, mandando il pallone nel cuore dell’aria di rigore, dove si fa trovare pronto Fazio che si aggiusta il pallone con un tocco di mano per poi calciare a porta vuota. Damato va a rivedere l’episodio dubbio e decide poi di convalidare il goal del difensore giallorosso, scatenando l’ira della dirigenza cagliaritana.
6 – Sampdoria-Sassuolo 17/12/17 La parata di Torreira
Forse l’errore più clamoroso mai commesso dagli arbitri da quando hanno il supporto tecnologico. La Sampdoria ospita il Sassuolo. Per larghi tratti della partita gli ospiti dominano e poco dopo il minuto 80 ottengono un calcio di rigore. Politano calcia a mezza altezza alla destra di Viviano, che intuisce e respinge la sfera verso destra, Magnanelli si avventa per primo sul pallone e lo rigioca nel cuore dell’area di rigore dove Torreria letteralmente para il traversone del centrocampista del Sassuolo. Senza nessun tipo di logica dal VAR non consigliano a Gavillucci di rivedere e sanzionare l’azione di gioco. I neroverdi vinceranno comunque la gara grazie ad una rete di Matri nel finale.

5 – Cagliari-Juventus 6/1/18 Tocco di mano di Bernardeschi
Alla Sardegna Arena va in scena il posticipo della ventesima giornata di Serie A con il Cagliari che ospita la Juventus. I bianconeri trovano il vantaggio al minuto 74 con Bernardeschi, qualche minuto dopo proprio l’ex viola è il protagonista della svista arbitrale: Padoin crossa a rientrare dalla sinistra ed il centrocampista juventino interviene deviando il pallone con il braccio sinistro. Calvarese non interviene e non usufruisce neanche del’on field review.

4 – Crotone-Cagliari 28/1/18 Fuorigioco inesistente di Ceccherini
Ennesimo problema nel tracciare le linee del fuorigioco. A Crotone arriva il Cagliari per un’importantissima sfida salvezza. Alla rete di Trotta risponde Cigarini ed il primo tempo si chiude in parità. Il risultato reggerà fino al termine della partita, per la svista di Tagliavento: nei minuti finali una punizione da destra battuta da Ricci viene deviata in rete da Ceccherini, l’Ezio Scida esplode e i tre punti sembrano oramai alla portata. Tagliavento dopo le numerose proteste decide di andare a rivedere l’azione ed evidenzia un fuorigioco inesistente.

3 – Milan-Lazio 29/1/18 Goal con la mano di Cutrone
Un nuovo errore VAR avviene nella giornata numero 22 di Serie A, quando il Milan di Gattuso a San Siro ospita la Lazio di Simone Inzaghi. Al minuto 15 Cutrone segna con il gomito destro senza che nessuno se ne renda conto. Le immagini che mostrano l’irregolarità della rete arriveranno, anche sta volta inspiegabilmente, solo tra il primo ed il secondo tempo. I rossoneri vinceranno poi la partita 2-1.

2 – Inter-Juventus 29/4/18 Mancata espulsione di Pjanic
Fra gli errori Var rientra la sfida delicatissima sia per la lotta Champions dell’Inter di Spalletti, sia per lo scudetto conteso tra Juventus e Napoli. L’inter al minuto 18 resta in 10 per una follia di Vecino che calpesta il polpaccio di Mandzukic. Con il risultato ancora in bilico sull’1-1 Pjanic, già ammonito, entra scomposto su Rafinha e meriterebbe, come mostra l’immagine, il secondo giallo. Stavolta l’errore non è del VAR, che non può intervenire nei casi concernenti le ammonizioni, ma tutto di Orsato che è anche posizionato perfettamente per giudicare lo scontro. La Juventus vincerà per 2-3.

1 – Fiorentina-Inter 24/2/19 “Mano” di D’ambrosio
Stavolta l’errore è condiviso, lo combinano VAR e direttore di gara, Abisso, insieme. Sul risultato di 2-3 in favore dell’Inter e con il novantesimo superato da 10 minuti (il recupero fu così lungo a seguito di numerosi casi da rivedere), la Viola alla disperata prova ad agguantare il pareggio: Chiesa cerca di crossare ma D’Ambrosio devia nettamente con il petto, Abisso, dopo aver consultato il VAR e revisionato con l’on field review, rimane fermo sulla sua decisione iniziale. Calcio di rigore per i padroni di casa. Veretout non sbaglia dal dischetto, portando così il risultato sul 3-3.
