Lazio, Lotito promette un super-premio scudetto. Psg su Milinkovic

Lazio, Lotito promette un super-premio scudetto. Psg su Milinkovic

Secondo il Corriere dello Sport, Claudio Lotito avrebbe fatto una promessa importante ai giocatori della Lazio per quanto riguarda il premio Scudetto: 10 milioni in caso di vittoria del campionato. Inizialmente erano stati pattuiti come premio complessivo, comprendendo qualificazione in Champions League, Europa League e Coppa Italia, ma essendo stata la Lazio esclusa dalle competizioni a eliminazione diretta, il presidente avrebbe deciso di destinare tutto per la Serie A. Resta da chiarire se siano netti o lordi, ma in ogni caso si parlerebbe di un totale di 400mila euro circa a calciatore. Ragion per cui, all’annuncio di Lotito lo scorso 18 maggio, al centro tecnico biancoceleste ci sarebbero state scene di tripudio. Per Simone Inzaghi il premio lieviterebbe di altri 100mila euro.

 

Sul fronte mercato, il Psg proverà in tutti i modi ad arrivare a Milinkovic-Savic. Dalla Francia infatti arrivano notizie a conferma del fatto che il ds Leonardo stia per tornare alla carica per il biancoceleste. Secondo quanto riportato da le10sport.com, il club francese dovrà prima risolvere alcuni contratti, come quello di Icardi e Thiago Silva, e poi potrà pensare alla trattativa per il gioiello della Lazio. 100 milioni è la cifra da cui parte la Lazio, ma il Psg vorrebbe chiudere l’accordo a circa 60/70 milioni.




Lazio, Tare vuole andare incontro a Sergej: sarà rinnovo o cessione

Lazio, Tare vuole andare incontro a Sergej: sarà rinnovo o cessione

Per fare grandi campionati e vincere serve arominia, e la Lazio di questa stagione sembra uno spogliatoio perfetto con tutti i calciatori in simbiosi con il tecnico e con il pubblico. Le grandi prestazioni offerte hanno attirato l’attenzione di molte squadre sui gioielli della rosa e tra questi c’è senz’altro Sergej Minlinkovic-Savic, centrocampista classe 95′, alla Lazio dall’estate 2015. Il ragazzo serbo è concentratissimo sugli obiettivi stagionali, intanto però PSG e Manchester United continuano a chiedere informazioni al suo agente ed alla Lazio per imbastire una trattativa. Tra il direttore sportivo Tare e Milinkovic c’è un ottimo rapporto e nessuno ha intenzione di deludere l’altro, la Lazio ha quindi intenzione di proporre l’ennesimo rinnovo al serbo, sarebbe il terzo in tre anni, che lo porterebbe a guadagnare 3,5 milioni netti più bonus, mentre oggi ne percepisce 3,5 con bonus annessi. Se il ragazzo dovesse esprimere con decisione il desiderio di provare a fare un’altra esperienza, rifiutando il rinnovo, la società non si opporrebbe e si lavorerà insieme per accontentare tutti. Le possibilità che comunque Milinkovic decida di giocare la prossima Champions League con la maglia della Lazio sono molto alte.

 

 

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Juventus, la situazione sul mercato

Juventus, tutte le notizie di mercato odierne in entrata e in uscita

Centrocampo da rivoluzionare

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Juventus starebbe pianificando il prossimo mercato estivo partendo dalle possibili cessioni per arrivare all’obiettivo numero uno, ovvero Paul Pogba.

Innanzitutto il cambiamento potrebbe riguardare la regia, con la possibile cessione di Miralem Pjanic e l’acquisto di un nuovo metronomo da inserire nei piani di Sarri. Il bosniaco, dopo un buon inizio di stagione, è finito dietro anche a Bentancur, che per età e abnegazione rappresenta l’uomo ideale da plasmare per il tecnico toscano. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport il centrocampista piace molto al Paris Saint-Germain e tornerebbe volentieri in Francia, ma occhio anche ai possibili scambi con Real Madrid o Barcellona, oltre che con alcuni club di Premier League. Tra gli obiettivi sensibili in caso di addio dell’attuale metronomo c’è Sergej Milinkovic-Savic, vecchio pallino di Paratici.

Anche Federico Bernardeschi è in uscita dalla Juventus. A riportarlo è Sky Sport. L’arrivo di Kulusevski potrebbe aprire nuovi scenari e cambiare completamente le gerarchie in casa bianconera. Le caratteristiche sono simili, dunque l’ex-Fiorentina potrebbe cambiare aria anche in vista degli Europei che si giocheranno nel 2021.

Fra i centrocampisti che potrebbero lasciare la Juventus ci sarebbero infine Sami Khedira e Douglas Costa, tormentato dai problemi fisici. Il centrocampista tedesco andrà in scadenza di contratto il prossimo anno e non è escluso possa essere ceduto nella prossima finestra di calciomercato. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il giocatore vorrebbe chiudere la carriera negli Stati Uniti anche se per il momento non c’è nessuna fretta.

Higuain in uscita?

L’attaccante argentino potrebbe lasciare il club bianconero nel prossimo mercato estivo. Fra le formazione interessate ci sarebbe il River Plate con la società del presidente Agnelli che, riporta l’edizione odierna di Tuttosport, sarebbe tentata da un’operazione molto simile a quella che portò Tevez al Boca Juniors, opzionando alcuni giocatori giovani invece di incassare l’intera cifra del cartellino. Situazione però per niente avviata visto che, affinché vada in porto il tutto, servirebbe la disponibilità del Pipita a ridursi l’ingaggio.

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Milinković-Savić: la maturazione e l’evoluzione tattica

Milinković-Savić: la maturazione e l’evoluzione tattica

La carriera di un calciatore è spesso condizionata, nel bene o nel male, dagli allenatori con i quali lavora. È sicuramente il caso di Sergej Milinković-Savić: il timido centrocampista arrivato alla Lazio nell’estate del 2015 non esiste più, è stato scalzato dal nuovo Milinković-Savić tuttocampista box-to-box, ma questa evoluzione non è dovuta solo ad una maturazione del ragazzo ma anche grazie ai saggi insegnamenti datigli da Simone Inzaghi.

Il 6 agosto 2015 Milinković-Savić (classe ‘95) approda alla Lazio dal Gent, dopo un’operazione da 10 milioni di euro più ricchi bonus. Sergej Milinković-Savić arriva a Formello appena ventenne, dopo una turbolenta trattativa fallita tra Fiorentina e Gent, e ad accoglierlo sulla panchina dei biancocelesti c’è Stefano Pioli che nel suo scacchiere tattico sin da subito trova difficoltà nel collocarlo. La prima stagione di Milinković-Savić alla Lazio va un po’ così: non ha un vero e proprio ruolo, non incide quasi mai né da titolare né da subentrante, si vede che ha gran classe e colpi importanti ma è fin troppo timido in mezzo al campo, dunque con Pioli si instaura un rapporto complicato ed il tecnico dei biancocelesti lo prova sia da trequartista che da mediano ma senza risultati. Nell’aprile del 2016 Simone Inzaghi rileva Stefano Pioli sulla panchina della Lazio ma la musica per Milinković-Savić non cambia: nelle ultime sette partite del campionato 2015/16 il gigante serbo non vede quasi mai il campo. La svolta per Milinković-Savić arriva però l’anno successivo (stagione 2016/17) quando Simone Inzaghi viene confermato sulla panchina dei biancocelesti, dopo il “no” di Bielsa, e cambia mansioni e ruolo al Sergente: Milinković-Savić viene abbassato da trequartista del 4-2-3-1 a mezzala del 4-3-3, non gli viene più chiesto di agire da rifinitore ma da centrocampista box-to-box, inizia così una nuova vita per Milinković-Savić che risponde positivamente e gioca una stagione da 39 partite complessive condite da 7 gol e 7 assist. Dall’estate del 2017 Simone Inzaghi imposta la sua Lazio prima col 3-5-1-1 e poi col 3-5-2, Milinković-Savić ormai si è preso il posto a centrocampo da mezzala e nessuno glielo toglie più: si consacra così come uno dei centrocampisti più forti dell’intero panorama calcistico, il presidente Claudio Lotito respinge al mittente numerose succose offerte per il Sergente che diventa così una colonna portante della Lazio ed un idolo dei tifosi. Con la Lazio il ragazzo ha fin qui disputato 194 partite condite da 36 gol e 26 assist, ha inoltre vinto due Supercoppa italiana e una Coppa Italia, individualmente ha invece ritirato il premio come Miglior Centrocampista 2018/19 ed è stato inserito nella Squadra dell’anno Serie A 2018.

Sergej Milinković-Savić deve tutto alla sua professionalità ed a Simone Inzaghi, tecnico che ci ha visto lungo sulle sue caratteristiche trasformandolo in un tuttocampista box-to-box: tecnica per destreggiarsi a centrocampo, qualità per uscire col palleggio dal pressing avversario, gamba per le corse e le rincorse, fisicità per vincere i duelli aerei e terreni, ed uno spiccato tempo per gli inserimenti. Come riportato dalla Lega Serie A, Milinković-Savić è il giocatore della Lazio che corre di più in partita con 10.916 chilometri di media ed è anche il centrocampista che recupera più palloni in Serie A (309 fin qui).

Insomma, se Sergej Milinković-Savić è arrivato alla Lazio per poco più di 10 milioni ed ora ne vale almeno 80 (dati Transfermarkt) i meriti vanno equamente divisi tra il ragazzo ed il tecnico Simone Inzaghi.

 

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Alla ricerca del Milinkovic Savic perduto: la Lazio lo aspetta

Il vero #MilinkovicSavic, in questa stagione, ancora non si è visto. Inutile negarlo: dai tifosi agli appassionati ai fantacalcisti, tutti sono rimasti delusi dal mancato spicco del gigante serbo. Finora non ha mostrato quello di cui era capace lo scorso anno: talvolta appare svogliato, talvolta fuori forma, molte volte sparisce dalla partita per minuti interminabili. Ora può arrivare il suo momento: da dicembre in poi la condizione atletica per un fisico come quello di Sergej è arrivata a maturazione; allo stesso tempo, anche mentalmente può esserci una svegliata: che la mancata cessione in estate l’abbia poco motivato in questo inizio di stagione? Può essere. Così come è probabile che le troppe e insistenti voci di mercato l’abbiano distratto. Altra considerazione che va fatta è: non è che #Milinkovic si sia montato la testa? Parliamo di un ragazzo di appena 23 anni che per parecchi mesi ha sentito attorno a lui valutazioni mostruose: 100, poi 120, poi 150 milioni di euro. Di certo non una situazione facile da gestire. E in campo – forse – questo ha influito: uno dei punti di forza del centrocampista serbo era la semplicità delle giocate, l’attenzione per il gioco di squadra, ed il gesto tecnico da fuoriclasse quando ce ne era bisogno. Sapeva controllare il suo talento, trascinando la squadra quando sentiva di poterlo fare. Ora sembra addirittura che si creda “troppo forte”: spesso cerca giocate inadatte o forzate, preferendo quasi sempre la cosa complicata e di difficile realizzazione a quella più efficace. Più utile alla squadra. Ora per Sergej può iniziare una nuova stagione: deve volerlo lui. E alla #Lazio di Simone #Inzaghi, di certo, non dispiacerebbe riaverlo.

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Lazio, come reinvestire i soldi se parte Milinkovic-Savic

E’ di qualche giorno fa la notizia, arrivata direttamente dall’Inghilterra, della trattativa iniziata tra la Lazio e il Manchester United per portare Milinkovic-Savic alla corte di Mourinho. Come si può leggere nelle pagine del Sun, i Red Devils sarebbero pronti a investire fino a 90 milioni di euro (80 milioni di sterline) per arrivare al centrocampista serbo, di cui è rimasto stregato l’ex tecnico dell’Inter. Lotito e Tare hanno sempre dichiarato incedibile l’ex giocatore del Genk, a meno che non arrivino offerte folli, e questa sembra proprio una di quelle. Nell’approfondimento di oggi, andremo a capire come e dove i biancocelesti potrebbero reinvestire la cifra incassata dalla vendita di Milinkovic-Savic

Il sostituto

Secondo le testate giornalistiche italiane, il principale obiettivo per sostituire il serbo sarebbe Bryan Cristante, centrocampista dell’Atalanta. Il 23enne sta disputando la sua miglior stagione in Serie A, condita da 12 goal in 45 presenze, considerando anche Europa League e Coppa Italia. Sull’ex giocatore del Milan c’è anche il forte interesse della Juventus, destinazione su cui però il giocatore pare scettico, in quanto poco convinto di trovare spazio a sufficenza durante la prossima stagione. Ecco perchè Roma sarebbe una destinazione gradita, così come la corte di Inzaghi, che è riuscito a valorizzare Luis Alberto e proprio Milinkovic-Savic, due giocatori che Cristante potrebbe andare a sostituire sullo scacchiere biancoceleste. Per acquistare il cartellino dell’ex Benfica, servono circa 25-30 milioni di euro.

Un difensore centrale

La partenza a parametro zero di de Vrij, impone alla Lazio di cercare un difensore centrale di alto livello che vada a colmare il buco che lascerà l’olandese. Tare ci sta lavorando ormai da molti mesi e la lista dei nomi continua ad allungarsi: Terziev del Ludogorets o Douglas del Dnipro, ma anche Felipe del Corinthians o Doria del Marsiglia. Ci sono pure altri candidati o idee come Heurtaux dell’Udinese o Rugani che non trova spazio nella Juve. Proprio quest’ultimo, nonostante sia l’obiettivo più difficile da raggiungere, potrebbe essere il degno sostituto di de Vrij. Difficile che i bianconeri lo cedano per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro, ma con 90 milioni incassati e la partenza di un difensore di alto livello, sarebbe quasi un obbligo provare ad avviare una trattativa con la Juventus.

 




Lazio, Lotito: “Non vendo Milinkovic. Luis Alberto? Ci abbiamo lavorato mentalmente”

La Lazio, in piena corsa per un posto nella prossima Champions League, ha in Milinkovic-Savic e Luis Alberto due dei giocatori più importanti. Proprio di loro ha parlato il presidente biancoceleste, Claudio Lotito. Ecco le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport: “Circolano cifre da Finanziaria per il centrocampista serbo, quanto può valere? Non mi interessa. Non è sul mercato! Lui mi assomiglia, ha lo stesso carattere: spirito di sacrificio e determinazione. E ha coraggio: quando suo padre lo ha ‘convinto’ ad andare a Firenze per parlare con la Fiorentina, lui, che aveva già l’accordo con noi, è arrivato lì e ha spiegato: ‘Voglio solo la Lazio!’. Questo dice tutto, per me”. “Luis Alberto? E pensare che lui voleva smettere… Ci abbiamo lavorato. Anche sul piano mentale. E’ un aspetto fondamentale. Per questo nel mio settore giovanile ho voluto uno staff di psicologi che seguano i ragazzi ma anche i loro genitori. A noi interessa l’uomo prima del giocatore e cambiamo solo se uno non è contento o si comporta male”. 




Lazio, il Paris Saint-Germain piomba su Milinkovic-Savic: i dettagli della clamorosa offerta

Ha del clamoroso l’ultima notizia in casa Lazio. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, il Paris Saint-Germain avrebbe messo nel mirino Milinkovic-Savic, centrocampista serbo protagonista di un ottima stagione (7 goal e 3 assist). Ancora più clamorosa sarebbe l’offerta che il club francese avrebbe avanzato ai biancocelesti: si parla di ben 170 milioni di euro sul piatto. Alla regia della trattativa ci sarebbe l’agente Jorge Mendes, lo stesso di Cristiano Ronaldo e José Mourinho.




Lazio, ag. Milinkovic-Savic: “Non è in vendita”

Juventus, Inter ma soprattutto il Manchester United; sono molto le squadre interessate a Milinkovic-Savic con il club inglese pronto a fare l’offerta per il centrocampista della Lazio. Sul futuro del giocatore serbo è intervenuto il suo agente, Mateja Kezman. Ecco le sue parole rilasciate a TuttoMercatoWeb.com: “L’unica persona che può agire a nome di Sergej Milinkovic-Savic è il sottoscritto, quindo ciò che ho letto è sbagliato sotto più di un punto di vista e mettono una ingiustificata pressione sulla Lazio che potrebbe rompere l’equilibrio perfetto presente nello spogliatoio in questa stagione magnifica sia per Sergej che per la squadra”. L‘offerta del Manchester? “Come ho detto un milione di volte, al momento Milinkovic-Savic non è in vendita a nessun prezzo, non è assolutamente il momento di parlare di trasferimenti”.




Inter, piace Milinkovic-Savic

L’Inter vuole Milinkovic-Savic; il centrocampista della Lazio, secondo quanto riferisce Il Messaggero, piace molto ai nerazzurri. Sabatini però, per avere il giocatore serbo, dovrà superare sia le resistenze di Lotito sia la concorrenza della Juventus. Il club bianconero, infatti, ha messo gli occhi sul centrocampista dalla scorsa sessione di mercato.