Milan, domani i calciatori a Milanello per l’allenamento individuale

Milan, domani i calciatori a Milanello per l’allenamento individuale

Tornare alla normalità e sconfiggere il virus, prima di tutto, questo è sempre stato l’obiettivo principale di tutti. Per parlare profano, però, uno degli obiettivi importanti ma meno nobili era anche quello di riprendere con gli allenamenti: per tornare ad una parvenza di normalità, per quanto possibile, e per farsi trovare pronti qualora il campionato di calcio ripartisse in estate per portare a termine la stagione 2019/2020. Come si legge sul nostro sito ieri l’Atalanta si è ritrovata al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia per riprendere gli allenamenti in forma individuale.

Domani, giovedì 7 maggio, i calciatori del Milan si ritroveranno a Milanello per riprendere gli allenamenti interrotti ormai due mesi fa. Ora che il Coronavirus si può gestire, il Governo ha deciso di permettere ai club di riaprire i propri centri sportivi e permettere ai calciatori di allenarsi a dovuta distanza ed in forma individuale, seguendo le norme sanitarie e cautelative previste. Domani mattina il primo gruppo di calciatori rossoneri scenderà sui terreni del centro sportivo di Milanello per la ripresa degli allenamenti individuali, mentre c’è attesa per il 18 maggio, data in cui tutte le squadre di Serie A dovrebbero tornare ad allenarsi in gruppo. In tal senso si aspettano notizie dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e dal Governo, che in questi giorni dovrebbero prendere una decisione definitiva circa la ripresa o meno del campionato di calcio.

Come viene riportato e si legge su DailyMilan: “I rossoneri seguiranno un programma differenziato, con sedute di allenamento scaglionate tra mattino e pomeriggio e tabelle con esercitazioni individuali. Una sorta di preparazione estiva anticipata e concentrata in poche settimane. Solo in una fase successiva torneranno gli allenamenti più intensi in gruppo e la tattica. All’appello mancano ancora Zlatan Ibrahimovic e Franck Kessiè. Rientreranno in Italia nei prossimi giorni. Il campione svedese ha scelto di trascorrere tutto il periodo di lockdown nella sua Svezia, dove le restrizioni anti Coronavirus sono consigli e la libertà di movimento non ha mai subito blocchi. Ha lavorato sul campo insieme ai “suoi ragazzi” dell’Hammarby, il Club di Stoccolma a cui è legato per il 25 per cento delle quote societarie. Diverso il discorso di Kessié, impossibilitato al rientro a causa di problemi sui voli di partenza dalla Costa d’Avorio”.

 

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Milan, quanti esuberi e bocciati!

Milan, quanti esuberi e bocciati!

Come troppo spesso accade in casa Milan, a fine stagione sarà rivoluzione. E non sarà rivoluzione solo per quanto riguarda il tecnico e la dirigenza, ma anche la rosa del club verrà profondamente rivoluzionata radicalmente. Quest’oggi su La Gazzetta dello Sport il Milan è stato scomposto per capire la situazione sul mercato di ciascun calciatore.

GLI USCENTI: sicuramente a fine stagione lascerà Biglia, che ha il contratto in scadenza e il club rossonero non proverà a trattenerlo per questioni di età (34 anni) e di ingaggio (3,5 milioni netti a stagione). Lascerà anche Jack Bonaventura, seguito da moltissimi club in Italia ma anch’esso in scadenza, qui però un rinnovo col Milan non è impossibile anche se complicato. I due portieri di scorta, Asmir Begovic e Pepe Reina, lasceranno entrambi per questioni d’età e per via del rientro dal prestito del giovane e talentuoso Plizzari. Non verrà infine riscattato l’esterno belga Saelemaekers.

I PIOLISTI: con l’avvento di Pioli sulla panchina rossonera alcuni calciatori hanno ottenuto maggior minutaggio e tanta fiducia da parte del tecnico. È il caso dei nuovi indispensabili Castillejo e Rebic, divenute colonne imprescindibili di questo Milan e titolari inamovibili tanto da scalzare Piatek, Leao e Suso. Maggior minutaggio e un miglioramento di rendimento l’ha avuto anche Calhanoglu grazie a Pioli, così come il giovane Gabbia che da quinto difensore con Giampaolo ha finito per giocare qualche gara da titolare con Pioli. Intoccabili per Pioli poi troviamo Theo Hernandez e Ismael Bennacer. Questi dovrebbero rimanere tutti, ma l’avvento di un nuovo tecnico potrebbe compromettere il futuro in rossonero di alcuni di questi calciatori.

GLI SCONTENTI: qui i casi spinosi sono due, Paqueta e Musacchio. Lucas Paqueta, trequartista brasiliano, è arrivato per 38 milioni circa un anno fa ed è passato brevemente da protagonista a riservista, un passo così breve che ora il brasiliano sente le sirene estere che suonano. L’altro scontento è Mateo Musacchio, difensore centrale argentino, che in questa stagione è stato scavalcato sia da Simon Kjaer che dal giovanissimo Gabbia. Nei giorni scorsi l’agente di Musacchio ha lasciato intendere tutto il malumore del ragazzo per la sua posizione nelle gerarchie di Pioli.

GLI INCERTI: qui la lista è lunga e troviamo Ibrahimovic, Gigio Donnarumma e il fratello Antonio, Kessie, Laxalt, Kjaer e uno tra Conti e Calabria. Per Ibra bisognerà parlare con la nuova dirigenza, ma difficilmente un quasi trentanovenne dall’ingaggio pesantissimo verrà riconfermato nel nuovo Milan voluto da Gazidis. In forte dubbio anche i fratelli Donnarumma, Raiola sta parlando col club rossonero per un possibile rinnovo o per una cessione prima che il contratto scada (2021) ed il ragazzo venga perso a zero, con lui ovviamente lascerebbe anche il fratello terzo portiere. Per Laxalt verranno cercati acquirenti, così come per Kessie che non ha mai davvero convinto San Siro e ora potrebbe tornare utile come pedina di scambio col Napoli per abbassare le pretese dei partenopei per Milik. Simon Kjaer è quello che più probabilmente verrà confermato, viste le sue pretese contrattuali congrue ed un riscatto da 2,5 milioni abbordabile. Uno dei due terzini destri lascerà: Conti e Calabria, col secondo più instradato verso l’addio perché essendo un prodotto del vivaio garantirebbe una ricca plusvalenza.

I RIMANDATI: sono tre i rimandati, ovvero quelli che hanno giocato e in parte convinto ma poi sono finiti nel dimenticatoio. Il centrocampista Rade Krunic, che minutaggio ultimamente ne aveva anche trovato, il difensore Duarte ed il giovanissimo attaccante Leao. Tra questi quello più traballante sembra Duarte, mentre Krunic e Leao dovrebbero far parte della rosa del prossimo anno.

 

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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?




Napoli, tutti i nomi per il mercato

Napoli, le notizie di oggi sulle operazioni in entrata e in uscita

Asse Napoli-Madrid e questione bomber

Il Real Madrid fa sul serio per Fabian Ruiz.  Facile convincere il giocatore, assai meno il Napoli, che valuta il suo gioiello non meno di 60 milioni di euro. Le merengues avrebbero messo sul piatto come parziale contropartita Lucas Vazquez, attaccante esterno 29enne, 18 partite e 3 reti nella stagione in corso, che se adeguatamente rivitalizzato potrebbe rivelarsi l’erede di Callejon, probabilmente al capolinea della sua avventura in azzurro. Secondo la Gazzetta dello Sport, Il Napoli avrebbe messo gli occhi anche su Luka Jovic per il dopo Milik. Il centravanti polacco è sempre più nel mirino del Milan, che vorrebbe coprire parte della sua quotazione – tra i 35 e i 40 milioni –, inserendo nella trattativa con il Napoli il cartellino di Kessié. Sarà dura convincere De Laurentiis ad abbassare la cifra fissata per privarsi dell’attaccante”.

La fascia sinistra

Giuntoli è al lavoro anche per garantire a Mario Rui, che ha un contratto fino al 2022, un’alternativa di qualità, e secondo il Corriere dello Sport sono quattro i profili finiti sul taccuino del ds azzurro.Il primo è  Borna Barisic, forte di un contratto prolungato a gennaio fino al 2024 con i Glasgow Rangers: il croato, 27 anni  è tra i quattro il giocatore con più esperienza. Il secondo è il 23enne Junior Firpo, doppio passaporto spagnolo e dominicano; anche per lui con il Barcellona contratto fino al 2024. Sempre in Liga, non è un nome nuovo quello di Marc Cucurella, l’esterno 21enne del Getafe, anch’egli di proprietà del Barcellona, in scadenza nel 2021. Un altro nome caldo da settimane nel mirino di Giuntoli è quello di Tsmikas, legato da fino al 2022 con l’Olympiacos: per il greco c’è da battere la concorrenza di Inter e Arsenal.

Mertens

Secondo Gianluca Di Marzio il futuro del belga al Napoli potrebbe tornare di nuovo in bilico. Un semi accordo era stato strappato verbalmente tra il giocatore ed Aurelio De Laurentiis, poi lo stop al calcio a causa dell’infezione da Coronavirus; adesso tutto sarebbe di nuovo in discussione con le tante squadre pronte ad acciuffare il giocatore alla fine della stagione. Su tutte l’Inter, che vorrebbe arrivare a Mertens come pedina da affiancare a Lukaku, soprattutto se arriverà il trasferimento di Lautaro al Barcellona.

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