Cagliari, la conferenza stampa di Rolando Maran

Conferenza stampa Maran – L’allenatore del Cagliari Rolando Maran interverrà nella giornata di oggi in vista del prossimo impegno di campionato.

Il tecnico rossoblu ha parlato del match di domani, ore 12.30, contro il Bologna di mister Mihajlovic (qui le probabili formazioni di Bologna-Cagliari), valido per la 27° giornata di Serie A. Vi ricordiamo che potrete seguire la radiocronaca della partita grazie a Radiogoal24 andando sulla sezione radio o sulla nostra pagina Spreaker.

“La partita è importante ma non dà esiti finali sulla stagione. Scontro diretto importante, non decisivo. Il Bologna viene da buone prestazioni accompagnate da pochi punti, questo deve farci alzare l’attenzione. Rispetto a una settimana fa spero di vedere la stessa mentalità. Dobbiamo togliere il freno a mano e andare forte, siamo consci di quello che dobbiamo mettere in campo. Cresce il numero di giocatori che si sono allenati almeno in parte, questo ci fa piacere. Il Cagliari di domani non cambierà tanto rispetto a quello visto recentemente. Siamo gli artefici della nostra partita, dobbiamo metterci l’atteggiamento giusto. Abbiamo riguardato tanti momenti della gara con l’Inter, le azioni nascono dalla capacità di pulire il pallone e trasformare la difesa in attacco. Sono le cose che dobbiamo portarci dietro. Gli applausi di ieri (all’allenamento a porte aperte alla Sardegna Arena, ndr) ce li portiamo in valigia con noi, sappiamo che giochiamo sempre per il nostro popolo e ci portiamo dietro un pezzo di Sardegna”.

Sulla gara 

“Il Bologna è cambiato tanto rispetto all’andata, sia come organico che come sistema di gioco. 

L’ambiente Bologna?

“Noi concentriamoci su noi stessi. Si va su un campo di un avversario che è a caccia di punti. Da troppo tempo non portiamo a casa un bel bottino dalla trasferta, è tempo di cambiare. I miei ragazzi sono riusciti a essere uniti nei momenti difficili, ora queste ultime gare sono una buona ripartenza. Vogliamo fare un viaggio di ritorno felice, non capita da troppo tempo”.

Sulla squadra

“Joao Pedro? Le sue prestazioni stanno crescendo, ultimamente è stato sfortunato in zona gol. Le reti verranno, lui anche se convive con qualche fastidio fisico sta facendo le cose giuste. Cigarini stava facendo molto bene, ma sono anche convinto che Bradaric saprà sfruttare l’occasione per fare molto bene. Chi è arrivato in fondo al mondiale, come lui, ha pagato la fatica nel corso della stagione”.




Il punto sul Cagliari: news, mercato e ultime dai campi

La situazione:

L’obiettivo salvezza è ampiamente alla portata dei sardi, ma per portarlo a termine servirà necessariamente invertire il ruolino di marcia lontano da Cagliari, dove il successo manca addirittura dal 2 settembre, quando i sardi s’imposero per 0-1 a Bergamo, contro l’Atalanta. Alla ripresa, gli isolani affronteranno prima l’Atalanta il 14 gennaio, alle 17:30, in Coppa Italia, poi l’Empoli, il 20 gennaio, in Serie A TIM. Entrambe le sfide alla “Sardegna Arena”, aspetto da non sottovalutare, soprattutto se si considera che i rossoblu hanno perso una sola sfida in casa, quest’anno, peraltro al 91′, contro il Napoli.

Il mercato:

L’obiettivo, specie nel mercato di gennaio, è quello di riuscire a blindare i propri gioielli, in primis Cragno, Barella e Pavoletti. Bisogna anche trovare un sostituto di Castro che ha finito la stagione a causa della rottura del crociato. Ed in quest’ottica, la società sta valutando la situazione relativa a Birsa, in uscita dal Chievo e che tornerebbe volentieri agli ordini di Maran.

Le ultime dai campi:

Stagione finita per El Pata Castro, per lui lesione anteriore del ginocchio sinistro. In vista degli impegni contro l’Atalanta e l’Empoli, Maran dovrà valutare le condizioni di Lykogiannis e Klavan, il cui affaticamento preoccupa maggiormente il tecnico ex-Chievo.




Cagliari, le parole di Diego Lopez nel post partita

Diego Lopez, allenatore del Cagliari, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro la Fiorentina: “È stato un risultato importante. Era una partita da dentro o fuori. Sappiamo che ci giochiamo tanto contro una grande squadra. Avevamo davanti una Fiorentina motivata e che doveva fare punti. I ragazzi hanno fatto una partita di spessore, di alto livello. Oggi bisognava essere all’altezza. Sappiamo che non è finita. Avremo una partita difficile, l’Atalanta sta lavorando bene e ha caratteristiche da grande squadra. Dovremo fare una prestazione come oggi per arrivare alla salvezza. Dopo la partita contro la Roma lo stadio ha applaudito i ragazzi, lì c’è stata unione. I tifosi ci credono e ci crediamo anche noi. Erano tanti qui oggi. La squadra ha voglia di lottare. Settimana scorsa c’è mancato poco per fare punti contro la Roma. Oggi potevamo fare qualche gol in più, ma va bene così. Il settore ospiti era pieno, fosse stato più grande ci sarebbe stata più gente. Per noi è stato molto importante. La trasferta è stata ripagata bene.”

 

 




Cagliari, la conferenza stampa di Diego Lopez

Quest’oggi il tecnico del CagliariDiego Lopez, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo match di campionato.

Domani alle 15.00, infatti, la squadra sarda incontrerà la Fiorentina di mister Pecchia (qui le probabili formazioni di Fiorentina-Cagliari) nel match valido per la 37° giornata. Ecco le parole del tecnico:

Indizi di formazione?
“Joao Pedro? Non posso pensare solo a lui, penso alla squadra. Lui ha questa possibilità, si è allenato bene ma deciderò domani. Abbiamo recuperato Pisacane e Romagna, questo è importante. Probabilmente torneremo al vecchio modulo, ma a 4 abbiamo fatto discretamente bene quindi è sempre possibile cambiare in corso di gara. Noi abbiamo tutti a disposizione tranne Castan, Ceter e Cigarini. Il modulo dipende anche da come lo interpreti, cambia tutto se metti il cuore e la concentrazione. Siamo in grado di correre, la determinazione c’è. La squadra domani può fare bene”.
La Fiorentina?
“La Fiorentina gioca bene e sta bene. Ha obiettivi importanti, ma già in casa avevamo trovato una squadra che sa giocare. In fase di possesso impostano con tre difensori alzando il terzino sinistro, mentre in fase di non possesso fanno il 4-4-1-1. Pioli è bravo a fare le due fasi grazie anche ai giocatori che ha”.
Obiettivo salvezza
“Obiettivi? Per loro è importante l’Europa, per noi la salvezza. Entrambe le squadre hanno forti motivazioni. Noi ci crediamo, come squadra, staff e società. Ieri il presidente ha assistito agli allenamenti, ma è una cosa normale. Ci credono i ragazzi e ci crede la società, è importante sentire unito il gruppo di lavoro. All’esterno mi pare ci credano in pochi, ma noi vogliamo dimostrare sul campo che possiamo essere quelli visti contro la Roma. Per arrivare alla salvezza servono due prestazioni importanti e la squadra lo può fare. Fisicamente stiamo bene, domenica scorsa abbiamo corso tanto e nel modo giusto. La settimana è stata buona, caratterizzata da concentrazione e ottimismo. Con la Roma abbiamo fatto bene ma non possiamo accontentarci di una sconfitta, dobbiamo fare gol. In settimana abbiamo lavorato tanto sui nostri errori: non basta la grande prestazione, serve qualcosa in più. Io vedo i ragazzi allenarsi ed è per questo che credo nella salvezza. La gente la sentiamo dalla nostra parte e siamo in debito con loro. Sul campo abbiamo dimostrato di volere il risultato, la Roma è stata più brava a segnare ma noi ci crediamo”.
I singoli?
“Deiola? Contro la Roma a fatto una buona partita, ma non è stata la sola. Anche contro il Torino aveva giocato bene, ma la squadra no. Dobbiamo però sapere che non è bastato, dobbiamo migliorare soprattutto sotto porta. Sau e Farias? Stanno bene, così come Han e Pavoletti. Tutti devono migliorare sotto porta, ci serve di più e sono convinto che possiamo farlo domani”.
Calendario ostico?
“In queste due partite affrontiamo squadre che vanno forte ma dobbiamo credere in noi stessi e farci forza delle nostre motivazioni. Abbiamo la salvezza in mano, dobbiamo fare punti in queste due gare partendo da Firenze. Dobbiamo pensare che giocando come domenica ci salviamo, non guardiamo le altre ma pensiamo a quello che dobbiamo fare noi. Prima della partita con la Roma eravamo terzultimi e abbiamo sfoderato grinta, domani ci serve una prestazione di sostanza. I tre giocatori? Non li do, quella di domani è una partita talmente delicata che non bisogna regalare niente a nessuno”.

 




Lotta salvezza: chi merita di retrocedere?

La sfida salvezza è sempre più avvincente. Nella zona calda della classifica sono ben cinque le squadre raccolte in soli quattro punti e sei, ancora, in lotta per la salvezza. Con il pareggio di domenica, il Benevento si è aggiudicato, matematicamente, un posto in serie B. Per le altre, invece, il cammino è ancora tutto aperto. Per capire come evolverà la corsa per una permanenza in serie A non si dovrà attendere molto, già con il prossimo turno di campionato si andranno a delineare ancor di più le situazioni delle squadre a rischio con una serie di incroci fondamentali. La partita più importante di questa giornata è, senza dubbio, lo scontro diretto Chievo-Crotone. C’è chi ironizza il momento dei gialloblu e ha trasformato la finale di Champions in quella per la salvezza: Road to Kiev è ormai diventato Road to Chiev, data l’importanza del match di domenica. Ruolo decisivo lo reciterà quindi il calendario in questa ultima e delicata fase di campionato

Chievo: ancora tutto aperto

La sfida contro la Roma è costata cara al tecnico Maran. La sconfitta e la tragica situazione della squadra ha, infatti, indotto il presidente Campedelli ad esonerare l’allenatore. Al suo posto è stato promosso l’allenatore della primavera, Lorenzo D’Anna. Il Chievo, ad oggi, si trova terzultimo in classifica, dopo aver conquistato solo 2 punti nelle ultime 5 giornate di campionato. Domenica ad attenderlo a Bentegodi ci sarà un’altra squadra in corsa per la salvezza, il Crotone. A seguire i gialloblu affronteranno il Bologna già salvo e il Benevento già in B. Dato il contorno delle due sfide, la squadra di D’Anna, potrebbe portare a casa 6 punti fondamentali in questa fase di campionato.

Hellas Verona: con un piede in B

Situazione tragica la sta vivendo anche il Verona. Se finisse oggi il campionato la squadra di Pecchia si troverebbe il prossimo anno a giocare in Serie B. L’Hellas ora si trova a quota 25  punti e a soli sette punti di lunghezza dall’ultima posizione occupata dal Benevento. Dovrà, perciò, cercare di raggiungere tutti e nove i punti disponibili in queste tre partite, attendendo anche eventuali passi falsi delle altre squadre interessate alla lotta salvezza. Con l’ultimo match perso contro la Spal, per gli uomini di Pecchia è arrivata la quarta sconfitta consecutiva. Ora la situazione del Verona si fa davvero dura, dato che l’ultimo posto per rimanere in serie massima è occupato proprio dalla Spal. Oltre alla situazione difficile, l’Hellas ha un calendario da qui in poi molto complicato: sabato dovrà affrontare un Milan affamato e in cerca del passaggio in Europa League; successviamente arriveranno le sfide con Udinese e Bologna, comunque molto complicare. Sabato con una potenziale sconfitta Pecchia e i suoi faranno compagnia, matematicamente, al Benevento in Serie B.

SPAL: ancora in corsa

La Spal, con la vittoria nello scontro diretto con il Verona in chiave salvezza, deve riuscire a portarsi a casa tutti e 9 i punti per allontanarsi dal pressing del Chievo. La squadra di Semplici,ora, si trova a quota 32 punti con un punto sopra i gialloblu penultimi. Il prossimo avversario sarà il Benevento, già matematicamente in Serie B. Dopo la squadra campana, la Spal dovrà giocarsela con il Torino in trasferta e con la Sampdoria. I tre punti strappati a Verona sottolineano il bel momento che sta vivendo la formazione allenata da Semplici. Con la vittoria con l’Hellas, la Spal ha abbandonato, momentaneamente, la terzultima posizione, scavalcando il Chievo, fermo a 31 punti dopo il k.o all’Olimpico contro la Roma.

Cagliari: momento delicato

Altra squadra interessata a questa lotta è il Cagliari di Lopez, che ha racimolato un solo punto nelle ultime tre gare. La classifica dice che la squadra sarda, ad oggi, si trova a soli due punti di distanza dalla terzultima: considerando un confronto diretto con il calendario delle avversarie, la squadra sarda è sicuramente quella messa peggio. Nelle prossime giornate di campionato, il cammino del Cagliari per raggiungere la salvezza si andrà ad incrociare con quello delle altre squadre in corsa per un posto nelle varie competizioni europee. Il Cagliari, infatti, dovrà affrontare Roma, Fiorentina e Atalanta. Tutte partite sulla carte difficilissime. La squadra di Lopez dovrà tentare l’impossibile. I sardi sono, oggettivamente, quelli più in pericolo.

Udinese: niente è ancora deciso

Dopo il pareggio per 3-3 con il Benevento, maturato negli ultimi minuti, l’Udinese affronterà nel prossimo incontro l’Inter e successivamente Verona e Bologna. Il solo un punto ottenuto nelle ultime dodici partite rappresenta un bilancio sicuramente negativo che potrebbe far scivolare l’Udinese in Serie B. Oltre a quella di domenica, le sfida con Verona e Bologna sono però tutte sulla carta abbordabili ed il cambio di tecnico potrebbe aver dato una spinta sul morale Tuttavia, già in occasione del match contro i nerazzurri, i ragazzi del neo allenatore Tudor saranno chiamati all’impresa per vincere e guadagnare tre punti fondamentali in chiave retrocessione. Con delle potenziali sconfitte la squadra potrebbe scivolare e perdere terreno: ad ora infatti, la formazione allenata da Tudor conserva tre sole lunghezze sul Chievo Verona che in questo momento occupa il terzultimo posto.

Crotone: come lo scorso anno

Vince e merita il Crotone di queste ultime partite di campionato. Dopo l’importantissimo punto strappato con la Juventus sono arrivate altre due vittorie. Il percorso della squadra calabrese dello scorso anno ricorda, a tratti, quello di questa stagione: di certo, per il gioco espresso, è la squadra che meno meriterebbe la retrocessione. Nella prossima giornata di campionato, la squadra di Zenga sarà chiamata a vincere nel fondamentale scontro diretto con il Chievo, che con una potenziale vittoria potrebbe dare una vera e propria mazzata alle dirette concorrenti, salendo a quota 37 punti e allontanando ancora di più i clivensi. Dopo il match con il Chievo, il Crotone affronterà Lazio e Atalanta. Partite complicate che possono mettere in discussione fino all’ultimo questa lotta salvezza e proprio per questo quella con i gialloblu potrebbe risultare veramente decisiva.




Le migliori imprese-salvezza nella storia della Serie A

Mancano quattro giornate alla fine del campionato e la lotta per non retrocedere in Serie B è ancora apertissima. A parte il povero Benevento, che ha già dovuto dire addio alla Serie A, sono sei le squadre che si giocheranno le ultime carte disponibili per potersi salvare: Cagliari, Udinese, Chievo, Crotone, Spal e Hellas Verona. Se lassù, dunque, Juventus e Napoli se le stanno suonando di santa ragione, in zona salvezza la situazione non è da meno, tanto che questo finale di stagione sta assumendo i contorni di uno dei più entusiasmanti degli ultimi anni. Non possiamo dire con certezza quali di queste squadre abbiano più chance di farcela, anche perché sarebbe un azzardo, ma soprattutto perché nel corso del tempo ci sono state vere e proprie imprese calcistiche nel nostro campionato, in cui club senza un briciolo di speranza sono riusciti ad agguantare un’insperata permanenza in Serie A.

Crotone (stagione 2016-2017)

Nello scorso campionato si parlava di un Crotone spacciato e di un discorso salvezza già chiuso a gennaio, con Palermo ed Empoli pronte a festeggiare la salvezza con largo anticipo. Ma la realtà è un’altra e sappiamo tutti come è andata a finire: i calabresi chiudono il girone d’andata all’ultimo posto con 9 punti, effettuando un sorpasso da cardiopalma sulle dirette concorrenti e trovando la meritata gioia nelle ultime giornate di campionato. Merito va dato soprattutto alla società, che in quella stagione ha sempre difeso l’operato di Nicola, la cui determinazione e costanza nel lavoro hanno creato le basi per poter pianificare una rimonta alla quale non credeva nessuno. Dal 19 marzo 2017, giorno della sconfitta con la Fiorentina in casa, il Crotone inizia la sua marcia verso la salvezza: il via alla rimonta viene dato dalla vittoria sull’Inter per 2-1, con doppietta di Falcinelli. Una volta raggiunta la salvezza, Nicola mantiene le promesse e percorre la tratta Crotone-Torino in bicicletta, sostenendo tra l’altro anche iniziative relative alla riapertura dell’aeroporto di Vigone, sua città di origine.

Sassuolo (stagione 2013-2014)

Nella stagione 2013-2014, anno dell’esordio in Serie A, il Sassuolo parte veramente male. Nelle prime sette giornate i neroverdi riescono a raccogliere soltanto 2 punti, mentre da dicembre in poi la squadra prima di Di Francesco e poi di Malesani racimola la miseria di 3 punti in dodici giornate, ottenendo undici sconfitte e una vittoria (quella del 4-3 contro il Milan, con il poker di Berardi che sancì l’esonero di Allegri). Alla ventisettesima giornata il Sassuolo si ritrova ultimo in classifica con 17 punti, a quattro lunghezze di distanza dalla zona salvezza. Date le circostanze, il presidente Squinzi esonera Malesani ed effettua un ultimo disperato tentativo, richiamando Di Francesco sulla panchina emiliana: il tecnico abruzzese riesce a far ricompattare la propria squadra e a fine stagione le consente di piazzarsi al quartultimo posto, davanti a Catania, Bologna e Livorno, condannate invece alla Serie B.

Cagliari (stagione 2012-2013)

Quello 2012-2013 è un campionato travagliato per il Cagliari. I rossoblu non iniziano al meglio la stagione e chiudono il girone di andata con un distacco di 4 punti dal Pescara. Il presidente Cellino decide così di esonerare Ficcadenti e di chiamare sulla panchina sarda una vecchia bandiera cagliaritana: Ivo Pulga. Nonostante un inizio positivo, in cui arrivano quattro vittorie consecutive, nelle seguenti otto giornate la squadra ottiene soltanto due punti. Il 6 gennaio 2013, inoltre, i sardi perdono per 2-1 contro la Lazio e stabiliscono il record negativo di sconfitte consecutive, che raggiunge quota sei. Nel mese di febbraio la vittoria sulla Roma per 4-2 e il pareggio contro il Milan per 1-1 fanno si che il Cagliari cominci ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Nemmeno l’arresto del presidente Massimo Cellino (avvenuto il 14 febbraio, con le accuse di peculato e falso ideologico) incide sui risultati della squadra, che nel girone di ritorno ottiene 15 risultati utili consecutivi. Il 5 maggio il pareggio per 0-0 contro il Chievo, unito alla sconfitta del Palermo contro la Juventus, regala l’aritmetica salvezza con tre domeniche di anticipo. La realizzazione di quella bellissima impresa è anche merito dell’esplosione di Marco Sau, che al suo esordio in Serie A realizza 12 reti.

Catania (stagione 2009-2010)

La stagione 2009-2010 è la tredicesima in Serie A per il Catania, che però non inizia nel migliore dei modi: nelle prime tre gare di campionato arrivano altrettante sconfitte, e il primo punto arriva alla quarta giornata nel pareggio casalingo contro la Lazio. L’8 dicembre 2009, dopo quindici giornate in cui il Catania ha raccolto solo 9 punti e si trova ultimo in classifica, viene esonerato il tecnico Atzori e viene ingaggiato Sinisa Mihajlovic, che contribuisce ad un cambio di rotta immediato della sua squadra. Il tecnico serbo riesce a vincere contro la Juventus a Torino, dopo 46 anni senza vittorie in casa dei bianconeri, e ottiene due vittorie fondamentali contro Lazio e Roma, con le quali permette ai catanesi di uscire definitivamente dalla zona retrocessione. I successi di quella seconda parte di stagione sono frutto anche delle buone prestazioni di Maxi Lopez, acquistato a gennaio e diventato capocannoniere della squadra, con undici goal messi a segno in sei mesi.

Chievo (stagione 2008-2009)

Il Chievo nella stagione 2008-2009 riesce a compiere un vero e proprio miracolo. La squadra veronese non inizia bene il campionato, tanto da ritrovarsi con soli 9 punti al termine del girone d’andata. Agli inizi di novembre, dopo un 3-0 rimediato in trasferta contro il Paermo, Iachini viene sostituito da Di Carlo e tale operazione segna la svolta per i gialloblu, che cominciano a risalire la classifica in maniera progressiva. Nell’ultima giornata di andata viene sconfitto il Napoli, mentre nel 30° turno arriva lo spettacolare pareggio per 3-3 in casa della Juventus, in cui Pellissier segna una fantastica tripletta a Buffon. Nella seconda parte di campionato il Chievo ottiene 28 punti in 21 partite e chiude la stagione con 38 punti, staccando la zona retrocessione di quattro lunghezze.

 

 




Cagliari-Bologna: probabili formazioni, radiocronaca e dove vederla in TV e streaming

Nell’anticipo della domenica, in programma alle h. 12.30, Cagliari e Bologna di sfideranno alla Sardegna Arena nel match Modifica data e or20valido per la 34° giornata di Serie A. Entrambe le squadre devono riscattare le sconfitte rimediate nel turno infrasettimanale: i sardi vengono da un pesante 4-0 rimediato in casa dell’Inter, mentre i rossoblu arrivano dalla sconfitta subita contro la Sampdoria, nel match deciso nel finale da goal di Zapata.

Le probabili formazioni di Cagliari-Bologna

Diego Lopez potrà contare di nuovo su Barella, che prenderà il posto in mezzo al campo di Cossu. In attacco tornerà titolare Pavoletti ai danni di Ceter, mentre la difesa dovrebbe rientrate Ceppitelli al posto di Andreolli. Donadoni dovrebbe accomodare in panchina Crisetig, con Poli pronto a tornare tra i titolari. Così come Palacio (in vantaggio su Destro), che prenderà il posto di Avenatti.

Formazione ufficiale Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castán; Padoin, Cigarini, Ionita, Barella, Faragò; Pavoletti, Sau. Allenatore: Lopez

Probabile formazione Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Helander, De Maio, Masina; Poli, Dzemaili, Nagy; Verdi, Palacio, Di Francesco. Allenatore: Donadoni

Radiocronaca Cagliari-Bologna

La radiocronaca di Cagliari-Bologna verrà trasmessa da RadioGoal24 sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 a partire dalle 12.30.

Dove vedere in TV e streaming Cagliari-Bologna

Udinese-Crotone sarà trasmessa in diretta sia sul digitale terrestre da Mediaset Premium, sul canale Premium Calcio 1, sia sul satellite da Sky, sul canale Sky Calcio 1. La gara sarà visibile in streaming per i soli abbonati delle due piattaforme attraverso Premium Play e Sky Go.




Cagliari, Giulini: “Con il Napoli l’approccio era quello giusto”

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha voluto commentare ai microfoni di RadioRadio la sconfitta subita con il Napoli per 5 a 0. Ecco le sue parole: “Ci si sente un po’ bastonati e non si vede l’ora di tornare in campo, ma Lopez ha ragione: l’atteggiamento del primo tempo è stato giusto, abbiamo provato a giocare la partita, ma abbiamo commesso degli errori sul primo e sul secondo gol, poi il Napoli in ripartenza fa male, molto male. Con la Juventus siamo rimasti in partita per il risultato, mentre quando il Napoli ha segnato il terzo gol siamo crollati psicologicamente. Scudetto? Il Napoli è una squadra più difficile da affrontare: gioca un calcio fantastico e ti punisce al primo errore. E’ difficile opporsi agli azzurri, ma globalmente credo che la Juve abbia una rosa più ampia e quindi più possibilità di vincere il settimo titolo. Se il Napoli non dovesse avere infortuni se la giocherà fino a fine stagione”.




Inter, il primo obiettivo per giugno è Barella

L’Inter non sta attraversando un buon momento stagionale e dopo la sconfitta con il Genoa rischia di perdere anche il quarto posto; è per questo che i nerazzurri stanno già pensando a come rinforzare la rosa per la prossima stagione. Il primo obiettivo, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, è Niccolò Barella del Cagliari.




Sassuolo-Cagliari: formazioni ufficiali e radiocronaca

Manca pochissimo all’inizio del match valido per la 24° giornata di Serie A (fischio d’inizio ore 12.30). Vediamo nel dettaglio le formazioni ufficiali di Sassuolo-Cagliari.

Formazioni ufficiali Sassuolo-Cagliari

Formazione ufficiale Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Politano. Allenatore: Iachini

Formazione ufficiale Cagliari (3-5-1-1): Cragno; Andreolli, Ceppitelli, Castan; Padoin, Barella, Cigarini, Ionita, Lykogiannis: Joao Pedro; Farias. Allenatore: Lopez

Radiocronaca Sassuolo-Cagliari

La radiocronaca di Sassuolo-Cagliari verrà trasmessa da RadioGoal24 sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 a partire dalle 12.15.