Belgio-Inghilterra: formazioni ufficiali, diretta streaming e radiocronaca

Belgio-Inghilterra formazioni ufficiali – Manca davvero poco all’inizio della finale per il 3° e 4° posto della Coppa del Mondo Russia 2018.  La squadra di Martinez è stata eliminata in semifinale dalla Francia, al termine del match terminato 1-0 grazie al goal di testa di Umtiti. Per quanto riguarda i ragazzi di Southgate, gli inglesi hanno detto addio alla finale dopo l’avvincente match contro la Croazia, finito ai supplementari grazie al decisivo 2-1 segnato da Mandzukic. La ‘finalina’ si giocherà sabato 14 luglio alle h. 16.00 (ora italiana), presso lo Stadio di San Pietroburgo. Vediamo nel dettaglio le formazioni ufficiali di Belgio-Inghilterra.

Belgio-Inghilterra formazioni ufficiali

Formazione ufficiale Beglio (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Meunier, Witsel, Tielemans, Chadli; de Bruyne, Hazard; Lukaku.

Formazione ufficiale Inghilterra (3-5-2): Pickford; Jones, Stones, Maguire; Trippier, Loftus-Cheek, Dier, Delph, Rose; Sterling, Kane.

Radiocronaca Belgio-Inghilterra

La radiocronaca di Belgio-Inghilterra verrà trasmessa da RadioGoal24 sul canale Spreaker, sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 a partire dalle ore 15.45.

Dove vedere in TV e streaming Francia-Croazia

La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva e in chiaro su Mediaset, precisamente su Canale 5. Il match sarà visibile anche in streaming su smartphone, tablet e laptop, tramite il sito di SportMediaset.




Belgio-Inghilterra: probabili formazioni e dove vederla in TV

Belgio-Inghilterra probabili formazioni – Svanisce il sogno di Belgio e Inghilterra di disputare la finale della Coppa del Mondo di Russia 2018: le due nazionali, infatti, dovranno accontentarsi di giocare il match valido per il 3° e 4° posto della competizione. I ragazzi di Martinez sono stati eliminati in semifinale dalla Francia, al termine di una gara terminata 1-0 grazie al goal di testa di Umtiti. Per quanto riguarda gli uomini di Southgate, gli inglesi hanno detto addio alla finale dopo l’avvincente match contro la Croazia, concluso ai supplementari grazie al decisivo 2-1 segnato da Mandzukic. La ‘finalina’ si giocherà sabato 14 luglio alle h. 16.00 (ora italiana), presso lo Stadio di San Pietroburgo. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di Belgio-Inghilterra.

Belgio-Inghilterra probabili formazioni:

Martinez dovrebbe schierarsi con un 3-5-2, confermando la squadra che ha perso la semifinale contro la Francia. Potrebbe esserci forse una chance dal primo minuto per Mertens che, prendendo il posto di Demblele, andrebbe a formare un attacco a tre con Hazard e Lukaku. L’Inghilterra, invece, scenderà in campo con il solito 3-5-2. Davanti a Pickford (rivelazione di questo Mondiale) ci saranno Walker, Stones e Maguire. Il centrocampo sarà il solito con la qualità di Alli ed uno tra Delph Lingard ad ispirare le due punte che saranno, ovviamente, Sterling e Kane (desideroso di finire il Mondiale al primo posto per quanto riguarda la classifica marcatori).

Probabile formazioni Belgio (3-5-2): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Chadli, Mertens/Demblele, Fellaini, Witsel, De Bruyne; R. Lukaku, E. Hazard. CT: Martinez
Probabile formazione Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Henderson, Alli, Young, Lingard/Delph; Kane, Sterling. CT: Southgate

Radiocronaca Belgio-Inghilte

Dove vedere in TV e streaming Belgio-Inghilterra

La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva e in chiaro su Mediaset, precisamente su Canale 5. Il match sarà visibile anche in streaming su smartphone, tablet e laptop, tramite il sito di SportMediaset.




Belgio-Tunisia: formazioni ufficiali, diretta streaming e radiocronaca

Belgio-Tunisia formazioni ufficiali – Manca davvero pochissimo all’inizio della partita tra Belgio e Tunisia, secondo match del gruppo G del Mondiale 2018. L’incontro è previsto per sabato 23 giugno alle h. 14.00 (ora italiana), presso lo stadio Otkrytiye Arena. Gli europei non hanno avuto particolari problemi nel primo match del Mondiale, quando hanno battuto con un secco 3-0 la Costa Rica grazie alla doppietta di Lukaku e al goal di Mertens. Discorso diverso per la Tunisia, che al 90′ ha dovuto arrendersi all’Inghilterra di Kane, con il giocatore del Tottenham che ha deciso la partita allo scadere. Per la squadra di Maaloul, il match contro Hazard e compagni sarà già decisivo. Vediamo nel dettaglio le formazioni ufficiali di Belgio-Tunisia.

Le formazioni ufficiali di Belgio-Tunisia

Formazione ufficiale Belgio (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, Witsel, De Bruyne, Carrasco; Mertens, R. Lukaku, E. Hazard

Formazione ufficiale Tunisia (4-2-3-1): Ben Mustapha; Ben Youssef S., Meriah, Bronn, Maaloul; Sassi, Skhiri; F. Ben Youssef, Khaoui, Badri; Khazri

Radiocronaca di Belgio-Tunisia

La radiocronaca verrà trasmessa da RadioGoal24 sulla propria pagina Spreaker, sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook, con la diretta streaming di RadioGoal24 a partire dalle ore 13.45.




Belgio-Tunisia: probabili formazioni, radiocronaca e dove vederla in TV e streaming

Belgio-Tunisia: probabili formazioni – La seconda giornata del gruppo G comincerà con la partita tra Belgio e Tunisia. Gli europei non hanno avuto particolari problemi nel primo match del Mondiale, quando hanno battuto con un secco 3-0 la Costa Rica grazie alla doppietta di Lukaku e al goal di Mertens. Discorso diverso per la Tunisia, che al 90′ ha dovuto arrendersi all’Inghilterra di Kane, con il giocatore del Tottenham che ha deciso la partita allo scadere. Per la squadra di Maaloul, il match contro Hazard e compagni sarà già decisivo. La partita andrà in scena sabato 23 giugno alle h. 14.00 (ora italiana), presso lo stadio Otkrytiye Arena. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di Belgio-Tunisia. 

Le probabili formazioni di Belgio-Tunisia

Roberto Martinez dovrebbe confermare lo stesso undici visto contro il Panama, con un unico dubbio che riguarda il centrocampo: Mousa Dembélé potrebbe infatti prendere il posto di Witsel, non al meglio nel match d’esordio del Mondiale. Confermatissimo il tridente d’attacco, composto da Mertens, Lukaku e Hazard.
Per quanto riguarda la Tunisia, in porta verrà confermato Mustapha, sceso in campo dopo l’infortunio di Hassen durante il match contro l’Inghilterra. Per quanto riguarda i restanti dieci, Maaloul rinnoverà la fiducia.

Probabile formazione Belgio (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Dembélé /Witsel, Carrasco; Mertens, E. Hazard; Lukaku. Allenatore: Martinez

Probabile formazione Tunisia (4-2-3-1):Ben Mustapha; Ben Youssef F., Meriah, Ben Youssef S., Maaloul; Sassi, Skhiri; Badri, Bronn, Sliti; Khazri. Allenatore: Maaloul

Radiocronaca Belgio-Tunisia

La radiocronaca di Belgio-Tunisia a verrà trasmessa da RadioGoal24 sul canale Spreaker, sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 a partire dalle ore 13.45.

Dove vedere in TV e streaming Belgio-Tunisia

La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva e in chiaro su Mediaset, precisamente su Italia 1. Il match sarà visibile anche in streaming su smartphone, tablet e laptop, tramite il sito di SportMediaset.




Belgio-Panama: probabili formazioni, radiocronaca e dove vederla in TV e streaming

Belgio-Panama sarà la prima partita del girone G. Alla tredicesima partecipazione al Mondiale, il Belgio affronterà la debuttante nel torneo, il Panama. Storica qualificazione per il Panama che è riuscita a qualificarsi per questa edizione in Russia del Mondiale, cercherà di mostrare al mondo intero, di che pasta sono fatti. Il Belgio dal canto suo, è arrivato al Mondiale con la voglia di fare un grandissimo torneo, cercando di arrivare più in alto possibile, poiché la rosa è di altissima qualità. La gara si giocherà lunedì 18 giugno alle ore 17.00, presso il Fisht Olympic Stadium. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di Belgio-Panama.

Le probabili formazioni di Belgio-Panama

I ragazzi del CT Martinez, scenderanno in campo con un 3-4-2-1, con una formazione titolare molto “inglese”, dato che sette undicesimi di squadra provengono dalla Premier League. Infatti il tridente difensivo sarà composto da Vertonghen e Alderweireld che giocano nel Tottenham, insieme al capitano Kompany del Manchester City. I  quattro di centrocampo saranno sulle fasce esterne Carrasco a sinistra e Meunier sulla destra, mentre centrali De Bruyne e Witsel, daranno forza fisica ed enorme tecnica. Dietro all’unica punta che sarà Lukaku, ci sarnno a supporto Hazard e Mertens, che regaleranno sicuramemnte velocità e dribbling di classe. Per quanto riguarda il debuttante Panama, scenderà in campo con il 4-2-3-1. In difesa giocherà colui il quale ha portato il Panama al Mondiale, Roman Torres; a centrocampo ci sarà spazio per Gomez e Godoy davanti alla difesa, mentre a supporto dell’unica punta Perez, ci saranno Barcenas, Cooper e Rodriguez.

Probabile formazione Belgio (3-4-2-1): Courtois; Vertonghen, Alderweireld, Kompany; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco; Mertens, E. Hazard; Lukaku. CT: Martinez.

Probabile formazione Panama (4-2-3-1): Penedo; Murillo, Baloy, R. Torres, Ovalle; Gomez, Godoy; Barcenas, Cooper, J. Rodriguez; Perez. CT: Dario Gomez.

Radiocronaca Belgio-Panama

La radiocronaca di Belgio-Panama verrà trasmessa da RadioGoal24 sul canale Spreaker, sul proprio sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 a partire dalle ore 16.45.

Dove vedere in TV e streaming Belgio-Panama

La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva e in chiaro su Mediaset, precisamente su Italia 1. Il match sarà visibile anche in streaming su smartphone, tablet e laptop, tramite il servizio Premium Play per gli abbonati Mediaset.




Speciale Russia 2018: Belgio, tutta la furia dei Diavoli Rossi

Speciale Russia 2018 è la nuova rubrica targata RadioGoal24 che andrà ad esplorare tutte e 32 le squadre che parteciperanno alla più famosa ed importante competizione calcistica mondiale. Percorreremo, giorno per giorno, la storia, le statistiche e le curiosità di ogni singola formazione del torneo. Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta streaming con radiocronaca di tutte le partite sulla nostra sezione Radio, con approfondimenti radiofonici dedicati e molto altro ancora nel nostro flusso dedicato. Questa volta è il turno del Belgio, che nel gruppo G dovrà vedersela con Inghilterra, Panama e Tunisia.

Il cammino verso il mondiale

Il cammino del Belgio verso i Mondiali in Russia non è mai stato messo in discussione, anzi, si è dimostrato fin troppo agevole: in dieci partite giocate i belgi hanno ottenuto 9 vittorie ed un solo pareggio, realizzando 43 goal e subendone soltanto 6. C’era sicuramente da riscattare la brutta figura rimediata ad Euro 2016, e la squadra allenata da Roberto Martinez ci è riuscita benissimo, distanziando oltretutto la Grecia (arrivata seconda) di nove punti. Complice di tutto ciò è stato certamente anche un gruppo H di basso livello, in cui militavano squadre come Bosnia-Erzegovina, Estonia, Cipro, Gibilterra e la già citata Grecia. Gli unici a togliere punti ai Diavoli Rossi, tuttavia, sono stati proprio i greci, che il 25 marzo 2017, a Bruxelles, hanno fermato la formazione di casa sul risultato di 1-1, impedendogli così di ottenere l’en plein delle dieci vittorie consecutive.

1) La squadra

La nazionale belga dovrebbe schierare in Russia un 4-1-4-1 molto azzardato, che in corso d’opera potrebbe trasformarsi in un 3-5-2 o meglio ancora in un 3-4-3. Partendo dalla formazione di base, comunque, in porta giocherà senza dubbi una certezza assoluta come Thibaut Courtois, portiere in rottura con il Chelsea e destinato verso altri grandi club (tra questi Real Madrid e Liverpool). In difesa la coppia centrale sarà composta da Kompany e Vertonghen, entrambi militanti in Premier League: il primo è il capitano del Manchester City, mentre il secondo è una colonna del Tottenham ed ha già superato le 100 presenze in nazionale. Sulle fasce agiranno invece Ciman sulla sinistra e Meunier sulla destra, con quest’ultimo che potrebbe giocare titolare anche in una difesa a 3. Venendo al centrocampo, dove a sorpresa non è stato convocato Nainggolan, ci saranno scelte importanti da fare per Martinez. La sensazione è che il Belgio si presenti con Tielemans in mediana come copertura, scatenando Mertens e Hazard sulle fasce e Dembélé e De Bruyne nel mezzo, con il fantasista del Manchester City libero da qualsiasi vincolo tattico e messo in condizione di svariare su più fronti. In attacco ci sarà infine spazio per l’unica punta Romelu Lukaku, che con la rete segnata nell’amichevole contro il Giappone è diventato il miglior marcatore della storia del Belgio.

1.1) L’allenatore: Roberto Martinez

Dopo il brutto Europeo concluso in Francia nel 2016, la Federazione belga ha deciso di esonerare Marc Wilmots e di promuovere Roberto Martinez come nuovo commissario tecnico. Nato in Spagna nel 1973, da calciatore Martinez ha militato in squadre come Real Saragozza e Swansea, iniziando la professione da allenatore proprio con lo stesso club inglese, il 24 febbraio del 2007. Una volta terminato il contratto biennale con i The Jacks, il tecnico spagnolo si è trasferito al Wigan dal 2009 al 2013, vincendo tra l’altro anche la prima ed unica FA Cup della storia del club. Nonostante la vittoria in finale contro il Manchester City, però, il Wigan a fine campionato è retrocesso in Championship dopo otto anni di permanenza in Premier League, costringendo Martinez alle dimissioni. Nel 2013 è stato poi chiamato ad allenare l’Everton, con cui nella stagione 2013-2014 ha ottenuto un quinto posto davanti a Tottenham e Manchester United: fino a questo momento quella è stata la sua ultima esperienza da allenatore di un club.

1.2) La stella: Eden Hazard

Considerato uno dei giocatori belgi più forti di tutti i tempi, Eden Hazard si presenta a questa Coppa del Mondo come l’anima offensiva più talentuosa dei Diavoli Rossi. Come già detto di Kevin de Bruyne, il CT Martinez lascia molta libertà anche al giocatore del Chelsea, al quale invece l’ex allenatore Marc Wilmots non riconosceva la leadership che il numero 10 reclamava a gran voce. Adesso le cose sono cambiate, Hazard è libero di muoversi dove vuole e di impensierire le difese avversarie a seconda delle sue scelte, e lo dimostrano anche gli 8 goal e i 7 assist realizzati nel girone di qualificazione. La sua duttilità nel ricoprire più ruoli (ala, esterno, trequartista, seconda punta) lo rendono particolarmente completo dal punto di vista tattico, e le sue caratteristiche tecniche gli hanno permesso di essere accostato a due fenomeni come Messi e Cristiano Ronaldo: facilità nel saltare l’uomo, ottimo dribbling, utilizzo frequente del doppio passo e ottima precisione nei calci piazzati. Con la nazionale belga ha finora collezionato 22 goal e 23 assist in 85 presenze totali, mentre nella stagione appena conclusa con il Chelsea ha realizzato 17 reti e 13 assist in 51 partite giocate.

2) La storia

L’esordio ufficiale del Belgio è avvenuto il 1 maggio del 1904, nel pareggio per 3-3 contro la Francia, e nei primi anni di vita la nazionale belga ha subito accusato il divario con le altre squadre, uscendo al primo turno nei Mondiali del 1930, 1934, 1938 e 1954. Il decennio compreso tra il 1970 ed il 1980 è stato invece il periodo dei successi incostanti. Nell’Europeo del 1972, ad esempio, la nazionale belga ha conquistato il terzo posto battendo l’Ungheria, mentre quello del 1984 è stato uno degli Europei più deludenti dal punto di vista storico, poiché ha visto il Belgio uscire dal girone a causa di un netto 5-0 rimediato contro la Francia. Sei anni dopo, nei Mondiali di Italia ’90, la formazione allenata da Guy Thys si è dovuta invece fermare agli ottavi di finale contro l’Inghilterra: la stessa sorte le sarebbe toccata anche ad USA ’94 e nel campionato del mondo del 2002, rispettivamente contro Germania e Brasile. Proprio dal Mondiale di Giappone e Corea del Sud, però, è iniziato un lento e lungo tracollo, che ha portato i belgi a non qualificarsi alle successive 2 edizioni della Coppa del Mondo e alle 3 dell’Europeo. Nel 2012 quindi l’incarico di nuovo CT è stato affidato a Marc Wilmots, che dopo 12 anni ha riportato la propria nazionale a giocarsi un titolo internazionale. Molto bene è stato fatto sia nel girone di qualificazione (8 vittorie e due pareggi) sia nelle fasi finali del Mondiale brasiliano del 2014, in cui Hazard e compagni si sono dovuti arrendere nei quarti solo all’Argentina, futura finalista. Negli ultimi anni, inoltre, il Belgio ha avuto una crescita esponenziale di giovani talenti: Lukaku, Hazard, De Bruyne, Courtois, Nainggolan, Mertens, sono tutti giocatori che con il passare del tempo stanno dando un’ossatura solida alla nazionale dei Diavoli Rossi. Facendo infine qualche considerazione su questo Mondiale, per la squadra di Roberto Martinez non dovrebbero esserci grossi problemi nel passaggio del turno: l’unica incognita è quella di non avere delle riserve all’altezza, che potrebbero far rischiare l’ennesimo stop ai quarti di finale, come già successo in Brasile nel 2014 e in Francia nel 2016.