Palermo-Cremonese: probabili formazioni e dove vederla in TV e streaming

Palermo-Cremonese probabili formazioni – Il match tra Palermo e Cremonese darà il via alla 2° giornata di Serie B. I rosanero hanno esordito con un pareggio a reti bianche contro la Salernitana, mentre i ragazzi di Mandorlini hanno pareggiato 1-1 contro il Pescara. La partita si giocherà venerdì 31 agosto alle h. 21.00, presso lo stadio Renzo Barbera di Palermo. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di Palermo-Cremonese.

Palermo-Cremonese probabili formazioni

Pochi cambi per i ragazzi di Tedino, intenzionato a confermare il 3-4-3. Rispetto alla gara contro la Salernitana, dovrebbe fare il suo esordio stagionale dal primo minuto l’ex Inter Puscas. Spazio ad Aleesami sulla fascia, mentre il trio difensivo Szyminski-Bellusci-Rajkovic verrà confermato davanti a Brignoli. Per quanto riguarda la Cremonese, Mandorlini dovrà fare a meno dello squalificato Greco, com Brighenti pronto a prenderne il posto.

Probabile Formazione Palermo (3-4-3): Brignoli; Szyminski, Bellusci, Rajkovic; Salvi, Fiordilino, Murawski, Aleesami; Trajkovski, Puscas, Nestorovski
Probabile Formazione Cremonese (4-3-3): Radunovic; Mogos, Terranova, Claiton, Migliore; Arini, Castagnetti, Croce; Carretta, Brighenti, Perulli.

Radiocronaca Palermo-Cremonese

RadioGoal24 non trasmette la partita. Ad ogni modo, potrete trovare uno studio dedicato al commento LIVE delle partite sul canale Spreaker, sul  sito web www.radiogoal24.it e sulla pagina Facebook di RadioGoal24 durante l’orario previsto per il match.

Dove vedere in TV e streaming Palermo-Cremonese

La partita Palermo-Cremonese sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da DAZN a partire dalle ore 21. Inoltre, sarà visibile in diretta su Rai Sport, canale 57 (in HD) e 58 del digitale terrestre.




Probabili formazioni Serie B: 42° giornata

Ultima turno di Serie B; le partite, in programma oggi 18 maggio, saranno tutte in contemporanea a partire dalle 20.30. I match più importanti sono quelli con protagoniste le squadre coinvolte per la promozione. Per quanto riguardo la zona retrocessione, invece, sono da tenere d’occhio Novara-Virtus Entella per giocarsi il play-out, ed Ascoli-Brescia per una partita da dentro o fuori.
Andiamo a vedere quali saranno le probabili formazioni del prossimo turno.

Probabili formazioni Serie B

TERNANA-AVELLINO, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Ternana (4-3-3): Sala; Favalli, Valjent, Signorini, Zanon; Paolucci, Signori, Defendi; Carretta, Tremolada, Statella. Allenatore: De Canio
Probabile formazione Avellino (4-3-3): 
Radu; Gavazzi, Ngawa, Migliorini, Falasco; Wilmots, Di Tacchio, Molina; Morosini, Castaldo, Bidaoui. Allenatore: Novellino

BARI-CARPI, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Bari (3-5-2): Micai; Anderson, Gyomber, Cassani; Balkovec, Tello, Basha, Petriccione, Busellato; Cissè, Nenè. Allenatore: Grosso
Probabile formazione Carpi (3-5-1-1): Colombi; Ligi, Brosco, Poli; Calapai, Saber, Giorico, Saric, Bittante; Garritano; Melchiorri. Allenatore: Calabro

ASCOLI-BRESCIA, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Ascoli (3-5-2): Agazzi; De Santis, Gigliotti, Cherubin; Mogos, D’Urso, Addae, Baldini, Pinto; Clemenza, Monachello. Allenatore: Cosmi
Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Longhi; Bisoli, Tonali, Martinelli; Spalek, Ndoj; Caracciolo. Allenatore: Ivo Pulga

EMPOLI-PERUGIA, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Empoli (4-3-1-2): Terracciano; Di Lorenzo, Maietta, Luperto, Pasqual; Krunic, Castagnetti, Bennacer; Zajc; Donnarumma; Caputo. Allenatore: Andreazzoli
Probabili formazione Perugia (3-5-2): Leali; Belmonte, Volta, Magnani; Zanon, Gustafson, Bianco, Buonaiuto, Pajac; Di Carmine, Cerri. Allenatore: Breda

VENEZIA-PESCARA, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Venezia (3-5-2): Audero; Cernuti, Domizzi, Modolo; Bruscagin, Falzerano, Stulac, Suciu, Garofalo; Zigoni, Marsura. Allenatore: Inzaghi
Probabile formazione Pescara (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Gravillon, Bovo, Crescenzi; Machin, Falco, Valzania; Mancuso, Pettinari, Capone. Allenatore: Pillon

FROSINONE-FOGGIA, venerdì 18 maggio h. 20.30
Probabile formazione Frosinone (4-2-3-1): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Brighenti, Paganini; Gori, Chibsah; Ciano, Beghetto, Citro; Dionisi. Allenatore: Moreno Longo.
Probabile formazione Foggia (3-5-2): Noppert; Tonucci, Calabresi, Martinelli; Gerbo, Agazzi, Greco, Deli, Kragl; Mazzeo, Floriano. Allenatore: Stroppa

CITTADELLA-PRO VERCELLI, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabili formazione Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Pelagatti, Adorni, Varnier, Benedetti; Lora, Iori, Bartolomei; Chiaretti; Strizzolo, Vido. Allenatore: Venturato
Probabile formazione Pro Vercelli (3-4-3): Pigliacelli; Bergamelli, Jidaji, Gozzi; Pugliese, Vives, Germano, Mammarella; Rovini, Reginaldo, Morra. Allenatore Grieco

NOVARA-VIRTUS ENTELLA, venerdì 18 maggio h. 20.30
Probabile formazione Novara (3-5-2):  Montipò; Troest, Del Fabro, Chiosa; Dickmann, Casarini, Ronaldo, Orlandi, Calderoni; Sansone, Puscas. Allenatore: Di Carlo
Probabile formazione Entella (3-5-2): Paroni; Belli, Ceccarelli, Pellizzer; Icardi, Ardizzone, Troiano, Crimi, Aliji; La Mantia, De Luca. Allenatore: Alfredo Aglietti.

CESENA-CREMONESE, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Cesena (4-3-3): Fulignati; Perticone, Suagher, Scognamiglio, Fazzi; Fedele, Schiavone, Emmanuello; Vita, Jallow, Dalmonte. Allenatore: Castori
Probabile formazione Cremonese (4-3-3): Ujkani; Cinaglia, Marconi, Claiton, Renzetti; Arini, Croce, Cinelli; Perrulli, Brighenti, Gomez. Allenatore: Mandorlini

SALERNITANA-PALERMO, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Salernitana (4-3-1-2):  Radunovic; Casasola, Tuia, Monaco, Popescu; Minala, Ricci, Akpa Akpro; Rosina; Bocalon, Sprocati. Allenatore: Colantuono
Probabile formazione Palermo (4-3-1-2):  Pomini, Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami, Gnahoré, Jajalo, Chochev, Trajkovski, La Gumina, Moreo. Allenatore: Stellone

SPEZIA-PARMA, venerdì 18 maggio h. 20.30

Probabile formazione Spezia (4-3-1-2): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Mora, Juande, Pessina; De Francesco; Marilungo, Gilardino. Allenatore: Gallo
Probabile formazione Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare, Anastasio; Dezi, Scavone, Barilla; Ciciretti, Ceravolo, Di Gaudio. Allenatore: D’Aversa




Designazioni arbitrali Serie B: 42° giornata

Sono state rese note le designazioni arbitrali per la 42° e ultima giornata di Serie B, che si aprirà domani 17 maggio con tutte e undici le partite, che verranno giocare in contemporanea alle h. 20.30.

Designazioni arbitrali Serie B

 

ASCOLI – BRESCIA Venerdì 18/05 h. 20.30
LA PENNA
CANGIANO – OPROMOLLA
IV: MARINI

BARI – CARPI Venerdì 18/05 h. 20.30
PILLITTERI
FORMATO – SCATRAGLI
IV: GAROFALO

CESENA – CREMONESE Venerdì 18/05 h. 20.30
GIUA
PAGNOTTA – CIPRESSA
IV: RICCI

CITTADELLA – PRO VERCELLI Venerdì 18/05 h. 20.30
BALICE
LOMBARDI – INTAGLIATA
IV: RUTELLA

EMPOLI – PERUGIA Venerdì 18/05 h. 20.30
MARTINELLI
BELLUTTI – DE TROIA
IV: ROSSETTI

FROSINONE – FOGGIA Venerdì 18/05 h. 20.30
SACCHI
ROSSI C. – ROBILOTTA
IV: PROIETTI

NOVARA – ENTELLA Venerdì 18/05 h. 20.30
CHIFFI
ROCCA – VILLA
IV: MINELLI

SALERNITANA – PALERMO Venerdì 18/05 h. 20.30
BARONI
BORZOMI’ – CHIOCCHI
IV: CARELLA

SPEZIA – PARMA Venerdì 18/05 h. 20.30
PICCININI
CALIARI – SORICARO
IV: RAPUANO

TERNANA – AVELLINO Venerdì 18/05 h. 20.30
FOURNEAU
MUTO – SECHI
IV: GUCCINI

VENEZIA – PESCARA Venerdì 18/05 h. 20.30
SERRA
GROSSI – PAGLIARDINI
IV: SOZZA

 




Serie A: pregi e difetti della riforma “Squadre B”

La FIGC ha approvato un’importante riforma dei campionati professionistici italiani, che prevede dalla prossima stagione la possibilità per le squadre della Serie A, di iscrivere una seconda squadra al campionato di Serie C. È una decisione che in molti si auspicavano e che si ispira ai modelli già presenti in altri campionati europei, come quello spagnolo, quello tedesco e quello portoghese, e che secondo molti è fondamentale per una rifondazione del calcio italiano. Servirà a migliorare il modo in cui crescono e fanno esperienza i giovani calciatori, delle squadre di Serie A. Questo è il più importante provvedimento preso finora, nel tentativo di rinnovamento del movimento calcistico italiano seguito all’esclusione della Nazionale dai Mondiali del 2018. Con l’introduzione delle seconde squadre, la FIGC darà la possibilità ai club della Serie A, di crescere i propri giovani calciatori in prima persona. Potranno cioè farli giocare regolarmente in campionati alla loro portata, continuando però a seguirli con il proprio staff. Non dovranno più affidarli a società più piccole e meno esperte, rischiando di compromettere la carriera dei giovani, con una gestione superficiale o dannosa per quest’ultimi. Per le seconde squadre dei club di Serie A, nella prossima stagione, potranno essere iscritti 23 giocatori, di cui almeno 19 nati dopo il primo gennaio 1996, e quindi con meno di 23 anni. Gli altri quattro saranno “fuoriquota”. I giocatori potranno passare dalla prima squadra alla seconda, ma dopo cinque presenze con la prima non potranno più giocare nella seconda. La riforma entrerà a pieno regime dalla stagione 2019/2020 ma, già dalla prossima, alcune seconde squadre saranno inserite con i ripescaggi nel caso di posti vacanti nel campionato di Serie C . I posti liberi saranno riempiti, nell’ordine seguente: con una squadra B, una retrocessa dalla serie C e una squadra della serie D. Questo potrà accadere se le squadre di Serie A faranno in tempo ad iscrivere le proprie seconde squadre entro il 27 luglio, con un costo che sarà di 1,2 milioni di euro. Le seconde squadre potranno essere promosse in Serie B, ma prima e seconda squadra non potranno assolutamente giocare nello stesso campionato.
Per questa riforma però, non mancano gli aspetti positivi e negativi del caso. Ecco perché ora analizzeremo i pro e i contro riguardo l’inserimento delle seconde squadre.

Andiamo ora a vedere, effettivamente, le conseguenze che avrà questa decisione nell’economia del calcio italiano:

Aspetti positivi: crescita migliore dei giovani

Uno degli aspetti positivi è sicuramente la crescita dei giovani. Spesso i giocatori della primavera, vengono mandati in prestito a squadre di serie minori, per farsi le ossa e tornare la stagione successiva pronti per la prima squadra. Ma questo passaggio ha portato negli ultimi anni, ad un calo drastico di giovani talenti. Le squadre ormai sono costrette a comprare i giocatori all’estero, perché in casa loro, non ci sono giocatori all’altezza delle necessità. E questa a mio avviso, è stata l’inizio della “morte” del calcio italiano. Se noi oggi ci troviamo a dover vedere il mondiale di Russia da non protagonisti, è perché la generazione vincente, dell’Italia Campione del Mondo, è stata rinnovata, ma ad un livello nettamente inferiore. Ed è qui che entrerà in gioco la nuova riforma approvata dalla FIGC e dal subcommissario Alessandro Costacurta. Così facendo i giovani talenti, potranno crescere in campionati professionistici di livello, senza dove essere mandati in prestito e quindi sotto lo sguardo ed il controllo dello stesso staff che segue la prima squadra. Sono anni che ormai in Spagna ad esempio, ci sono squadre come Barcellona, Real Madrid e via dicendo, che hanno una propria seconda squadra in leghe minori, e così facendo sfornano talenti ogni anno, rendendo la Spagna la potenza calcistica mondiale, quale è oggi. I vari Messi, Iniesta, Xavi, Casemiro, Asensio, sono nati e cresciuti nelle seconde squadre dei loro club, ed ora sappiamo tutti che giocatori sono diventati. E non è un caso, ma anche gli altri campionati maggiori utilizzano lo stesso modello: in Germania ad esempio. Il modello tedesco è uno dei migliori, con un settore giovanile veramente di gran talento, che sforna piccoli fenomeni ogni anno. Basta pensare a giocatori come Hummels, Alaba, Sané, Lewandowski, tutti i migliori nel ruolo in cui giocano. E perché noi non potremmo avere magari tra tre o quattro anni, un cambio generazionale di nuovi talenti, che faranno tornare in alto il nome dell’Italia? Utilizzando questa riforma, sicuramente troveremo riscontri positivi sia in ambito nazionale, rendendo il campionato italiano più competitivo e di livello, che internazionale con squadre italiane che torneranno a vincere i maggiori tornei europei.
Gli altri campionati europei che adottano questo metodo, sono il Portogallo e la Francia.
L’Italia quindi ha seguito le orme delle altre grandi potenze calcistiche europee e mondiali, per risanare quel gap creatosi con le altre nazionali maggiori, per evitare in futuro di assistere a disastri calcistici, come la mancata qualificazione al Mondiale.

Aspetti negativi: poca possibilità di crescita di squadre minori e non solo

La differenza tra Serie A e Serie B, è ancora molto grande. Lo sta a sottolineare il fatto che spesso negli ultimi anni, una squadra neo promossa in Serie A, dopo aver dominato il campionato cadetto, si trovi in estrema difficoltà in quello maggiore. E ne sono un esempio tangibile, il Benevento e l’Hellas Verona quest’anno. Il rischio maggiore sarebbe quello di avere seconde squadre che militano in Serie B o C, che però non sono allo stesso livello della Serie A e quindi i giovani, crescerebbero si, ma non tanto da poter giocare ai livelli della Serie A. Se dovesse accadere ciò, sarebbe stata inutile l’introduzione di questo nuovo sistema. Soprattutto perché così facendo, le squadre che già militano in Serie C e Serie B, potrebbero avere risvolti economici negativi, proprio come afferma il Presidente della Lega di Serie B Mauro Balata. Parla infatti di “gravissimi danni economici per i club. Pertanto d’accordo con le società si è deciso di convocare al più presto un’Assemblea straordinaria al fine di adottare iniziative finalizzate a richiedere la revoca e/o modifica del provvedimento. Gli organi della Lega B sono in ogni caso mobilitati in sede permanente per adottare ogni iniziativa ritenuta utile per contrastare tale provvedimento anche relativamente ai play-off ed ai play-out della corrente stagione sportiva e al blocco del campionato della prossima”.
Un altro aspetto che potrebbe risultare negativo, è quello che si potrebbe togliere spazio a tante piccole realtà calcistiche in Italia, che puntano a diventare professioniste, ma che non possono a causa della mancanza di posti, occupati dalle seconde squadre. Così facendo, per esempio, una squadra come il Benevento che è nata dai campionati dilettantistici, potrebbe non riuscire mai a coronare il sogno di giocare in Serie A.
Un problema, seppur di grado minore, che potrebbe accadere grazie alla nuova riforma, sarebbe quello della fondazione della Serie A composta da 16 squadre. Un campionato più competitivo che andrebbe ad eliminare quelle squadre “cuscinetto” che puntualmente hanno come unico obbiettivo primario la salvezza e la permanenza in massima serie, piuttosto che prefissarsi obbiettivi più ambiziosi, ad esempio l’Europa League.

Pro e contro quindi dividono il pensiero dei maggiori esponenti e dirigenti del calcio italiano. Staremo a vedere nelle stagioni che verranno, se questa soluzione delle seconde squadre gioverà al calcio italiano, lo farà rimanere alla situazione attuale o, addirittura, peggiorare.




Hellas Verona e Benevento, 5 giocatori che potrebbero far comodo in Serie A

Hellas Verona e Benevento diranno ufficialmente addio alla Serie A solo un anno dopo la promozione: entrambe le formazioni sono ormai matematicamente retrocesse in Serie B, dopo un campionato turbolento e fatto di alti e bassi. La rivoluzione in attacco della squadra di Pecchia non ha portato ai risultati sperati, con lo stesso tecnico che è stato spesso criticato anche dai propri tifosi. Situazione diversa quella delle Streghe: dopo un mercato di gennaio intensissimo e fatto di grandi colpi, la squadra di De Zerbi ha raggiunto un livello di preparazione tecnica e tattica apprezzabile; peccato per le prestazioni disastrose del girone d’andata. Nell’approfondimento di oggi andremo a scoprire quali giocatori delle due squadre hanno dimostrato di meritarsi un futuro in Serie A già dalla prossima stagione, senza quindi dover retrocedere con la propria società.

Sandro

L’ex centrocampista del Tottenham, con le sue 12 presenze stagionali, ha convinto tutti sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e soprattutto mentale. L’arrivo a gennaio del brasiliano ha incrementato la qualità della zona nevralgica del Benevento, tanto da renderlo da subito fondamentale per il gioco di De Zerbi. L’esperienza internazionale del 29enne può beneficiare a molte squadre di media classifica, se non anche di qualche big: infatti, tra le altre, anche Inter e Milan hanno già chiesto informazioni alla società sannita. Attenzione anche a Valencia e Atletico Madrid.

Brignola

Il 18enne di Caserta si è subito dimostrato all’altezza della Serie A: i tre goal in campionato, e soprattutto la costanza nelle prestazioni, hanno permesso all’esterno del Benevento di far sempre parte della prima squadra e di acquisire la fiducia di De Zerbi nel corso della stagione. La velocità e l’imprevidibilità che può dare alla manovra offensiva, hanno convinto Napoli, Fiorentina e Milan a monitorare il giocatore con molta attenzione e a provare ad avviare una trattativa con le Streghe in vista della prossima stagione.

Diabaté

Il gigante maliano, arrivato a gennaio dall’Osmanlispor, ha esordito in Serie A segnando un goal decisivo contro il Crotone, per poi sorprendere tutti con tre doppiette consecutive contro Juventus, Hellas Verona e Sassuolo. Difficile pensare che il trentenne possa scendere in Serie B, anche perchè sull’attaccante si è già fatta avanti la Sampdoria, in vantaggio su Sassuolo e Cagliari. Il suo senso del goal e la sua altezza sui calci piazzati possono risultare decisivi per molte squadre.

Romulo

Sarebbe quasi superfluo elencare le qualità del capitano dell’Hellas: le 110 presenze in Serie A (di cui 5 alla Juventus) e gli 11 goal segnati nel nostro campionato parlano per lui. In questo caso resta da capire la volontà del giocatore, che pare molto legato alla società veronese, con cui ha raccolto 112 presenze dalla sua prima esperienza nella stagione 13/14. Le pretendenti non macano di certo: già a gennaio, l’esterno ha rifiutato offerte dal Messico, dalla Cina e soprattutto da una big italiana, di cui però non è filtrato il nome.

Caracciolo

L’ex difensore di Genoa e Brescia, nonostante la sua squadra abbia la seconda difesa peggiore del campionato con 75 goal subiti, ha dimostrato di poter dare ancora tanto in una formazione dove la difesa sia ben costruita ed efficente. Nel corso della stagione è sato molto prezioso sui calci piazzati, anche per quanto riguarda quelli offensivi: i goal decisivi nelle vittorie contro Milan e Chievo Verona, due squadre che hanno difensori esperti e navigati, ne sono una dimostazione.




Giudice sportivo Serie B: gli squalificati dopo la 33° giornata e 29° giornata di recupero

Il Giudice Sportivo ha fermato 3 calciatori dopo la 33° giornata di Serie B. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti gli squalificati di Serie B dopo la 33° giornata e dopo il recupero della 29°. 

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

DEL GROSSO Cristiano (Venezia): per avere, al termine della gara, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose e blasfeme; infrazione rilevata da un Assistente.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

CARRARO Marco (Pescara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

DEFENDI Marino (Ternana Unicusano): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

CASTAGNETTI Michele (Empoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato
(Decima sanzione).

PASCIUTI Lorenzo (Carpi): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

 

 

 

 




Bologna, trovato l’accordo con l’Empoli per Maietta

Domenico Maietta sta per diventare un giocatore dell’Empoli. Seocondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il Bologna ha trovato l’accordo con la società toscana per il trasferimento dell’ex difensore del Frosinone. Il 35enne ha collezionato 7 presenze in Serie A durante questa stagione.




Classifica Serie B 2017/2018

Aggiornata costantemente, turno dopo turno, andiamo a scoprire nel dettaglio la classifica di Serie B 2017/2018.

Nella 22° giornata di Serie B vincono Frosinone, Empoli, Cremonese e Cittadella rispettivamente contro Pro Vercelli, Ternana, Parma e Ascoli rimanendo così nei primi posti classifica. Frenano Parma e Venezia (sconfitti da Cremonese e Salernitana) mentre pareggiano Palermo Bari contro Spezia e Cesena. Nelle zone basse della classifica prendono punti preziosi Novara e Perugia.  Ma andiamo a vedere nel dettaglio la classifica di Serie B.

Classifica Serie B 2017/2018

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Frosinone 40 22 10 10 2 41 27 +14
2. Palermo 40 22 10 10 2 33 17 +13
3. Empoli 37 22 10 7 5 44 33 +11
4. Cremonese 35 22 8 11 3 30 21 +9
5. Cittadella 35 22 10 5 7 34 26 +8
6. Bari 35 22 10 5 7 34 27 +7
7. Parma 33 22 9 6 7 27 18 +9
8. Spezia 31 22 8 7 7 22 20 +2
9. Pescara 31 22 8 7 7 34 37 -3
10. Venezia 29 22 6 11 5 24 22 +2
11. Salernitana 29 22 6 15 5 32 34 −2
12. Carpi 29 22 7 8 7 18 24 −6
13. Avellino 28 22 7 7 8 32 34 −2
14. Perugia 27 22 7 6 9 37 36 +1
15. Novara 27 22 7 6 9 25 25 0
16. Virtus Entella 24 22 5 9 8 28 34 −6
17. Cesena 24 22 5 9 8 33 41 −8
18. Brescia 23 22 5 8 9 21 26 −5
19. Foggia 22 22 5 7 10 33 42 −9
20. Ternana 21 22 3 12 7 33 40 −7
21. Ascoli 20 22 4 8 10 20 33 −13
22. Pro Vercelli 18 22 4 6 12 26 41 −15



Spezia, arriva Palladino. L’agente: “Siamo ai dettagli”

Colpo in attacco per lo Spezia: Raffaele Palladino è a un passo al trasferirsi alla corte di Fabio Gallo. L’agente del 33enne, Giuseppe Riso, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alle pagine de Il Secolo XIX: “Stiamo definendo alcuni dettagli, se ci riusciamo pensiamo di portare in porto l’operazione a breve”. Alle parole del procuratore fanno eco quelle del direttore generale del Genoa, Giorgio Perinetti: “Anche se non ci siamo ancora seduti al tavolo a tre restiamo aperti a una soluzione che accontenti il calciatore che ha sollevato qualche problema legato all’eventuale rinnovo per l’anno successivo”.




Consigli per le scommesse: la schedina per venerdi 24 novembre

La redazione di RadioGoal24 ha preparato dei consigli per le scommesse per venerdi 24 novembre, per provare ad andare in cassa giocando le partite dei campionati europei.

EMPOLI – FROSINONE OVER 2.5

Nell’anticipo di Serie B si sfideranno rispettivamente la 6° e la 3° forza del campionato: i toscani possono vantare il miglior attacco del torneo (31 goal in 15 partite), ma subiscono anche molte reti; la squadra di Longo invece viene da 7 risultati utili consecutivi e solo in due partite non è andata a segno.

Consigliamo Over 2.5, quotato a 1,87.

CELTA – LEGANES X

Il campionato spagnolo si aprirà con il Celta che ospiterà in casa il Leganes: i primi, tra le mura amiche, hanno perso solamente con l’Atletico Madrid; i secondi hanno ottenuto ben 3 vittorie in trasferta in questa stagione. Si presenta come una partita molto equilibrata.

Consigliamo X, quotato a 3.30

HANNOVER – STOCCARDA 1

Nella 13° giornata in BundesLiga, si scontreranno le due neopromosse dalla 2. Fußball (la seconda serie tedesca). L’Hannover parte leggermente favorito sullo Stoccarda e i giocatori devono rifarsi dal 4-0 subito contro il Werder Brema nell’ultima partita.

Consigliamo 1, quotato a 2.25

WEST HAM – LEICESTER X

Nel Friday night di Premier league la sfida sarà tra il West Ham e il Leicester. Gli Hammers, terzultimi in campionato, hanno ottenuto le loro uniche due vittorie tra le mura amiche. Nonostante le Foxes siano nettamente più in forma, non avranno vita facile all’Olympic Stadium.

Consigliamo X, quotato a 3.30

Ricapitolando:

Empoli-Frosinone Over 2.5

Celta-Leganes X

Hannover-Stoccarda 1

West Ham-Leicester X

La quota totale è 45,81 euro, scommettendo 5 euro se ne possono vincere 229!