Dybala, diario di un talento in un mondo di leggende

L’eroe della nazionale argentina Mario Kempes ha rilasciato un’intervista esclusiva a TMW. Nel corso della chiacchierata ha parlato anche di Paulo Dybala: “A Dybala manca solo la convinzione di essere un gran calciatore. Dopo la grande esperienza al Palermo ha avuto un ottimo inizio con la Juve e ha fatto bellissime cose. Non so se poi l’arrivo di Cristiano Ronaldo abbia fatto in modo che giocasse un po’ meno però è un giocatore importante nella Juve e in Nazionale. Bisogna sapere che giocatori come lui sono differenti. Deve lottare e mettere sul campo quel che ha dentro”.

Paulo Dybala non ha bisogno di presentazioni. A prescindere dai limiti caratteriali che gli hanno impedito di essere un trascinatore e di affermarsi con continuità, nella Juventus ha dimostrato tutto il suo bagaglio tecnico, ha vinto tanto ed ha segnato gol pesanti anche in Europa. Con i bianconeri in 5 stagioni ha collezionato 216 presenze ufficiali, 91 gol e  36 assist fra tutte le competizioni ufficiali e ha vinto 4 scudetti, 3  Coppe Italia e 2 Supercoppe. Ha raggiunto l’apice a livello personale con i 26 gol e i 7 assist della stagione 2017-18, calando vistosamente in quella successiva, segnata dall’arrivo di CR7 in bianconero (solo 10 gol e 2 assist). L’analisi di Kempes sul fatto che l’argentino possa essere stato “oscurato” dal portoghese potrebbe dunque avere senso almeno a livello di numeri, ma bisogna anche fare attenzione al ruolo. Dybala nel 2017-18 ha giocato prevalentemente da seconda punta garantendo un rendimento mostruoso, con tantissime reti e assist, mentre nel campionato successivo la sua collocazione è stata quella ora di ala, ora di trequartista, ora di seconda e prima punta. Nella stagione corrente Sarri gli ha affibbiato perlopiù quest’ultimo ruolo, grazie al quale ha ritrovato brillantezza soprattutto in fase di rifinitura più che di marcature, ma mostrando comunque un’alta percentuale di partecipazione ai gol della squadra (65%). E in Nazionale? Dybala non ha fino ad ora mai inciso veramente con la maglia del suo Paese, disputando  29 partite condite da soli 2 gol e 5 assist. L’attuale CT Lionel Scaloni (ex-giocatore di Lazio e Atalanta) lo ha impiegato 16 volte, più di qualunque altro allenatore della Selecciòn, tuttavia nella scorsa Copa America (nella quale l’Argentina ha raggiunto il terzo posto) è sceso in campo da titolare una volta sola contro il Cile (presenza condita da un gol) e tre da subentrato. La speranza è che possa rilanciarsi nel 4-3-3 impiegato dal tecnico dell’Albiceleste come prima punta allo stesso modo che con Sarri, agendo però più come rifinitore che come bomber, nell’attesa che sia lui il prossimo protagonista nella vittoria di un trofeo che l’Argentina aspetta da troppi anni.

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Nocerino, il Mister X rossonero

Nocerino, il Mister X rossonero

Voglio festeggiare Antonio Nocerino, che oggi spegne trentacinque candeline, ricordando la strepitosa annata 2011-2012 che lo vide protagonista nonostante fosse arrivato al Milan solamente a fine mercato e per una cifra esigua. Il 31 agosto del 2011 Adriano Galliani annuncia al popolo rossonero di aver acquistato Antonio Nocerino dal Palermo per soli 500mila euro.

Dopo un’estate rovente alla ricerca di un “Mister X per il centrocampo”, come disse Galliani mentre sognava di Lassana Diarra, ecco che al Milan arriva un centrocampista ventiseienne reduce da tre buone stagioni a Palermo. Ma si sa che a San Siro sono sempre stati abituati a ben altri nomi, per questo Nocerino viene accolto dallo scetticismo generale, ma passa fin troppo in sordina il fatto che sia stato il tecnico campione d’Italia in carica Max Allegri a volerlo fortemente per il suo centrocampo. Comincia così la pazzesca annata di Nocerino in rossonero: tra lo scetticismo generale, un posto in panchina ed un ultimo posto nelle gerarchie dietro ad Ambrosini, Aquilani, Van Bommel, Seedorf e Gattuso. Comincia così la stagione 2011-2012 per Nocerino e finisce con San Siro che canta Chiamato mister X per due soldi è giunto qua, adesso lotta, segna ed esulta con gli ultrà“.

Antonio Nocerino, il Mister X di Galliani, scala velocemente le gerarchie e si prende il posto da titolare come mezzala destra, d’altronde Allegri l’aveva chiesto perché vedeva in lui il perfetto erede di Gattuso. Roccioso, veloce e dotato di grande resistenza, Nocerino è anche un centrocampista dalle spiccate doti da incontrista che nei tre anni a Palermo si è reinventato come Box to Box (ovvero gli infaticabili centrocampisti che sanno rincorrere l’avversario, recuperare palla e buttarsi nell’area avversaria). Al Milan poi Nocerino trova tutti attaccanti e trequartisti che gioca ad altissimi livelli di qualità tecnica, quei tipici giocatori che hanno gli occhi anche dietro la testa e che sanno imbeccarti con giocate favolose di prima, quei classici giocatori strepitosi che vedono corridoi lì dove non ci sono… Robinho, Seedorf, Ibrahimovic, Cassano, Boateng, Aquilani, tanta qualità al servizio di un Milan forte ma a fine ciclo, tanta qualità che nel corso della stagione si metterà al servizio di un grande lavoratore come Nocerino, trasformandolo in un incursore goleador.

Antonio Nocerino termina la sua prima stagione in rossonero disputando 48 match (35 in Serie A, 10 in Champions League e 3 in Coppa Italia) e segnando 11 gol, e nonostante l’ultima giornata (vittoria casalinga contro il Novara per 2-1) San Siro la tributò agli addi di idoli rossoneri come Gattuso, Filippo Inzaghi, Nesta, Seedorf, Zambrotta, van Bommel e Roma, i tifosi riservarono anche in quella partita a Nocerino il celebre coro per Mister X. A fine stagione Nocerino venne convocato da Prandelli per la spedizione dell’Italia a Euro 2012, e durante il Gran Galà del calcio AIC 2012 venne inserito nella formazione degli undici migliori calciatori della stagione.

Il 9 aprile 1985 nasce Antonio Nocerino a Napoli, ventisette anni dopo il ragazzo verrà adottato da San Siro come un figlio rossonero di Milano. Tanti auguri Mister X!

(Dati Wikipedia)

 

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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?




Spal, per la difesa assalto a Thiago Cionek

La Spal sta cercando un difensore per puntare alla salvezza.  La priorità di Semplici era Capuano del Cagliari, che però ha scelto il Crotone. Allora la società biancazzurra ha virato su Thiago Cionek del Palermo. Il contratto con i rosanero scade a giugno, la trattativa potrebbe andare a buon fine nelle prossime ore.




Palermo, in arrivo Moreo del Venezia

Il Palermo, primo in Serie B con due punti di vantaggio sul Frosinone, ha come unico obiettivo quello di tornare nel massimo campionato italiano. Il club rosanero, per raggiungere questo obiettivo, si è mossa sul mercato andando a prendere Moreo. L’attaccante, ormai ex Venezia, nelle prossime ore firmerà il suo nuovo contratto.




Palermo, Nestorovski: “Voglio tornare in Serie A con questa maglia”

Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile passaggio di Nestorovski al Torino per ricoprire il ruolo di vice Belotti; l’attaccante del Palermo, però, si è tolto dal mercato. Ecco le sue dichiarazioni: “La seconda parte di 2017 è stata molto positiva per noi. La squadra è prima in classifica ed è importante per quello che è il nostro obiettivo: tornare in Serie A. Il mio momento? Sono stato fuori quattro o cinque partite per infortunio ma adesso sto bene. Sono comunque felice per essere già arrivato a dieci gol, ma ammetto che è stata dura rimanere fuori mentre i miei compagni davano tutto in campo. Cosa chiedo al 2018? Di stare bene e di riportare il Palermo dove merita: in Serie A”




Palermo, Puscas per sostituire Nestorovski

Il Palermo potrebbe cedere Nestorovski; il club rosanero, nonostante sia in corsa per tornare in Seria A, ha bisogno di fare cassa visto le difficoltà economiche. L’attaccante macedone è sicuramente il giocatore che ha più mercato e a gennaio potrebbe anche cambiare squadra. Tedino, a quel punto, avrebbe bisogno di un sostituto nel reparto offensivo; secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport i nomi sul taccuino di Zamparini sarebbero due: Samuel Di Carmine del Perugia ma soprattutto Puscas in prestito dall’Inter al Benevento.




Palermo, attento: Rispoli piace a Bologna e Cagliari

Uno dei giocatori chiave del Palermo è Andrea Rispoli; ieri il terzino rosanero è stato protagonista della vittoria sul campo della Cremonese con il goal del momentaneo uno a uno. Sul giocatore, che ha un contratto in scadenza nel giugno del 2019, ci sono Bologna e Cagliari. La trattativa resta comunque difficile; Rispoli, infatti, vuole tornare in Serie A con la maglia del Palermo.




Palermo, grave infortunio per Morganella. Il comunicato del club

Il Palermo, dopo la vittoria contro la Virtus Entella (2-0 il risultato finale), è in testa alla classifica con 21 punti. Per il club rosanero, però, ci sono brutte notizie; nell’ultimo match di campionato, infatti, si è fatto male Morganella e le notizie successive alla risonanza magnetica non sono per nulla buone dal momento che il ragazzo ha subito una lesione del crociato. Ecco il comunicato del club sulle condizioni del difensore: “Il calciatore Michel Morganella si è sottoposto questa mattina ad una risonanza magnetica al ginocchio traumatizzato durante la partita di sabato contro la Virtus Entella. La refertazione effettuata dal consulente radiologo Dott. Paolo Minafra ha evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore, la lesione del menisco laterale e del muscolo vasto mediale obliquo. Il giocatore si recherà nella giornata di oggi a Novara, presso la Clinica San Gaudenzio, per il trattamento chirurgico del caso effettuato dal Dott. Battistella”.




Palermo, ufficiale: La Gumina rinnova fino al 2021

E’ fatta per il rinnovo del contratto di Antonino La Gumina. A comunicarlo è stato direttamente il Palermo, attraverso una nota sul proprio sito ufficiale. L’attaccante rosanero, che molto probabilmente partirà da titolare nel big match con il Parma, ha prolungato fino al 2021.




Palermo, Aleesami va KO: il bollettino

Dopo l’infortunio di ieri sera, Haitam Aleesami ha riportato “un risentimento muscolare sull’adduttore della gamba destra”. Questo l’esito delle prime analisi; in settimana previsti nuovi esami strumentali per il calciatore del Palermo.