Juventus, manca ancora la decisione ufficiale per tornare ad allenarsi

Juventus, manca ancora la decisione ufficiale per tornare ad allenarsi

Dal 4 maggio sarà possibile tornare ad allenarsi, ma non è detto che tutti lo facciano. Poche sono infatti le squadre che sicuramente torneranno ad allenarsi nella giornata di domani (Sassuolo), sono molte invece quelle che lo faranno nel corso della prossima settimana come Lazio, Napoli e Roma. La Juventus, complice anche la situazione Dybala, non ha ancora presentato alcune decisione ufficiale riguardo un’eventuale ritrovo alla Continassa, a dare la notizia è Sky Sport, che specifica anche come non sia arrivata una comunicazione di rientro ai 9 giocatori all’estero, che dovranno scontare i 14 giorni di quarantena una volta atterrati in Italia. Ieri è intervenuto anche Giulini, presidente del Cagliari, riguardo la riapertura dei centri sportivi, affermando di non esser intenzionato a far ripartire gli allenamenti senza che prima sia stato presentato un protocollo di sicurezza. Il Cagliari anche quindi al momento non ripartirà, nonostante la Sardegna sia stata una di quelle regioni, con Emilia Romagna, Campania e Lazio ad anticipare il Governo, aprendo agli allenamenti dei club con delle ordinanze pubblicate tra sabato e venerdì.

 


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Cagliari: Giulini tra taglio stipendi, danni economici e ripresa della Serie A

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato all’emittente tv locale Videolina riguardo il taglio degli stipendi interno alla società, i danni economici causati dall’emergenza  Coronavirus e l’eventuale ripresa del campionato.

Sul taglio degli stipendi:”Sono stati alcuni tesserati  a cercarmi per chiedere in che modo poter dare una mano e tutti hanno mostrato un grande senso di responsabilità e appartenenza rinunciando a una mensilità. Questo ci aiuta”.

Sulle perdite economiche: “La stima dei quattro milioni di danni per la società si avvicina alla realtà. Questa stima non include i diritti televisivi. Se si dovesse perdere anche quelli sarebbe una catastrofe, non basterebbe certo quella mensilità. Vedremo in quel caso cosa fare per aprile e maggio, con molta serenità”.

Sull’eventuale ripresa della Serie A:””Non so se e quando saremo in grado di ripartire o meno, certamente ci sarebbero dei vantaggi, per esempio quello di richiamare tutti i lavoratori che sono a casa. Al contrario ci sarebbero anche degli svantaggi: se si dovesse ripartire lo si farà a porte chiuse e ci sarebbero dei rischi, anche se ci saranno dei protocolli rigorosi per evitare contagi. Non so come si comporterà la Sardegna per la stagione turistica, ma mi dispiacerebbe se fosse proprio il Cagliari a riportare il virus qua: ora non so dire cosa sia meglio, ma molti stanno parlando solo per i propri interessi. Vorrei capire cosa pensano i tifosi, che sono l’anima del calcio, magari con un sondaggio sul giornale. Da una parte vorrei tornare a giocare domani, ma dall’altra vedo tanto dolore e sofferenza negli ospedali: quindi lasciamo che siano anche i tifosi a decidere, se concludere la stagione o pensare già alla prossima”.

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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?