Serie A, nessun accordo Lega-TV. Si andrà per vie legali

Serie A, nessun accordo Lega-TV. Si andrà per vie legali

Nella giornata di ieri è andato in scena l’incontro fra l’ad della Serie A De Siervo e i broadcaster, SKY, Dazn e IMG sulla questione legata ai diritti TV. All’appello manca ancora il versamento dell’ultima rata da 233 milioni di euro, sulla quale le emittenti vorrebbero uno sconto. Il confronto fra le parti non ha portato ad un nulla di fatto se non alla conferma che da parte della Serie A non verrà applicato nessuno sconto sulla stagione in corso, considerando prioritario il pagamento di quanto dovuto per poi, nell’eventualità, parlare della prossima. Se gli accordi non verrano rispettati De Siervo, che aspetterà al massimo pochi giorni, agirà per vie legali, avendo dalla sua la totalità dei club di Serie A (che hanno già fatto sapere che la Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo”) e di un contratto firmato da tutte le parti chiamate in causa.

Andando nello specifico, Sky aveva chiesto uno sconto tra i 120 e i 255 milioni sulla prossima stagione, in base all’esito del campionato 2019/20 mentre DAZN ha avanzato una proposta di dilazione e Img ha chiesto di posticipare i pagamenti a luglio 2020: tutte queste proposte sono state rigettate senza appello dalle società.

In questa vera è propria bagarre ne potrebbe approfittate il colosso Amazon. Prendendo in esame la Premier League, possiamo vedere come Amazon, l’azienda di commercio elettronico statunitense, ha acquistato i diritti di ritrasmissione sulla sua piattaforma video Amazon Prime di 30 partite del campionato, con l’esclusiva di tutto il Boxing Day. Jeff Bezos, fondatore dell’impero di Amazon, sembra proprio voler includere anche la nostra Serie A.

 


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La Lega Serie A vota per la ripresa al 13 giugno

La Lega Serie A vota per la ripresa al 13 giugno

Si riparte il 13 giugno! Governo permettendo, s’intende. Questa è la decisione presa dai club di Serie A riunitisi in videoconferenza quest’oggi in assemblea, che hanno indicato il 13 giugno come prima data utile per riprendere a disputare il campionato. Come si legge su Il Corriere dello Sport, la decisione è stata presa oggi con 16 voti a favore sulle 20 squadre partecipanti alla video conferenza, mentre le altre 4 squadre rimanenti hanno votato a favore della ripartenza al 20 giugno. Nei prossimi giorni si attende inoltre l’ok da parte del governo per la ripresa degli allenamenti collettivi, per tutte le squadre, a partire da lunedì prossimo (18 maggio). Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, nei giorni scorsi, aveva vincolato il nullaosta alle modifiche del protocollo della Federcalcio, che devono seguire le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico. Se dovesse passare ufficialmente la ripartenza del campionato il 13 giugno, l’attuale bozza di calendario prevede partite ogni 3-4 giorni fino alla conclusione del 2 agosto, con pause soltanto per disputare le semifinali di ritorno e la finale di Coppa Italia, in calendario rispettivamente il 1° e il 22 luglio.

Questo il comunicato apparso sul sito della Serie A al termine dell’odierna assemblea: “L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita oggi con tutte le Società presenti e collegate in video conferenza. La Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo. Per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva è stata indicata, in ossequio alle decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori, la data del 13 giugno per la ripresa del campionato. L’Assemblea ha inoltre indicato il Dott. Nanni della Società Bologna per rappresentare nella Commissione medico scientifica della FIGC le istanze delle Società, che saranno previamente informate in sede assembleare”.

La Lega Calcio, dunque, ha respinto la richiesta di sconto presentata da Sky in merito all’ultima rata dei diritti televisi per la stagione 2019/2020. Secondo Calcio e Finanza l’ultima rata vale circa 162 milioni, di cui 130 da Sky e 32 da DAZN.

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Sticchi Damiani: “Ascoltiamo i medici. Le Pay-tv pagheranno?”

Sticchi Damiani: “Ascoltiamo i medici. Le Pay-tv pagheranno?”

Saverio Sticchi Damiani, il presidente del Lecce, ha rilasciato una bella intervista a Tuttosport dove ha parlato della delicata situazione che sta vivendo il calcio. Il presidente Sticchi Damiani ha parlato della propria quarantena, della possibile ripresa degli allenamenti, del tecnico del Lecce Liverani, della rata mancante delle pay-tv e del taglio degli stipendi. Andiamo a vedere uno stralcio dell’intervista:

Sulla sua quarantenaNon viaggio più, sono fisso a Lecce e lavoro tutto il giorno. Mi dedico anche alla famiglia, come non facevo da 10 anni, e continuo a occuparmi del club. Con i miei soci stiamo cercando di portare avanti la battaglia legata agli aspetti sportivi e finanziari. Questo evento si è abbattuto improvvisamente su una società sana, ora serve gestire bene il tutto”.

Riguardo le donazioni fatte dai calciatoriAnche i giocatori hanno perso la loro quotidianità e sono un po’ scoraggiati. Da un lato si vogliono riprendere le attività, dall’altro c’è prudenza per la situazione d’emergenza. Sono contento per le donazioni di migliaia di tamponi fatte dal Lecce agli ospedali salentini. Ora il calcio deve litigare meno e fare più beneficenza”.

Sulla possibile ripresa degli allenamenti il 18 maggioSperavamo tutti di riprendere prima con allenamenti individuali. Molti medici sportivi hanno proposto di migliorare il protocollo, ascoltiamoli. Se dovesse aumentare la curva del contagio, il calcio farà fatica a ripartire”.

Una riflessione poi sulla rata finale che le pay-tv dovrebbero saldare entro domani: Quello è un momento importante, perché la Lega ritiene di avere un contratto che tutela adeguatamente la posizione delle società di serie A anche in situazioni di forza maggiore come quella che stiamo tutti vivendo. E’ importante capire se le pay-tv provvederanno ad adempiere o meno. Nulla vieta che i vertici della Lega possano sedersi con le emittenti televisive per trovare una soluzione di buon senso. In ogni caso, anche nell’ipotesi di pagamento dell’ultima rata non è detto che non avvengano decurtazioni sugli anni successivi“.

Due parole anche sul suo tecnico, Fabio LiveraniLiverani è uno della famiglia Lecce. Parliamo tutti i giorni della possibile ripartenza, lui vuole salvare il Lecce sul campo ma sa che viene prima la salute”.

Chiusura col taglio degli stipendiAbbiamo parlato con i calciatori, questa crisi non deve pagarla solo la squadra. La società è stata trasparente con loro a proposito dei numeri, e tutti dovranno fare un sacrificio. E in generale i calciatori si sono dimostrati disponibili”.

 

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Lega-Sky, è gelo sui diritti TV

Lega-Sky: è gelo sui diritti TV!

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport la lettera inviata martedì di Sky, oltre alla netta presa di posizione della Serie A, ha finito per interrompere ogni dialogo tra via Rosellini e la tv di Santa Giulia. Attenzione, possibile che, in queste ore, qualche contatto informale tra le parti ci sia anche stato, ma solo per ribadire le proprie posizioni. E, se quella di Sky è quella di lavorare allo scopo di «trovare soluzione reciprocamente utile», quella della Lega è una porta sbarrata. Certo, magari più avanti potrà anche riaprirsi, ma non sono questi i tempi e, soprattutto, non è questo lo scenario. Tanto più che anche quei club che inizialmente erano disposti ad ascoltare le ragioni delle televisioni ora si sono irrigidi ti e adeguati alla maggioranza. La linea adesso è: niente sconti e niente dilazioni. Quindi, la prossima e ultima rata per i diritti tv, di complessivi 233 milioni, contando Sky, Dazn e Img, dovrà essere pagata entro la regolare scadenza del 1° maggio. A breve i legali di via Rosellini prenderanno contatto con i colleghi di Santa Giulia. Ma è già chiaro che, qualora non venissero rispettati i termini, scatteranno le ingiunzioni di pagamento.

Rapporto Lega-Sky ai minimi termini!

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Sconto a Sky e DAZN per i diritti tv della stagione 2020/2021?

Sconto a Sky e DAZN per i diritti tv della stagione 2020/2021?

La ripresa del campionato non interessa solo ai club ed alla Lega calcio, ma anche e soprattutto alle piattaforme che trasmettono le partite. Sky e DAZN stanno per saldare l’ultima rata ai club dei diritti tv per la stagione 2019/2020, ma non è ancora chiaro se e quando riprenderà il campionato, pertanto le piattaforme ora studiano un piano per i pagamenti futuri.

Come riportato da Il Corriere dello Sport, martedì ci sarà l’assemblea di Lega dove i vertici del calcio italiano decideranno cosa fare riguardo l’ultima rata che devono saldare Sky e DAZN. Al momento la pista più percorribile vede la proroga del saldamento dell’ultima rata a quando ricomincerà la stagione 2019/2020 ed uno sconto sui diritti tv per la stagione 2020/2021. Considerato il fatto che la prossima stagione inizierà a porte chiuse e non si sa quando gli stadi potranno riaprire, questo porterà alla sottoscrizione di numerosi abbonamenti alle piattaforme satellitari che trasmettono le partite in tv.

Dunque i club beneficeranno dell’incasso di tutti i soldi dei diritti tv per questo campionato, incasseranno una bella somma di denaro comunque prevista ad inizio stagione, somma che rappresenta una vera e propria boccata d’aria per gli attuali bilanci dei club italiani fortemente in rosso. Per la stagione successiva, stando al probabile sconto che otterranno Sky e DAZN, i club riceveranno molto meno denaro e allora andranno rivisti i piani societari di molti club: questo comunque permetterà ai club di organizzarsi ora per un problema che si presenterà soltanto nella prossima stagione, e darà modo alle squadre di lavorare molto con i giovani emergenti dalla primavera, di acquistare tanto sul mercato svincolati e mettere in piedi una grossa rete di calciatori in prestito (sia in entrata che in uscita). I club dovranno quindi reinventarsi, lasciando andare i felici ricordi degli acquisti faraonici fatti fino a qualche mese fa e lavorare su un mercato meno dispendioso e più intelligente.

 

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Sky si prepara a rimborsare gli abbonati?

Sky si prepara a rimborsare gli abbonati?

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio i paesi europei ed anche le manifestazioni sportive, e non ha risparmiato nessuno sport. Una notizia pessima per i clienti delle emittenti televisive, che, almeno per ora, continuano a pagare un abbonamento nonostante l’offerta sia praticamente inesistente. In Italia la paytv di riferimento è Sky, il cui pacchetto completo, comprensivo anche della piattaforma DAZN, costa all’incirca 66euro. Questa criticità diciamo che riguarda ogni emittente televisiva o piattaforma on line che si cimentava nell’offerta sportiva, come appunto Sky, DAZN, o l’NBA league pass, per gli amanti della pallacanestro americana. Ad oggi l’offerta di SkySport concerne esclusivamente vecchie partite, come il glorioso percorso dell’Italia ai mondiali del 2006, grandi match della stagioni passate di Serie A, NBA, Formula 1 e MotoGP. Prima di prendere una qualsiasi decisione riguardante eventuali rimborsi, le varie emittenti sono in attesa delle comunicazioni ufficiali delle federazioni, che, data la situazione d’emergenza, nessuno sa quando potranno arrivare. In ogni caso Sky Sport ha in programma un piano di “mitigation” sui pacchetti, che permetterebbe ai clienti di usufruire dell’offerta massima a prescindere dall’abbonamento precedentemente sottoscritto. Basterà? Obbiettivamente sembra difficile, anche perché chissà quanti clienti già usufruiscono del pacchetto completo di Sky; resta però un buon piano per prendere tempo, nell’attesa che arrivi qualche ufficialità sul futuro delle competizioni. In ogni caso per far partire l’iniziativa sarà avviata  una grande campagna di comunicazione con l’intento di mantenere i 5,2 milioni di fedelissimi. Sky si prepara a rimborsare gli abbonati? No… almeno per il momento, ma nell’attesa che le federazioni comunichino qualcosa punterà molto sul piano di “mitigation”, con la speranza che tra qualche settimana possa di nuovo offrire ai suoi clienti le migliori manifestazioni sportive.

 

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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?