Milan, Boban ti porta tribunale: non accetta il licenziamento

La rivoluzione societaria in casa Milan sarà ancora una volta totale e in attesa di capire come andrà a finire con Paolo Maldini volano gli stracci con l’altro grande ex ed ex-dirigente Zvonimir Boban, già licenziato da Ivan Gazidis dopo l’intervista a mezzo stampa in cui attaccava la gestione della proprietà.

Secondo quanto riportato da Tuttosport tra le parti è ormai scontato che l’addio non sarà senza strascichi, ma che ci sarà anche un contenzioso legale che finirà in tribunale. Boban infatti non accetta la “giusta causa” nel suo licenziamento perché sebbene sia vero che ha attaccato Gazidis in quella lunga intervista, Boban ritiene più scorretto il comportamento dell’ad nei suoi confronti nella trattativa con Rangnick.

Ma la domanda che viene spontaneo porsi è: quali danni può arrecare questa telenovela al già non fortunato Milan? La società si è sicuramente procurata un danno d’immagine con il licenziamento di un grande ex come Boban, allo stesso modo di quanto succederebbe se non riuscisse a trattenere in società anche Maldini, e se l’ex-dirigente risultasse anche essere dalla parte della ragione da un punto di vista legale la brutta figura sarebbe doppia. Forse manca nella società rossonera la consapevolezza di tutto ciò, lo dimostra il fatto liquidato Boban come se si trattasse di una pedina qualunque nello scacchiere dirigenziale e colpevole di quelle uscite come se non avesse un’autorevolezza sufficiente per sostenerle. Ma questo discorso esula da questioni legali, che saranno trattate nella sede appropriata.

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