Chievo, la conferenza stampa di Domenico Di Carlo

Conferenza stampa Di Carlo – Il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, è intervenuto nella giornata di oggi in conferenza stampa in vista del prossimo impegno di campionato.

L’allenatore ha parlato del match di domani, ore 15.00, contro l’Atalanta di mister Gasperini (qui le probabili formazioni di Atalanta-Chievo), match valido per la 28° giornata del campionato di Serie A. Vi ricordiamo che potrete seguire la radiocronaca della partita grazie a Radiogoal24 andando sulla sezione radio o sulla nostra pagina Spreaker. Seguite LIVE le sue parole. Per aggiornare la diretta basta premere F5!

“La squadra sta bene, lotta, gioca e vuole venire fuori da questa situazione. Facciamo delle belle prestazioni, ma mancano dei punti, a volte anche non per colpa nostra. Non vogliamo creare alibi. Gli episodi cambiano le partite, ma non stanno girando nel verso giusto: non vogliamo piangerci addosso, noi crediamo i noi stessi. Adesso dobbiamo andare a Bergamo a fare una bella partita con l’Atalanta, una squadra che considero, dopo la Juventus, la peggiore da affrontare”.

Sull’Atalanta:

“Come ho detto, dopo la Juventus è l’avversario peggiore da affrontare. Contro tutte le altre squadre di serie puoi far qualcosa, l’Atalanta è così, uno contro uno a tutto campo per 95 minuti. Chi ne ha di più, vince. Dobbiamo giocarcela colpo su colpo e vedremo chi sarà la vincente. Non dobbiamo mollare i nostri obiettivi, ci sono ancora tante partite da giocare. Noi stiamo bene, sono fiducioso e domani dobbiamo andare oltre i nostri limiti. La classifica ci dice che siamo in difficoltà. ma le prestazioni sono diverse. Noi dobbiamo sempre scendere in campo con questa determinazione e con la voglia di lottare”.

Sulle gare dopo la sosta:

“Speravo di arrivare alla sosta con qualche punto in più, adesso dobbiamo dare qualcosa in più per cercare di rimettere a posto la classifica. Dobbiamo essere più cattivi a ricercare il risultato”.

Sulla gara:

“Non dobbiamo abbassare i ritmi, con l’Atalanta è impossibile farlo. Chi scende in campo deve essere consapevole che deve correre e lottare per 95 minuti, chi non ce la fa alza la mano e chiede il cambio. Se abbassi i ritmi, l’Atalanta ti travolge. È chiaro che anche loro hanno punti deboli, vogliamo andare a pressarli alti, pur sapendo che dobbiamo essere pronti a ricompattarci perché non possiamo lasciarli andare in campo aperto.

Su Pellissier:

“Recuperiamo il nostro capitano, un giocatore che sarà fondamentale per il finale di campionato. Speriamo di non aver bisogno di lui domani”.