Speciale Russia 2018: Nigeria, il mondiale delle Super Aquile
Speciale Russia 2018 è la nuova rubrica targata RadioGoal24 che andrà ad esplorare tutte e 32 le squadre che parteciperanno alla più famosa ed importante competizione calcistica mondiale. Percorreremo, giorno per giorno, la storia, le statistiche e le curiosità di ogni singola formazione del torneo. Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta streaming con radiocronaca di tutte le partite sulla nostra sezione Radio, con approfondimenti radiofonici dedicati e molto altro ancora nel nostro flusso dedicato. Questa volta è il turno della Nigeria, che nel gruppo D dovrà vedersela con Argentina, Islanda e Croazia.
Il cammino verso il mondiale
Il percorso che ha portato la nazionale della Nigeria al Mondiale in Russia è iniziato al secondo turno delle qualificazioni: le 13 squadre che hanno vinto il primo turno, affrontano nel secondo le migliori 27 dell’Africa, in scontri di andata e ritorno. Le 20 vincenti vengono sorteggiate in 5 gironi, dove solo la prima classificata sarà la qualificata al mondiale. Come abbiamo detto, la Nigeria ha iniziato dal secondo turno incontrando lo Swaziland, con il quale ha pareggiato 0-0 all’andata e vinto 0-2 al ritorno. Dopo aver quindi passato il secondo turno, la Nigeria è stata sorteggiata nel girone B con Zambia, Camerun ed Algeria. Ha disputato un grande girone con nessuna sconfitta, vincendo 4 partite e pareggiandone due per 1-1 con Camerun ed Algeria. Da capolista del proprio girone, è riuscita quindi a staccare il biglietto per Russia 2018, insieme a Tunisia, Marocco, Egitto e Senegal.
1) La squadra

La nazionale della Nigeria, ha già stilato la sua lista dei 23 convocati per il Mondiale. Scenderà in campo utilizzando come modulo il 4-2-3-1, con un centrocampo ricco di forza fisica e velocità. In porta troveremo il portiere di una delle squadre più importanti della Nigeria, Ezenwa (Enyimba). La linea dei quattro difensori sarà composta da Abdullahi, Troost-Ekong, Balogun (Mainz) ed Echiéjilè (Cercle Brugge), dove i primi due difensori giocano in Turchia al Bursaspor. I due mediani saranno di grande esperienza europea: Onazi (Trabzonspor) e Ndidi (Leicester City). I tre giocatori che si troveranno dietro l’unica punta Odion Ighalo (Changchun Yatai), saranno sulla fascia destra Victor Moses (Chelsea), sulla fascia sinistra Iwobi (Arsenal) e centrale Mikel (Tianjin TEDA). La squadra si presenta così, solida ma anche di qualità tecnica: infatti il centrocampo sarà probabilmente l’arma fondamentale di questa squadra, dove tutti i giocatori giocano e hanno giocato in grandi campionati, con i quali hanno dimostrato il loro talento. Anche in attacco, il solo Ighalo darà del filo da torcere alle difese avversarie, poiché è dotato di notevole forza fisica, ma anche di grande velocità e precisione nel tiro.
1.1) L’allenatore: Gernot Rohr

Il commissario tecnico della nazionale nigeriana ha preso in mano e portato la nazionale biancoverde ai prossimi mondiali in Russia. Una carriera da calciatore che lo vide protagonista con la maglia del Bordeaux per 12 stagioni, con 352 presenze e 13 reti segnate. Di ruolo difensore, cominciò la sua carriera con il Bayern Monaco, con il quale vinse due campionati, uno nel 1973 ed uno nel 1974, quest’ultimo coronato anche dalla vittoria della Coppa dei Campioni. Ritiratosi nel 1989, iniziò la sua carriera da allenatore prima in Svizzera, poi in Egitto ed infine in Francia. Dal 2010 ha intrapreso la carriera di commissario tecnico, inizialmente del Gabon, poi del Niger, successivamente del Burkina Faso, e infine è approdato appunto sulla panchina della Nigeria. La squadra è di grande talento e il tecnico Rohr, punta al passaggio del girone.
1.2) La stella: Victor Moses

La stella della nazionale della Nigeria è sicuramente l’ormai veterano Victor Moses. Nonostante i suoi 28 anni, è già nel mondo del calcio professionistico da 11 anni, dal debutto nel 2007 con la maglia del Crystal Palace. Finora la sua carriera calcistica è stata esclusivamente in Inghilterra, poiché ha girato squadre con Chelsea, Liverpool, Stoke City e West Ham, prima di tornare di nuovo a vestire la maglia del blues. Sotto la guida del tecnico Antonio Conte ha vissuto le scorse stagioni a Londra, da grande protagonista. Nelle altre squadre con le quali ha giocato, difficilmente è riuscito a trovare spazio come titolare: per sua fortuna, soprattutto nella stagione appena conclusa, è stato utilizzato diverse volte sulla corsia destra, grazie anche al modulo 3-5-2, con il quale Conte ci ha abituati anche ai tempi della Juventus. Moses è un giocatore dalla grande velocità e resistenza, potente fisicamente e dotato anche di buon piede. Riesce a ricoprire tutta la fascia, sia in fase difensiva che offensiva. Con la maglia della nazionale ha iniziato a giocare nel 2012, dopo aver disputato qualche partita con l’U21 dell’Inghilterra. Con la sua nazionale ha vinto la Coppa d’Africa nel 2013 ed è stato convocato per il mondiale del 2014 e per quello in Russia di quest’anno. Moses quindi prenderà per mano la sua nazionale e proverà a guidarla verso il sogno della vittoria finale.
2) La storia
Considerata come una delle squadre africane più forti, la Nigeria ha vinto tre edizioni della Coppa d’Africa, e dal 1994 ad oggi, si è sempre qualificata ai mondiali, eccezion fatta per quello nel 2006 in Germania. Il suo piazzamento migliore nel campionato del mondo è stato quello agli ottavi di finale, ottenuto alla prima partecipazione nel ’94, all’edizione successiva del ’98 e nello scorso mondiale a Brasile 2014. Nata nel 1949, partecipò alle prime edizioni della Coppa d’Africa nel 1963, uscendo però al primo turno. Fino agli anni ’70 non riuscì a qualificarsi per il torneo continentale e vi tornò nel 1976 e 1978, con due terzi posti ottenuti, miglior risultato fino a quel momento. Nell’edizione del 1980 arrivò il primo trofeo da mettere in bacheca, con la vittoria del torneo che risultò storica per l’intera nazione. Iniziò quindi un ciclo positivo, che portò al 1994 alla seconda vittoria della Coppa d’Africa, dopo svariati secondi posti ottenuti negli anni precedenti. L’ultima vittoria in questo torneo risale al 2013, dopo che per circa dieci anni consecutivi riuscì ad ottenere solamente terzi posti. La nazionale della Nigeria ha quindi vissuto periodi altalenanti, alternando grandi vittorie a banali sconfitte. Dopo la conquista della qualificazione ai prossimi mondiali in Russia, la squadra arriva carica e pronta ad affrontare nel migliore dei modi, il torneo più bello del mondo.