Danny Ings, il centravanti fuori dall’hype

Danny Ings, il centravanti fuori dall’hype

C’è sempre troppo poco hype intorno a Danny Ings, inspiegabilmente. Cominciamo facendo chiarezza, che cosa significa hype? L’hype è l’eco che si porta dietro qualcosa o qualcuno, è l’aspettativa spasmodica che si crea nei confronti di una persona, di un evento o di un prodotto; per essere più chiari possibili, quando viene annunciato che Martin Scorsese dirigerà un film con Leonardo Di Caprio come protagonista automaticamente si crea un grosso hype intorno alla pellicola visto che coi nomi in ballo promette di essere un grande spettacolo. Un altro esempio, ancora più calzante: immaginate di essere un bomber di provincia e che nonostante la vostra squadra crei poche occasioni da gol voi comunque segnate spesso, in più siete un centravanti moderno che corre molto, che pressa gli avversari, che sa assistere i compagni di squadra mandandoli in gol e che all’occorrenza siete anche in grado di aiutare difesa e centrocampo rincorrendo l’uomo, ecco che quindi intorno a voi si creerà un grande hype e le big del vostro campionato inevitabilmente vi cercheranno per offrirvi un contratto… bene, questa non è la storia di Danny Ings, perché solo a lui non succede.
Ha veramente dell’incredibile questa storia, perché Danny Ings fa di tutto in campo per meritarsi complimenti e attenzioni ma a quanto pare continua a non interessare alle big di Premier League, tanto che fino ad ora se lo sono goduto solamente Burnley e Southampton. C’era stata una parentesi Liverpool per Danny Ings, anzi qualcosa di più di una parentesi, visto che ad Anfield ci ha “giocato” per tre stagioni dal 2015 al 2018, ma una lesione prima ed una rottura del ginocchio poi lo hanno tenuto lontano dai campi di calcio per un totale di 500 giorni, concedendogli in maglia reds appena 14 presenze e 3 gol in tre stagioni.
Sicuramente i gravi infortuni hanno condizionato la carriera di Ings, ma smaltiti quelli Klopp comunque non ha voluto dargli spazio ed ha preferito cederlo, e nonostante sia andato sul mercato a buon prezzo intorno al ragazzo c’è stata un’indifferenza che proprio risulta incomprensibile.
E allora che se lo continui a godere mister Hasenhuttl al Southampton, dove in 75 presenze il centravanti fuori dall’hype ha segnato ben 36 gol e siglato anche 8 assist.