Adrien Rabiot e la Juventus sono sempre più lontani. Anzitutto, fisicamente. La Stampa racconta infatti del personale sciopero del centrocampista francese, che non sarebbe ancora rientrato dalla sua villa in Costa Azzurra per protesta contro i tagli degli stipendi. Inoltre, consigliato dalla mamma-agente che già faceva esasperare i vertici del Psg, Rabiot vorrebbe cambiare aria in estate: si considera poco valorizzato da Sarri e punta alla Premier League, anche per ragioni economiche. Potrebbe accoglierlo l’Everton: Ancelotti l’ha fatto esordire in Francia nel 2012, e i rapporti tra i due club sono buoni.
Le intemperanze dei giocatori purtroppo non sono ancora finite. Dopo le fughe di De Ligt e Higuain, ecco un altro bianconero ribelle. Le perplessità sorgono in particolar modo dal fatto che la decisione di tagliarsi gli stipendi da parte dei giocatori della Juve era stata (almeno in teoria) una risposta collettiva ad una proposta della società sostenuta da Chiellini ed accolta positivamente da tutti i tesserati. Rabiot viene da una stagione tutt’altro che esaltante ed è scivolato in fondo alle gerarchie di Sarri. Questo comportamento potrebbe essere un (pessimo) pretesto per comunicare la volontà di addio. Quando poi dietro ci si mettono i genitori-agenti, la sua situazione non può che complicarsi ulteriormente e certe carriere possono prendere strade insperate, vedasi le dichiarazioni di ieri del padre dell’ex Roma Gerson.
Per tutte le NEWS del giorno in tempo reale clicca qui – LIVE
Ascolta il nostro podcast!
Ascolta l’intervista esclusiva al procuratore sportivo Alessandro Canovi!