Serie A verso la riapertura, Zampa: “Si va verso una buona direzione”

Serie A verso la riapertura, Zampa: “Si va verso una buona direzione”.

Arrivano le prime dichiarazioni e i primi spiragli da parte del governo per la ripresa del calcio in Italia, in particolar modo della Serie A dopo l’incontro tra il CTS e la Lega, che sembrava aver creato maggiori problemi per ripartire, oggi invece la sottosegretaria alla salute Sandra Zampa, ha dato indicazioni positive verso la ripresa alla testata radiofonica Radio Punto Nuovo: “Si va verso una soluzione ed è la soluzione che i tifosi di calcio si aspettano. Il via libera ancora non c’è, ma si va verso una buona direzione“.

La strada da intraprendere è quella della definizione del senso in cui il calcio riparte, non tanto per lo spettacolo, ma quanto per la questione lavorativa, dando il via libera alle società di isolarsi per permettere di giocare le gare in totale sicurezza, con zero positivi in campo: “La Federcalcio chiede di anticipare, a questo punto la mediazione andrebbe in questa direzione: la squadra, l’allenatore, tutto lo staff, viene trattata come una grande famiglia che si mette da sola in una specie di clausura. Si apriranno le porte del centro sportivo, si entra tutti negativi, fanno gli allenamenti di squadra e dopo 15 giorni i dati epidemiologici ci diranno se si potrà fare un ulteriore passo. Così si può immaginare di tornare a giocare, dunque è un punto di mediazione che si sta facendo per la tutela dei giocatori e delle squadre con tutte le persone coinvolte. Questo è il modello italiano che garantisce la salute di tutti i componenti: entrano sani e devono restare sani

Nulla di ufficiale ancora ma sicuramente una prima idea finalmente di una linea da seguire anche da parte del governo, facendo seguito anche a ciò che si è fatto con gli allenamenti, ormai ripresi quasi per tutti: “Per ora il confronto riguarda l’allenamento individuale, oggi torneranno tutti a discutere del problema e la strada della soluzione è stata immaginata come una sorta di clausura della squadra. Dobbiamo tenere conto di un altro elemento: cosa succederà con questa riapertura e sappiamo che ci vogliono circa 15 giorni di tempo per conoscerne gli effetti. L’epidemia resterà sotto controllo? Se sì, si apre di più, calcio compreso.

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