Tommasi: “Ok allungare le stagioni, ma è complicato rivedere i contratti”
Damiano Tommasi, presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli della situazione delicata in cui versa il calcio italiano. Durante l’intervista Tommasi ha toccato numerosi argomenti: il futuro del calcio giocato italiano, i contratti dei calciatori, il punto di vista della FIFA e le difficoltà che ci saranno nelle serie minori.
“Con l’inizio della Fase 2 si prova a vedere un po’ di luce. I nostri comportamenti avranno conseguenze tra 15 giorni, per cui attenendoci alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico la speranza è che la luce sia ancora più chiara in futuro. La soluzione ora non c’è. La nostra attenzione è rivolta alle fasce di reddito più basse e alla salute degli atleti. Al di là dell’aspetto della sostenibilità e tutti i conti che si stanno facendo, sicuramente ci sono da tener presente le categoria non professioniste che hanno atleti che però svolgono come professione il calcio. Siamo in contatto con gli altri sindacati europei e di tutto il mondo per la salute, uno dei temi che più ci sta a cuore. La FIFA ha sciolto i dubbi. Se le Federazioni allungano la stagione i calciatori potranno andare anche oltre la scadenza dei contratti. Ma da un punto di vista contrattuale, è complicato intervenire. E’ uno dei temi che non è stato ancora ben chiarito. Ci sono anche calciatori di Serie B e Lega Pro che hanno contratti in scadenza, per cui è bene che venga data una soluzione uguale per tutti, senza disparità di trattamento. La FIFA ha dato quest’apertura per allungare le stagioni, quindi dal punto di vista sportivo questo tema è superato. Ma c’è da capire dal punto di vista contrattuale“.
Per tutte le NEWS del giorno in tempo reale clicca qui – LIVE
Ascolta il nostro podcast!
Ascolta l’intervista esclusiva al procuratore sportivo Alessandro Canovi!