Lazio-Inter, le 3 chiavi tattiche della partita

Lazio ed Inter sono legate da una amicizia che ha preso piede negli anni ’80, ma domenica sera all’Olimpico non ci sarà legame che tenga, dato che le due squadre si contenderanno un importante spareggio per la prossima Champions League. Il match che ci aspettiamo è uno di quelli accesi, al cardiopalma, ricco di emozioni, in cui cuore e testa conteranno più di qualsiasi altra cosa. La partita di andata terminò con il risultato di 0-0, ma fu condita da uno bello spettacolo, in cui entrambe le compagini ebbero diverse occasioni importanti, esprimendo per larghi tratti segnali evidenti di un buon calcio. Questa volta Inzaghi e Spalletti, i due veri condottieri di quest’ultima battaglia, non vogliono deludere le aspettative nemmeno in termini di goal, e per questo faranno della programmazione tattica fatta a puntino la loro chiave di volta. Noi di RadioGoal24 abbiamo individuato e analizzato i tre snodi cruciali su cui i due allenatori potrebbero puntare per raggiungere l’ambitissimo posto nell’Europa che conta.

Nella difesa della Lazio rimane il dubbio De Vrij: giocherà oppure no?

In casa Lazio tiene banco il caso De Vrij: il giocatore olandese, promesso sposo proprio dell’Inter nella prossima stagione, potrebbe non essere schierato titolare da Simone Inzaghi. Dopo le valutazioni di queste ore, infatti, l’allenatore biancoceleste sembra intenzionato a non far partire dal primo minuto il difensore, che secondo gli addetti ai lavori si sentirebbe combattuto tra presente e futuro. La sua assenza non deve essere però un dettaglio da poter sottovalutare, dato che contro il Crotone proprio l’olandese ha evitato sulla linea il goal del possibile 3-1. Alla fine a decidere sarà il giocatore stesso, anche se il tormento e l’incertezza che lo circondano al momento sono perfettamente comprensibili. In ogni caso in difesa giocherebbero Wallace, Luiz Felipe e Radu, che dovranno stare bene attenti a impedire le sfuriate dell’attacco nerazzurro.

Spalletti proporrà il 4-2-3-1 con Brozovic a centrocampo o dobbiamo aspettarci qualche modifica?

Spalletti sembra aver trovato equilibrio con il 4-2-3-1 e difficilmente cambierà in vista della Lazio. Nonostante le sconfitte contro Juventus e Sassuolo, l’Inter ha infatti disputato delle ottime partite con l’impiego di questo modulo, con Brozovic diventato chiave del centrocampo: il croato ha vestito perfettamente i panni del regista, poiché in più di qualche occasione può dare libero sfogo a verticalizzazioni taglienti. Per il resto bisogna valutare le scelte di Vecino o Borja Valero: il primo ama giocare palla in uscita tramite le vie centrali, ma così facendo costringerebbe Brozovic a coprire ampie zone di campo, come ha dimostrato il match contro il Sassuolo. Lo spagnolo, invece, costruirebbe le trame di gioco dal basso, stazionando di più in mediana e conferendo più stabilità al centrocampo. I punti cardine del centrocampo nerazzurro restano tuttavia le fasce, dato che sia Perisic che Candreva possono riversarsi in attacco senza dover pensare troppo allo spazio da coprire alle proprie spalle. Questo è dovuto ovviamente alla crescita di D’Ambrosio e Cancelo, le due pedine fondamentali di Spalletti, che in fase di ripiego coprono bene i buchi lasciati dai compagni. A completare il reparto della trequarti c’è infine Rafinha, arrivato a gennaio ma già determinante nello scacchiere interista: il portoghese è dotato di dinamismo e rapidità, due doti che gli consentono di muoversi in maniera imprevedibile su tutto il fronte di attacco, creando molti grattacapi alle difese avversarie.

Immobile e Icardi, due bomber a confronto per un posto in Champions

Immobile ed Icardi si contendono quest’anno il titolo di miglior marcatore: il primo è a quota 29 reti, mentre il secondo a 28. Domenica sera si sfideranno a suon di goal, come sempre, ma alla fine soltanto uno riuscirà ad ottenere lo scettro di miglior capocannoniere della Serie A. Il fattore che li accomuna è che questa stagione entrambi sono stati alle prese con problemi muscolari, durante i quali le loro squadre ne hanno risentito: la Lazio senza il suo attaccante ha vinto una partita su cinque, mentre l’Inter due su quattro. La differenza è che Immobile ha rilevato un problema alla coscia proprio adesso, ovvero nel momento dello sprint finale, costringendolo ad arrivare in condizioni non ottimali nella sfida contro l’Inter. Nell’allenamento di ieri, inoltre, il bomber biancoceleste ha subito un pestone al piede ed è stato costretto ad abbandonare il campo, ma le ultime indiscrezioni confermano un suo rientro in gruppo nell’allenamento di questa mattina. Venendo alle caratteristiche tecniche, parliamo di due giocatori completamente diversi: Icardi difficilmente abbandona l’area di rigore, guarda sempre e solo la porta e nemmeno Spalletti è riuscito nell’mpresa di “trasformarlo”. Il laziale invece si muove anche sugli esterni, svaria ai confini dell’area di rigore e crea spazi per i compagni: non è un caso, infatti, che fino ad ora abbia collezionato 10 assist.