Napoli, 3 mosse per l’impresa in casa della Juventus
Domenica sera, alle h. 20.45, andrà in scena il big match di Serie A tra Juventus e Napoli, in programma allo Stadium di Torino. I partenopei inseguono il sogno Scudetto, alimentato dal pareggio dei bianconeri contro il Crotone e della vittoria degli azzurri sull’Udinese di Oddo: adesso, la distanza tra le due formazioni, è tornata a misurare 4 punti. Considerando anche il calendario, molto più complicato per la squadra di Allegri che dovrà giocare contro Inter e Roma nelle ultime cinque giornate di campionato, l’impresa partenopea non è poi così utopica. Ma come si fa a battere la Juventus a Torino?
Attaccare le vie centrali
La partita contro il Real Madrid, così come quella contro la Sampdoria, possono essere esempi emblematici di come si possa mettere in difficoltà la squadra bianconera. Nonostante i Blancos giochino molto sulle fasce, la squadra di Allegri è andata in crisi non appena gli spagnoli hanno cominciato a giocare nello stretto e tra le linee, come si può ammirare nell’1-0 e nel 3-0 del Real. Attaccare e puntare direttamente i centrali difensivi, non nel pieno della fiducia e forse scoraggiati dalle recenti uscite, potrebbe essere la mossa vincente. Degna di nota è sicuramente la vittoria per 3-2 della Sampdoria, che senza giocare sugli esterni, ma attaccando gli spazi centrali con le due punte e il trequartista, è riuscita nell’impresa di battere l’armata juventina.
Difesa solida
Negli ultimi 10 scontri diretti, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, il Napoli ha subito almeno un goal dalla Juventus. L’ultima porta inviolata risale alla stagione 2013/14, quando i partenopei riuscirono a battere i bianconeri per 2-0 al San Paolo, grazie ai goal di Callejon e Mertens. Questa potrebbe essere la volta buona, grazie anche alla solidità difensiva che Sarri è riuscito a trasmettere alla squadra: infatti, l’anno scorso a questo punto della stagione, il Napoli aveva subito 35 goal, e cioè 12 in più rispetto a quest’anno. Cercare di non subire goal dalla Juventus, è il primo passo per arrivare alla vittoria.
Milik o Mertens?
L’ultima mossa la deve azzeccare Sarri. La difficile scelta che si prospetta all’allenatore toscano, potrebbe essere la chiave decisiva della partita. Chi giocherà nel ruolo di prima punta? Milik o Mertens?
Il polacco è molto più in forma del belga: l’ex Ajax, dopo il rientro dall’infortunio, ha già segnato due goal decisivi contro Chievo Verona e Udinese. A favore del 30enne ex PSV, c’è sicuramente la tattica. Sarri è diventato uno dei migliori allenatori d’Italia dopo aver scovato il talento da prima punta del belga che, senza dare punti di riferimento, a messo a ferro e fuoco tutte le difese di Serie A.