Montella e l’ignoranza da social: la rivincita del tecnico italiano

In una serata, quella di ieri, perfetta per i colori giallorossi (la Roma dopo 10 anni torna ai quarti di finale di Champions League) non bisogna far passare inosservata l’impresa del Siviglia; il club spagnolo, vincendo per due a uno all’Old Trafford, ha eliminato il Manchester United di Mourinho. Una vera e propria impresa che porta la firma non solo di Ben Yedder (autore della doppietta decisiva) ma anche di Vincenzo Montella; il tecnico italiano, dopo essere stato esonerato dal Milan, si è preso una bella rivincita con la qualificazione ai quarti di Champions. Un successo da dedicare a tutto il mondo social che si era divertito ad insultarlo quando venne sollevato dall’incarico di allenatore rossonero.

Vi ricordate questa foto? I tifosi rossoneri vengono rappresentati in festa a tal punto da scendere in piazza per l’esonero di Montella; notizia che merita una maggiore affluenza di pubblico rispetto agli arrivi di Biglia e Bonucci. Immagine divertente, complice i primi risultati del tecnico sulla panchina del Siviglia. Con il tempo, però, le cose sono decisamente cambiate e ora che il club spagnolo è ai quarti di Champions ed il Milan ad un passo dall’eliminazione in Europa League, chi si diverte è Montella. Magari in piazza ci è sceso lui dopo la rete di Ramsey…

 

 

Quello del social è un mondo che tende all’esagerazione, porta all’estremo qualsiasi fatto; Montella, come tutti, non si è salvato. Tra le tante immagini che gli sono state gentilmente dedicate ne abbiamo una che riguarda il famoso motto estivo del Milan. “Passiamo alle cose formali” durante il calciomercato è stato uno slogan talmente famoso da essere successivamente utilizzato per qualsiasi cosa, compresa la vicenda Montella. In questa foto possiamo notare come Fassone e Mirabelli siano felici di comunicare l’esonero al tecnico rossonero. Ora, rivendendo questa foto, avranno sicuramente qualche rimpianto.

Una delle caratteristiche principali di Montella è quella di trovare del positivo anche nelle sconfitte. Tema che ovviamente non è sfuggito al mondo del social. Qui possiamo notare come sia stata messa la frase “Stiamo crescendo” (usata spesso dall’ex allenatore rossonero nelle interviste) in risposta alla notizia dell’esonero. Oggi dovrebbero crescere quelle persone che si fanno condizionare dal social. “Montolivo è lento”, “Thiago Motta non può giocare a pallone” “Montella non è capace ad allenare”: sono solo alcuni esempi in cui siamo la gente è andata dietro a degli slogan solo perché facevano tendenza.

La serata di ieri è stata la rivincita di un tecnico capace di estromettere dalla Champions il re (in positivo) del social, José Mourinho. Tutto questo dovrebbe far riflettere.