Quella dell’estate 2017 è stata una delle sessioni di mercato calcistico più interessante degli ultimi anni. Tanti però anche i calciatori che sembravano destinati ad una squadra e che, per un motivo o per l’altro, non sono finiti dove prefissato, ma vediamo nel dettaglio la Top 11 degli acquisti mancati del calciomercato.
Pepe Reina (PSG)

La vicenda legata a Pepe Reina, portiere spagnolo, è una delle poche dimostrazioni che nel calcio comanda anche il cuore e non solo il denaro. Dopo alcune difficoltà per il rinnovo di contratto con il Napoli, sul portiere iberico è piombato il Paris Saint Germain con un’offerta da 7 milioni di euro per il club ed un contratto da 3,5 stagionali per l’estremo difensore. Fino all’ultimo sembrava sicura la sua partenza, tanto che il club azzurro era già in cerca di un suo sostituto. A quanto pare però i soldi non sono tutto per il ragazzo che ha deciso di rimanere per almeno un’altra stagione nel capoluogo campano.
Leonardo Spinazzola (Juventus)

Quella di Leonardo Spinazzola, esterno dell’Atalanta, è ormai una storia che conosciamo bene. Il giovane, tifoso della Juventus sin dalla tenera età , sogna di approdare nella sua squadra del cuore, a discapito del club bergamasco al quale è legato per un altro anno. I nerazzurri hanno fatto di tutto per tenere il ragazzo a Bergamo e ci sono riusciti. Il suo futuro , stando a quanto preannunciato dal Dg bianconero Giuseppe Marotta, vedrà ancora i colori della Dea, visto che al suo posto hanno preso l’ex rossonero Mattia De Sciglio.
Gabriel Paletta (Lazio)

Nulla da fare per il trasferimento del difensore italo-argentino al club capitolino. Gabriel Paletta, fino ad alcuni giorni prima del termine del mercato, era ad un passo dalla Lazio che ha presentato un’offerta più alta di quelle dei club sudamericani. Nonostante l’accordo con il Milan e l’intenzione da parte del giocatore di partire, i biancocelesti non sono riusciti ad aggiudicarselo. Il club capitolino non ha voluto offrire più di quanto fatto in precedenza ed il giocatore non ha abbassato le proprie pretese.
Kostantinos Manolas (Zenit)

Dopo le cessioni straordinarie di Antonio Rudiger, Mohamed Salah e Leandro Paredes, sembrava che anche Kostantinos Manolas fosse sul piede di partenza, direzione San Pietroburgo. Lo Zenit di Roberto Mancini era intenzionato a prendere sia Paredes, giovane centrocampista argentino, che il difensore greco, uno dei migliori della Serie A. La Roma ha deciso di vendere solo uno dei due giocatori richiesti dal club russo e di tenere l’altro. I dubbi sul futuro di Manolas erano tanti, ma alla fine è stato il giocatore stesso a chiarire la situazione dicendo di voler rimanere.
Ross Barkley (Chelsea)

Uno dei centrocampisti più promettenti della Premier League è stato in grado di rifiutare il Chelsea con tanto di contratto faraonico. Ross Barkley, centrocampista dell’Everton, non ha mai voluto necessariamente lasciare i Toffees ma, se proprio avesse dovuto cambiare squadra, avrebbe scelto solo il Tottenham di Pochettino, considerato da lui come il tecnico migliore. Questo desiderio non è mai stato celato dal centrocampista britannico ed è stato proprio ciò a spingere Barkley a rifiutare i Blues quando gli unici passaggi rimasti erano le consuete visite mediche e la firma.
Thomas Lemar (Arsenal)

L’attaccante franco-guadalupense Thomas Lemar ha preferito rimanere in patria, con la maglia del Monaco, piuttosto che accettare l’offerta dell’Arsenal e trasferirsi in Inghilterra. Nonostante l’offerta fosse allettante ed il club molto apprezzato, il giovane talento ha deciso di non trasferirsi e di rimanere nel club transalpino. La sua partenza avrebbe causato non pochi problemi alla squadra e perciò ha deciso di rimandare e di continuare a giocare in Francia.
Renato Sanches (Milan)

Tra i tanti acquisti del Milan di questa estate non spunta il nome di Renato Sanches, uno degli obbiettivi principali del club italo-cinese. Il club rossonero ha trattato con il Bayern Monaco, proprietario del suo cartellino, per quasi tutta l’estate. Le parole di Rummenigge, dirigente dei bavaresi, le quali affermavano che il giovane non andrà in Italia, ha dato buone speranze ai club inglesi. A sorpresa lo Swansea si aggiudica il campione d’Europa in prestito: beffate Milan, Liverpool e Monaco.
Riyad Mahrez (Roma)

Riyad Mahrez, attaccante algerino del Leicester City è stato uno degli obbiettivi principali della nuova Roma di Eusebio Di Francesco. Da parte del giocatore c’erano segnali positivi che facevano pensare ad una possibilità di trasferimento, ed invece le Foxes hanno fatto muro. Inutili i continui rilanci da parte dei giallorossi, i quali sono arrivati ad intavolare un’offerta da 35 milioni di euro: il club britannico non ha mai abbassato la richiesta da 50 milioni, nemmeno quando l’algerino sembrava essere favorevole al trasferimento.
Philippe Coutinho (Barcellona)
Verso la fine del periodo di calcio mercato, il Barcellona irrompe improvvisamente nello scenario europeo e assale il Liverpool per provare a prendere Philippe Coutinho, trequartista del Liverpool. Già da subito le cifre messe in discussione sono altissime finché il club inglese non ha voluto abbattere la concorrenza con una richiesta da 200 milioni. Il club catalano non ci ha pensato due volte ed ha subito terminato le trattative. Inutile le lacrime del brasiliano, dopo un goal con la Nazionale, a simboleggiare la sua amarezza per il mancato trasferimento in Blaugrana.
Andrea Belotti (Monaco)

Il gioiello azzurro del Torino rimarrà ancora in maglia granata nonostante le tantissime offerte. Dopo i sondaggi del Milan scatenato, il Monaco, forte dei milioni incassati con la cessione di Kylian Mbappé, bussa alla porta di Cairo con una grossa cifra. Il Torino e tutta la Serie A, timorosa di perdere il suo gioiello più brillante, hanno tremato di fronte alla potenza economica dei francesi. Nulla da fare però: la richiesta di 100 milioni è considerata troppo alta dai transalpini che hanno deciso di puntare tutto su Keita Balde, un talento grezzo della Serie A ad un prezzo molto più ragionevole.
Patrik Schick (Juventus)

Il caso più eccezionale di mancato acquisto all’ultimo secondo è accaduto in Italia, a Torino. Patrik Schick, attaccante ceco classe ’95, era praticamente della Juventus e gli unici step da superare erano quelli delle visite mediche e della firma ufficiale. Stando a quanto dichiarato dai dirigenti bianconeri, è stato riscontrato un’infiammazione cardiaca al giocatore dovuta all’ingente sforzo impiegato durante la stagione. Un problema che ha preoccupato la vecchia signora e che ha arenato qualsiasi trattativa.
La Formazione (3-4-3)
