Hellas Verona e Benevento, 5 giocatori che potrebbero far comodo in Serie A
Hellas Verona e Benevento diranno ufficialmente addio alla Serie A solo un anno dopo la promozione: entrambe le formazioni sono ormai matematicamente retrocesse in Serie B, dopo un campionato turbolento e fatto di alti e bassi. La rivoluzione in attacco della squadra di Pecchia non ha portato ai risultati sperati, con lo stesso tecnico che è stato spesso criticato anche dai propri tifosi. Situazione diversa quella delle Streghe: dopo un mercato di gennaio intensissimo e fatto di grandi colpi, la squadra di De Zerbi ha raggiunto un livello di preparazione tecnica e tattica apprezzabile; peccato per le prestazioni disastrose del girone d’andata. Nell’approfondimento di oggi andremo a scoprire quali giocatori delle due squadre hanno dimostrato di meritarsi un futuro in Serie A già dalla prossima stagione, senza quindi dover retrocedere con la propria società.
Sandro

L’ex centrocampista del Tottenham, con le sue 12 presenze stagionali, ha convinto tutti sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e soprattutto mentale. L’arrivo a gennaio del brasiliano ha incrementato la qualità della zona nevralgica del Benevento, tanto da renderlo da subito fondamentale per il gioco di De Zerbi. L’esperienza internazionale del 29enne può beneficiare a molte squadre di media classifica, se non anche di qualche big: infatti, tra le altre, anche Inter e Milan hanno già chiesto informazioni alla società sannita. Attenzione anche a Valencia e Atletico Madrid.
Brignola

Il 18enne di Caserta si è subito dimostrato all’altezza della Serie A: i tre goal in campionato, e soprattutto la costanza nelle prestazioni, hanno permesso all’esterno del Benevento di far sempre parte della prima squadra e di acquisire la fiducia di De Zerbi nel corso della stagione. La velocità e l’imprevidibilità che può dare alla manovra offensiva, hanno convinto Napoli, Fiorentina e Milan a monitorare il giocatore con molta attenzione e a provare ad avviare una trattativa con le Streghe in vista della prossima stagione.
Diabaté

Il gigante maliano, arrivato a gennaio dall’Osmanlispor, ha esordito in Serie A segnando un goal decisivo contro il Crotone, per poi sorprendere tutti con tre doppiette consecutive contro Juventus, Hellas Verona e Sassuolo. Difficile pensare che il trentenne possa scendere in Serie B, anche perchè sull’attaccante si è già fatta avanti la Sampdoria, in vantaggio su Sassuolo e Cagliari. Il suo senso del goal e la sua altezza sui calci piazzati possono risultare decisivi per molte squadre.
Romulo

Sarebbe quasi superfluo elencare le qualità del capitano dell’Hellas: le 110 presenze in Serie A (di cui 5 alla Juventus) e gli 11 goal segnati nel nostro campionato parlano per lui. In questo caso resta da capire la volontà del giocatore, che pare molto legato alla società veronese, con cui ha raccolto 112 presenze dalla sua prima esperienza nella stagione 13/14. Le pretendenti non macano di certo: già a gennaio, l’esterno ha rifiutato offerte dal Messico, dalla Cina e soprattutto da una big italiana, di cui però non è filtrato il nome.
Caracciolo

L’ex difensore di Genoa e Brescia, nonostante la sua squadra abbia la seconda difesa peggiore del campionato con 75 goal subiti, ha dimostrato di poter dare ancora tanto in una formazione dove la difesa sia ben costruita ed efficente. Nel corso della stagione è sato molto prezioso sui calci piazzati, anche per quanto riguarda quelli offensivi: i goal decisivi nelle vittorie contro Milan e Chievo Verona, due squadre che hanno difensori esperti e navigati, ne sono una dimostazione.