Conte, più motivatore o tattico?

Il tecnico nerazzurro, a detta di molti, è sempre stato un grande motivatore delle squadre che ha gloriosamente guidato piuttosto che un grande tattico, ora sembrerebbe non essere nemmeno quello più. Dopo la grande esperienza (terminata comunque ai quarti) a Euro2016 con gli azzurri e l’approdo vittorioso in Premier con il Chelsea al primo anno, il tecnico pugliese sembra soffrire di una crisi d’identità, eppure sia Abramovic che Zhang hanno sempre accontentato il tecnico dal punto di vista economico, regalandogli chiunque avesse voluto, vedi Morata ai Blues e Lukaku ai nerazzurri.

Parte bene lo scorso anno conte sulla panchina dell’inter, dopo le prime 6 giornate era a punteggio pieno con 6 vittorie 14 gol fatti e 3 subiti, chiude la stagione con la finale di europa league poi persa col siviglia ed il campionato al 2° posto a -1 dalla juve campione con 82 punti. Quest’anno invece parte malissimo, dopo 6 giornate: 3 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta, nel derby. 15 gol fatti (+1) e 10 subiti (+7), nel mezzo pure i due pareggi nelle prime due di ucl: 2-2 contro il Monchegladbach e 0-0 schaktar. Come può il tecnico pugliese far cambiare rotta ai suoi?

 




Antonio Conte lavora anche in isolamento forzato

Antonio Conte lavora anche in isolamento forzato

Antonio Conte è un perfezionista ed un infaticabile lavoratore, questo si sa, ed anche in quarantena forzata prosegue il suo inarrestabile lavoro quotidiano fatto di studio e perfezionamento dei sui schemi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Antonio Conte sta studiando a fondo la sua rosa ed i campionati esteri per aumentare le sue conoscenze, andiamo a vedere i tre punti del lavoro portato avanti da Conte:

Punto primo: grazie allo staff, con l’aiuto del fratello Gianluca, Conte ha caricato sul suo computer tutte le partite stagionali dell’Inter per rivederle e studiarne i particolari. Una su tutte Inter-Atalanta di gennaio, quando negli occhi rimasero le sensazioni negative dell’ultimo quarto d’ora, a fronte di una partita ben condotta in larga parte.

Punto secondo: analisi degli avversari, studiando soprattutto le squadre di Premier League e Bundesliga, una specie di corso di aggiornamento dal divano ma con l’occhio attento. Non solo campionati esteri, lo studio di Conte è approfondito e mira anche a qualche realtà italiana.

Punto terzo: Conte sta studiando i dati fisici di ogni singolo calciatore, le curve di rendimento, parametri che potranno tornare utili in futuro. È un lavoro che verrà buono, ad esempio, per costruire l’Inter di domani.

Uno dei focus di Antonio Conte verterà su Christian Eriksen: il danese fin qui ha zoppicato, non tanto nella qualità delle prestazioni offerte ma nell’intensità del gioco e nell’adattamento al 3-5-2. Il tecnico nerazzurro sta studiando nuovi movimenti per permettere ad Eriksen di brillare come mezzala nel 3-5-2, grazie al suo enorme talento potrà tranquillamente adattarsi senza necessità di modificare il modulo il 3-4-1-2.

Come si legge su Tuttosport, il club nerazzurro in queste ore sta lavorando anche al calciomercato, con Beppe Marotta, Piero Ausilio e Antonio Conte sempre in contatto per chiudere due importanti acquisti che andranno a rinforzare l’Inter dalla prossima stagione: Olivier Giroud, attaccante in scadenza col Chelsea, ed il centrale difensivo Jan Vertonghen in quale contratto col Tottenham scadrà a giugno.

 

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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?

 




Inter: interesse per Tolisso del Bayern Monaco

Inter: interesse per Tolisso del Bayern Monaco

Antonio Conte e la dirigenza interista cercano ancora di rinforzare il centrocampo, non è bastato l’acquisto di Eriksen nella sessione invernale di calciomercato. La Gazzetta dello Sport riporta il forte interesse dell’Inter verso Corentin Tolisso del Bayern Monaco; classe 94, ex Lione, campione del mondo con la Francia nel 2018, veste la maglia bavarese dall’estate 2017. Il Bayern ha comunicato al ragazzo la volontà di interrompere il rapporto di lavoro, così gli agenti del giocatore sonderanno le varie opportunità. I tedeschi hanno fissato il prezzo: 35 milioni, l’Inter potrebbe anche arrivare ad offrire la cifra richiesta, dovrebbe poi discutere le cifre contrattuali con il centrocampista francese, che al momento percepisce 7 milioni a stagione. Conte sarebbe contento di accoglierlo in nerazzuro, considerando che lo cercò anche ai tempi del Chelsea nell’estate 2017, anno in cui il ragazzo decise di accettare la corte del Bayern Monaco.

 

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