Le migliori serie tv dedicate al calcio

Le serie TV sono diventate da qualche anno il format preferito dagli utenti di tutto il mondo. Il motivo è semplice: sono brevi, perché gli episodi vanno dai 40 ai 60 minuti, ma possono diventare anche lunghe maratone se visti uno dietro l’altro; sono realizzate come, se non meglio, dei kolossal cinematografici (Game of Thrones, ad esempio, ha collezionato 375 riconoscimenti tra cui un Golden Globe e 59 Emmy Award); hanno tanti personaggi carismatici che riescono, ognuno con la sua caratterizzazione, ad affascinare lo spettatore (la famosa serie X-Files ne conta addirittura 143).

A proposito di protagonisti carismatici, come non menzionare i Simpson, che hanno coinvolto nei loro episodi ben 712 Guest Star (come Lady Gaga, Tom Hanks e molti altri). Famosi sono anche i progetti collaterali nati sulla scia del successo di alcune serie, come The Walking Dead, ad esempio, che ha da poco fatto uscire in tutti i siti di gioco online la famosa Walking Dead slot. Succede, poi, anche il contrario, che da famosi videogiochi nascano serie TV di successo, come Tomb Raider, The Witcher e The Last of Us.

Ma tra videogames e serie TV, in questo articolo andremo, come promesso, a presentare le migliori serie dedicate al calcio. Alcune di fantasia, altre ispirate a fatti reali, altre ancora realizzate proprio riprendendo il dietro le quinte dei più grandi club europei.

Iniziamo con The English Game, realizzata per Netflix da Julian Fellowes e pubblicata nel 2020. Ambientata nell’Inghilterra del 1880, racconta la nascita del calcio professionistico degli albori, quando a giocare erano operai e nobili, senza distinzione alcuna. Fu il Darwen FC che, per vincere l’incontro contro gli Old Etonians, decise di assumere due calciatori scozzesi: Fergus Suter e Jimmy Love. Episodio che diede vita alla professione di calciatore e rivoluzionò per sempre il calcio in tutto il mondo.

The English Game prende spunto dalla storia, da fatti realmente accaduti e, seppur con qualche modifica, ricostruisce abbastanza fedelmente ciò che successe. Si tratta di una miniserie di sole 6 puntate da circa 50 minuti ciascuna che scorrono fluide per gli appassionati di storia e sport.

Di carattere completamente diverso è invece Ted Lasso, serie tv statunitense creata da Bill Lawrence e Jason Sudeikis. Presentata in anteprima su Apple TV+ il 14 agosto 2020, racconta le avventure in chiave comica del coach di football americano Ted Lasso assunto inaspettatamente come allenatore di calcio. Deciderà di accettare l’incarico pur sapendo di non sapere (per dirla alla Socrate) e ne combinerà di tutti i colori.

Una delle serie più interessanti sull’argomento calcistico che riesce a lanciare anche messaggi positivi e a commuovere in alcuni tratti. Tre stagioni per un totale di 34 episodi da vedere dal primo all’ultimo. Simpatica la scelta di realizzare i calciatori della squadra come parodie di campioni del calcio reale.

Chiudiamo con la docu-serie dedicata alla squadra più tifata d’Italia, e cioè First Team: Juventus. Sei episodi di circa 40 minuti ciascuno che raccontano, per la prima volta on demand, i retroscena della prima squadra bianconera. Il format è più un docu-reality in effetti, che segue gli avvenimenti legati alla squadra nel corso della stagione 2017-18 e si concentra, oltre che sul campo, sulle vicende private dei calciatori.

Troviamo quindi Gigi Buffon, Massimiliano Allegri, Alessandro Del Piero ed altri simboli della squadra raccontati in chiave internazionale. Una serie pensata proprio per catturare l’interesse del pubblico oltre lo stivale, ma che si lascia guardare con piacere anche dal tifoso più accanito. Pubblicato nel 2018 su Netflix ha spianato la strada ad altri format simili come All of Nothing: Manchester City (2018) e All of Nothing: Tottenham Hotspur (2020).