Eroi estemporanei: che fine ha fatto Antonio Nocerino?

Che fine ha fatto Antonio Nocerino?

Il mondo del calcio è costellato da campioni, leggende ed eroi. A volte un calciatore rappresenta un esempio, uno stile di vita e, non nascondiamocelo, tutti noi da bambini abbiamo ammirato le gesta di quel calciatore che, per forza di cose, ti entra nella testa e ti resta nel cuore. Che sia un bomber, un centrocampista dai piedi fatati, un difensore invalicabile o quel portiere così forte da regalarti la sicurezza che, anche questa volta, la palla non entrerà.
Dai primi anni del duemila, per esempio, sembra quasi impossibile non ricordare le gesta ed i goal di attaccanti del calibro di Totti, Del Piero e Ronaldo, le geometrie da fantascienza di Pirlo e Ronaldinho o le parate di Gianluigi Buffon; ma non sempre sono i grandi campioni a scrivere la storia. Avete presente lo storico Mondiale 2006? Focalizzate la rete del 2-0, contro la Repubblica Ceca, che ci ha permesso di approdare agli ottavi di finale. Bene. Siamo sicuri che la maggior parte di voi in questo momento non penserà solo a super Pippo Inzaghi, ma piuttosto a quella maledetta corsa, a quella voglia di ricevere il pallone ed entrare nella storia, di Simone Barone. Quella palla non gli arriverà mai, ma ecco che nella storia, e soprattutto nel cuore degli appassionati, ci sei entrato ugualmente.

Questo discorso lo possiamo proiettare su una vecchia conoscenza del nostro campionato, Antonio Nocerino. Oltre ad aver vestito tante casacche in Italia e nel mondo, Nocerino verrà ricordato negli anni per il periodo in cui ha indossato quella del Milan. All’epoca, nonostante le tante stelle presenti in rosa come Zlatan Ibrahimovic, l’eroe dell’annata 2011/2012 rossonera fu proprio il buon Antonio, acquistato durante l’ultimo giorno di mercato estivo per 500.000 euro. Nonostante le bassissime aspettative, Nocerino chiuse la sua prima stagione con 35 partite in campionato, 3 in Coppa Italia e 10 in Champions League e con 11 reti all’attivo, rimanendo poi per sempre nel cuore dei tifosi.
Ma la domanda che ci poniamo oggi è: che fine ha fatto Antonio Nocerino? Scopriamolo insieme.
Come racconta L’insider, Nocerino vive in Florida e sembra essere molto felice riguardo alle sue scelte del passato. Come possiamo leggere non sembra molto forte la nostalgia dell’Italia: “Qui si sta benissimo, io e la mia famiglia abbiamo fatto la scelta giusta e non tornerei indietro”.
La lunga intervista che ci offre il blog ci da anche un’idea su quanto possa essere diverso il calcio italiano da quello statunitense. A tal proposito l’ex Palermo ci racconta: “Qui, in America, il calcio è giovane, giovanissimo rispetto all’Italia: quest’anno la MLS spegne 25 candeline. Poche, no? Altro dettaglio, importante tanto quanto il primo: non è lo sport nazionale. Non è quello che tutti sognano di praticare. Ti faccio un esempio, se cammini per strada troverai molti più bambini giocare a baseball oppure a basket che a calcio. In Italia direi che è esattamente il contrario. Anzi, gli altri sport sono praticamente a zero […]  “Immagina questa scena: io in piazza Duomo. Qualcuno mi potrebbe anche fermare, per una foto o un autografo. Non so in quanti ma sicuramente qualcuno si avvicinerebbe. Ecco. Da queste parti mi considerano a mala pena! Poche domande, incrocio solo qualche sudamericano tifoso del Milan che mi ferma di tanto in tanto. Sei visto come una persona ‘normale’, tutt’altro che famosa, proprio perché il calcio è seguito molto meno rispetto all’Italia. Per dire, quello femminile ha leggermente più appeal del maschile”.
Nocerino si racconta a tuttotondo, spaziando dai ricordi di campo, al suo stile di vita, sino ad arrivare a parlare del suo campionato prediletto, la Premier League, e addirittura dell’importanza che ha la religione all’interno della sua vita.
Certi eroi non si scordano mai, è vero, ma ogni tanto una bella rinfrescata alla memoria non fa mai male e questa intervista ci fa rivivere emozioni che ormai sembrano lontane.
Ciao Antonio, ti aspettiamo in Italia.