Commisso: “I nostri giocatori vogliono restare. Chiesa all’Inter? Non lo so”
Commisso: “I nostri giocatori vogliono restare. Chiesa all’Inter? Non lo so”
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tutti Convocati su Radio24 toccando vari argomenti, dalla situazione coronavirus, al futuro di Chiesa. Ecco le sue parole: “In pochi mesi abbiamo messo 300 milioni, soldi privati. Io posso andare avanti, dietro ho un’azienza come Mediacom, ma non tutti possono fare così. Abbiamo bisogno di un aiuto per le infrastrutture, il calcio italiano deve avere stadi moderni fruibili tutta la settimana. Serve meno burocrazia. Forse altri club non potranno andare avanti senza aiuti dal sistema calcio e dal governo e anche con l’aiuto dei giocatori. Ho sempre parlato di infrastrutture, il calcio è un nostro patrimonio, il governo deve capirlo e deve lasciarci fare”. Sulla stagione: “Abbiamo iniziato non tanto bene, abbiamo cambiato con Iachini, fatto un buon mercato a gennaio e ci preparavamo per la seconda parte. Vorrei vincere qualcosa, non sono venuto qui per fare la principessa che va in Serie B, ma una principessa del calcio italiano”. Sul futuro: “Per il bene del calcio, la stagione sarebbe da finire. Ma prima viene la salute, lo dico dal primo giorno. Se non succede non possiamo rovinare la stagione 2020/21, bisogna guardare avanti e pensare al nostro business, ai giocatori…”. Infine due parole su Chiesa: “Renzi dice che Chiesa va all’Inter? Se non lo so io, come può saperlo lui? E’ un grande tifoso, amico, ma al calcio ci penso io, lui deve pensare alla politica. Ho mantenuto la promessa di tenerlo. In questo mese non l’ho incontrato, non si può trattare al telefono. Sono convinto che i nostri giocatori siano più convinti di voler rimanere rispetto ad andare via”.