Top 5 tiratori di punizioni

Spesso nel corso di una partita un calcio di punizione può essere più importante e decisivo di un calcio di rigore e logicamente avere in squadra un giocatore specializzato in calci piazzati può essere un valore aggiunto. Ci sono giocatori che su calcio da fermo sono una vera sentenza: dopo anni di allenamenti nella battuta dei calci piazzati, li hanno resi assolutamente letali per i portieri avversari. Ecco a voi una classifica complicatissima da fare perché di calciatori meritevoli ce ne sono davvero in gran numero. In molti hanno provato ad imitare la tecnica di tiro di questi campioni ma con risultati rivedibili perché alcuni di loro hanno brevettato un vero e proprio modo di calciare, difficilmente replicabile. Vi ricordiamo che potete seguire RadioGoal24 anche tramite la nostra pagina radio ed il nostro canale spreaker. Ecco a voi la Top 5 dei migliori tiratori di punizione. Preparate i popcorn che lo spettacolo sta per cominciare!

David Beckham

Un giocatore che ha fatto dell’estetica il suo punto di forza, sia dentro che fuori dal campo, tuttavia è stato anche un ottimo calciatore e non solo un fenomeno mediatico. A detta dei molti allenatori che ha avuto, tra cui due tra i più grandi come Sir Alex Ferguson e Fabio Capello, è sempre stato un calciatore molto professionale, dedito al lavoro e scrupoloso negli allenamenti. I calci di punizione di David Beckham sono senza dubbio ciò che ci ricordiamo meglio del calciatore inglese, sia per il suo modo di pennellare il pallone ma soprattutto perché spesso e volentieri non lasciavano scampo ai portieri avversari. Lo Spice Boy ha “pennellato” con maglie prestigiose del Manchester United, con il Real Madrid, Los Angeles Galaxy, il Milan e il Paris Saint Germain oltre ovviamente alle perle messe a segno con la Nazionale inglese. In tutto i suoi gol su calcio di punizione sono 65 tra il 1992 e il 2013.

Andrea Pirlo
In questa classifica impossibile non citare “The Maestro”, Andrea Pirlo. Il calciatore di Brescia ha deliziato gli amanti del bel gioco di tutto il mondo fino al maggio 2018 e in molte occasioni i suoi calci di punizione sono stati decisivi. Lanci millimetrici, assist al bacio, passaggi perfetti per i compagni di squadra, rendono facile l’equazione: senza dubbio giocare con Andrea Pirlo ha facilitato sia la vita di molti attaccanti che hanno avuto la fortuna di giocarci insieme sia degli allenatori che lo hanno avuto a servizio. Il regista bresciano è stato un punto fermo della Nazionale, di Milan e Juventus, maglie con cui ha vinto tutto, e spesso la sua tecnica sopraffina è stata riproposta e incanalata nella battuta dei calci piazzati. La sua rara capacità di impattare il pallone, colpendolo sulla valvola in modo tale da farlo salire per poi fargli prendere una traiettoria imprevedibile, quasi fosse telecomandato, è stato ribattezzato “la maledetta” dagli addetti ai lavori. Nel suo libro autobiografico “Penso, quindi gioco” Pirlo spiega come ha imparato a calciare coì, ispirandosi ad un giocatore brasiliano che ritroverete più avanti in classifica: “La palla andava calciata da sotto, usando le prime tre dita del piede. E il piede andava tenuto il più dritto possibile e poi rilasciato con un colpo secco. In quel modo la palla in aria restava ferma e, a un certo punto, scendeva velocemente verso la porta, girando con l’effetto. Senza saperlo, eccola, la “maledetta”, come qualcuno avrebbe poi ribattezzato quel tipo di tiro“. Nel corso della sua carriera “The Maestro” ha messo a segno 46 reti su calcio di punizione.

 

Lionel Messi

Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo. Nato in Argentina, a Rosario il 24 Giugno 1987, gioca nel Barcellona e ha vinto 6 Palloni d’oro. Forse qualcuno dei lettori ne ha sentito parlare, dicono sia bravino con il piede sinistro. Leo Messi non ha certo bisogno di presentazioni e naturalmente merita di diritto un posto in questa Top 5. 874 partite e 698 gol tra Barcellona e Argentina: le statistiche della “Pulce” parlano da sole e continuano a migliorare di anno in anno. Si potrebbero spendere fiumi di parole per il fenomeno argentino che è stato capace di segnare su punizione più di squadre come Real Madrid e Juventus, dato che tra le specialità di casa Messi ci sono soprattutto i calci piazzati: letali, imparabili, decisivi. Nel corso della sua, si spera ancor lunga, carriera Leo ci ha fatto stropicciare gli occhi per alcuni tiri da fermo esteticamente meravigliosi, sia con la maglia 10 blaugrana e con la 10 dell’Albiceleste. In totale Lionel Messi ha segnato 52 gol su punizione di cui 34 in Liga. Non male per chi è diventato primo battitore del Barcellona solo a partire dalla stagione 2013/14.

Roberto Carlos

Quella punizione leggendaria calciata allo Stade de Gerland con la maglia del Brasile contro la Francia il 3 Giugno 1997 è impossibile da dimenticare (e anche da replicare). Parliamo senza dubbio di Roberto Carlos, terzino sinistro brasiliano che ha fatto le fortune di Real Madrid e Nazionale Brasiliana, passando anche in Italia con la maglia dell’Inter per poi venire sciaguratamente venduto proprio ai Blancos dove ha scritto la storia. La punizione sopracitata è divenuta anche un caso di studio per i fisici dell’École Polytechnique di Palaiseau, Christophe Clanet e David Quéré, che hanno posto l’accento sul famoso“effetto Magnus”, secondo il quale una sfera che ruota su se stessa disegna una traiettoria curva. Nella punizione di Roberto Carlos i due fisici hanno analizzato come sull’effetto Magnus abbia un ruolo importante l’attrito che fa l’aria con il pallone che si muove. Se il tiro con effetto parte da molto lontano, l’aria ha più possibilità di fare attrito e modificare la traiettoria del pallone, creando parabole quasi impossibili. E proprio quel pallone scagliato a 115km/h grazie al famoso calcio con le tre dita ha reso celebre il laterale brasiliano, uno tra i più forti terzini sinistri della storia del calcio e tra i pochissimi difensori capaci di segnare più di 100 gol in carriera.

Juninho Pernambucano

Il vero re dei calci di punizione. Fonte di ispirazione di tantissimi calciatori (tra cui Andrea Pirlo che lo ha letteralmente e pubblicamente ammirato e studiato, andando a rivedere tutti i video delle sue partite) ha giocato nel Lione, di cui è stato uomo simbolo, capitano e dove attualmente riveste il ruolo di direttore sportivo. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Juninho Pernambucano! Il calciatore brasiliano è statisticamente il più forte battitore di calci da fermo della storia, avendone messi a segno ben 77! Praticamente quasi ogni calcio di punizione si trasformava in gol. Calciava la palla da sotto, usando le prime tre dita del piede e per i portieri non servivano nemmeno le preghiere. Nella stagione 2005/06, nella prima partita dei gironi di Champion’s League contro il Real Madrid è stato capace di segnare una punizione da 36 metri a 126 km/h. Fantascienza!