Mancanza di personalità ed atteggiamento imperdonabile: la partita di Schick

La Roma esordisce in #ChampionsLeague, confermandosi una squadra in netta difficoltà.
Certo, l’avversario di ieri ha vinto la Coppa dalle grandi orecchie per tre anni di fila, ma ciò che più preoccupa è l’atteggiamento con cui si è affrontato l’impegno al Bernabeu.

Una squadra rimaneggiata, senza idee, senza voglia, senza una logica di base, che ha cercato di creare qualche occasione più per inerzia che per costruzione di gioco. Ma per tutto questo non si può dare colpa solo all’allenatore, bensì anche agli interpreti.
Il giocatore che ha rappresentato meglio il periodo disastroso dei giallorossi è Patrik #Schick.

L’attaccante ceco, autore di un ottimo precampionato, è entrato al minuto 69 non riuscendo ad incidere sul match. Anzi se vogliamo è riuscito a farlo, ma in maniera negativa. Controlli sbagliati, passaggi regalati agli avversari ed un occasione colossale ,sul suo piede sinistro, gettata al vento. 
In pochi si sono salvati ieri sera, ma le movenze del numero 14 rimangono impresse negli occhi di tutti. Perchè ci sono giocatori che aspettano una vita per palcoscenici del genere, mentre altri sembrano non riuscire ad apprezzare a pieno il momento che si sta vivendo.
Mancanza di personalità e atteggiamento imperdonabile per quello che è tutt’ora l’acquisto più oneroso nella storia dell’A.S. #Roma, che per un motivo o per un altro, deve ancora regalare un sorriso ai suoi tifosi.

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