Alla scoperta di David Hancko: scheda e caratteristiche tecniche

Il primo acquisto ufficiale della Fiorentina si chiama David Hancko, calciatore slovacco acquistato dallo MSK Zilina per una cifra intorno ai 3,5 milioni di euro e che va a rinforzare il reparto più “debole”, ovvero quello difensivo. Analizziamo nel dettaglio scheda e caratteristiche tecniche del neo giocatore viola.

Scheda

Nato il 13 dicembre 1997 a Prievidza, in Slovacchia, Hancko inizia la sua carriera calcistica nell’Horna Nitra, per poi passare nel 2013 allo Zilina, squadra che lo aiuta a maturare dal punto di vista personale e professionale. Dopo aver giocato le prime due stagioni nella squadra B, il difensore viene finalmente lanciato in prima squadra, dove con il tempo riesce a ritagliarsi il giusto spazio e ad imporsi nella formazione titolare, diventandone tra l’altro una delle colonne portanti. Nella stagione 2016-2017 vince il campionato di Slovacchia con lo Zilina, che qualche anno prima aveva fatto esplodere anche Milan Skriniar, passato poi alla Sampdoria e ora monumento difensivo dell’Inter. Nella stagione appena conclusa Hancko ha collezionato 32 presenze totali e 4 goal, mentre per quanto riguarda la nazionale Under 21 ha disputato finora 7 partite. Prima di passare alle considerazioni tecniche, concludiamo dicendo che la UEFA lo ha inserito tra i 50 migliori talenti emergenti europei: insomma, sembra che la squadra viola abbia fatto davvero un ottimo acquisto!

Caratteristiche tecniche

David Hancko può ricoprire sia il ruolo di difensore centrale sia quello di terzino sinistro, avendo a disposizione una discreta qualità nel cross e un buon tiro dalla distanza, e ne sono un esempio i goal segnati in prima squadra negli ultimi anni. Oltre a questo, però, è forte anche nella marcatura, nell’anticipo dell’avversario e nel gioco aereo, soprattutto grazie ai suoi 188 cm che gli consentono di essere imperioso in area di rigore.  La sua duttilità e la sua flessibilità lo rendono un vero e proprio jolly difensivo, capace di attaccare gli spazi ma anche di ripiegare in maniera quasi adeguata, ed è proprio su quest’aspetto, infatti, che Pioli dovrà lavorare di più. Al momento Hancko parte dietro a Pezzella e Hugo, ma chissà che non possa ripetere quanto fatto in patria e diventare un difensore imponente anche in Serie A: d’altronde i dati anagrafici sono tutti a suo favore.