Inter, Moratti: “C’eravamo illusi. Rafinha e Karamoh possono trascinare la squadra”
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per parlare del momento della squadra e della società: “C’è un po’ di delusione, questo è normale. C’eravamo illusi ma c’eravamo illusi su fatti reali, la squadra aveva giocato bene, aveva fatto punti. Ci rimani male perché ti eri riempito di speranze, il brutto è che non è la prima volta che capita all’Inter. Soluzione? La più scontata, tocca all’allenatore e al suo staff trovare la base su cui ripartire. Ai tifosi basterebbe questo, vedere ripartire la squadra senza quella lentezza e quella prudenza eccessiva di tanti giocatori, che si trincerano dietro una maggiore prudenza per evitare di essere loro i colpevoli. Forse i nuovi, come Rafinha e Karamoh, hanno più voglia di esprimersi e possono trascinare gli altri. Suning? La comunicazione possono migliorarla immagino. Io stimo Zhang, ha imparato a soffrire come un matto, questa cosa ti fa crescere come passione per la squadra. E poi ha in mente cose giuste. Un ritorno? Ripeto, non mi permetterei mai di disturbare la famiglia Zhang, che so che ha dei programmi molto buoni per l’Inter. Vediamo se li realizzano e come li realizzano”.