Il tecnico della Napoli, Maurizio Sarri interverrà nella giornata di oggi in conferenza stampa in vista del prossimo impegno di Champions League.
Alle 18.45 circa l’allenatore azzurro, in compagnia di Mertens, parlerà del match di domani sera, ore 20.45, contro il Feyenoord, valido per la 6° giornata della Champions League (qui le probabili formazioni di Feyenoord-Napoli). Seguite LIVE le loro parole. Per aggiornare la diretta basta premere F5!
Inizia a parlare l’attaccante
Come stai? Senza Insigne senti ancor di più il peso di dover fare bene?
“Lorenzo è un grande giocatore, mancherà sempre ma abbiamo tanti giocatori che possono prendere il suo posto. Abbiamo un grande gruppo. Personalmente sto bene, è vero che in campionato non segno da quattro gare ma ho fatto qualche assist. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco migliore”.
Quante possibilità ha il Napoli di passare il turno?
“Se devo lasciare qui due denti per passare il turno come accaduto in passato li lascio, non c’è problema. Domani vogliamo fare bene, per me è sempre bello giocare qui perché questo stadio è bellissimo”.
Domani ci sarà la tua famiglia qui?
“Si, verranno tutti perché casa mia non è lontana. Passaggio del turno? Non dipende solo da noi”.
Cosa ti aspetti dal Manchester City? Che segnale è il rinnovo di Ghoulam?
“Sono sicuro che il City farà il massimo per vincere tutte le gare del girone, fare record per loro è sempre bello. Sto ancora un po’ male per venerdì e anche per questo domani voglio fare bene. Pensiamo prima a vincere noi, poi vedremo. Per Ghoulam sono molto contento, è un mio amico. La società ha fatto molto bene a rinnovargli il contratto perché è molto forte e avrà una grande carriera”.
Quella di domani può anche essere una risposta alle tante critiche di questi giorni?
“No. Abbiamo perso e non eravamo più abituati, ma nell’ultimo anno abbiamo fatto bene. E le critiche arrivano anche quando vinciamo. Non dobbiamo pensare a questo, ma a costruire il nostro gioco. Questa è la cosa più importante”.
Sei dopo quest’anno il nuovo leader del Napoli?
“Sono molto contento di giocare sempre e non sono stanco, le batterie sono cariche. Voglio continuare a giocare. Leader? Non mi sento leader, siamo 25 giocatori che vogliono giocare e l’importante è il gruppo”.
Il calcio olandese è in crisi, cosa ne pensi?
“Trovo che il futuro del calcio olandese possa essere positivo. Il Feyenoord in Champions League è stato anche sfortunato e ha disputato belle partite. In Italia la nostra filosofia è quella di giocare bene, ma la differenza con l’Olanda riguarda l’aspetto tattico che è più marcato”.
La parola passa al mister
Senza Insigne è anche una gara per verificare la profondità della rosa? Ci saranno anche altri cambi?
“Io per dare ragione a quelli che dicono che non cambio mai giocherei in 10, senza sostituirlo. Noi abbiamo perso Milik, dicono che mi lamento, ma non ho mai parlato dell’infortunio di un giocatore così importante. Poi Ghoulam quando era il miglior terzino sinistro d’Europa. Ora manca Insigne e nessuno si lamenta. E dovremo fare bene lo stesso. Sarà difficile perchè loro sono in crescita dall’andata, hanno trovato solidità difensiva, poi si rischia di spendere energie sul City, ma lì non possiamo influire”.
Che peso attribuisce a questa gara?
“Può essere decisiva come no, non ha nulla a che vedere col campionato. I miei ragazzi sono il gruppo che ha conquistato più punti nella storia del Napoli e domani, con un po’ di fortuna, potremmo essere il primo gruppo a conquistare per due volte consecutive gli ottavi di finale di Champions League”.
Cosa sarebbe disposto a dare in caso di qualificazione?
“Io nella vita ho già dato…”
Quanto ti sta mancando la possibilità di giocare col 4-2-3-1 negli ultimi 20 minuti?
“Quest’anno stava andando quasi sempre bene. E’ chiaro, però, che con Milik davanti e Mertens alle sue spalle hai dei riscontri, con due giocatori che non sono prime punte è un altro discorso. Con Milik l’evoluzione sarebbe stata positiva, anche venerdì scorso poteva essere utile. A Ferrara con la SPAL ci venne talmente bene che pensavo di poterlo proporre dall’inizio. Ma adesso è accantonato, e mi sono pentito di averlo proposto a gara in corso col Manchester City. Mi scusai con i ragazzi al termine del match”.
A Guardiola ha detto qualcosa?
“Con lui mi scambio qualche messaggio sul calcio in generale, ma se gli avessi scritto per domani sera l’avrei offeso. Siamo certi che il City giocherà al massimo, poi se lo Shakhtar andrà avanti sarà merito loro”.
Smaltita la sconfitta con la Juventus?
“Più lungo è il periodo di imbattibilità e più dolorosa è la sconfitta. Ci ha fatto sicuramente male, anche perché pensavamo di meritare almeno un pareggio. Le prime due notti non sono state semplici per nessuno. Però poi si riparte: ieri ho visto ancora qualche scoria, stamani avevo meno preoccupazioni. La gara di domani ci dirà se siamo grandi”.