Forsberg ti mette le ali: focus sull’esterno che ha stregato il Milan
E’ un Milan letteralmente scatenato quello visto in queste prime settimane estive.

Forsberg si è trasferito al Red Bull Leipzig nella stagione 2014/15, quando la squadra militava ancora in Zweite Liga.
I rossoneri sono tornati assoluti protagonisti sul mercato e, grazie al budget da capogiro stanziato dalla nuova proprietà cinese, hanno già provveduto ad ufficializzare i primi tre colpi: Mateo Musacchio, Franck Kessiè e l’ormai ex-terzino del Wolfsburg Ricardo Rodriguez. Il neo direttore sportivo Mirabelli, tuttavia, è già proiettato sul prossimo obiettivo; se fino ad inizio settimana la priorità sembrava l’acquisto di un centrocampista centrale o una mezzala di qualità, la lente di ingrandimento in questi ultimi giorni si è repentinamente spostata sul ruolo di esterno d’attacco. Il campo dei nomi sembra essersi ristretto, in verità: nonostante un accordo di massima raggiunto con la Lazio per Keita Balde Diao, la società nelle ultime ore sta sondando con forza la pista che porta a Emil Forsberg, ala sinistra del Red Bull Leipzig.
I contatti con lo svedese negli ultimi giorni si sono quantomai intensificati, tanto che lo stesso giocatore, interpellato su un suo possibile trasferimento in Italia, si è esposto non poco: “Il Milan è un fantastico club. C’è un progetto interessante, si stanno preparando a tornare tra le grandi con importanti investimenti. La Champions League non è un fattore importante per me. Alla fine si tratta solo di calcio. Voglio avere un ruolo importante nella squadra“. Di certo, qualcosa sembra esserci: Forsberg e il Milan si piacciono non poco e, in tutta franchezza, sembrano proprio fatti l’uno per l’altra.

Forsberg ha esordito in nazionale maggiore il 17 giugno 2014: la partita era Moldavia-Svezia 1-2.
Ricordando quanto nella seconda parte di stagione Vincenzo Montella si sia affidato alle doti e alla velocità di un giocatore come Gerard Deulofeu, immaginare Forsberg nel suo scacchiere risulta assai facile. Il 24enne ex Malmö, oltretutto, possiede una discreta duttilità ed ha dimostrato di poter essere determinante sia schierato in un 4-4-2 come esterno a tutta fascia, che in un 4-3-3 come ala pura: un possibile acquisto, dunque, che aprirebbe ai rossoneri la possibilità di esplorare più soluzioni tattiche. Lo svedese è stato senza ombra di dubbio uno dei principali artefici della leggendaria stagione del Lipsia secondo in Bundesliga, dietro solo ad un Bayern Monaco semplicemente di un altro pianeta; i numeri sono eloquenti: 8 goal e ben 22 assist.
La qualità nel cross e nel passaggio in profondità, oltre che una classe cristallina e una illuminata visione di gioco, sono dunque le caratteristiche principali di questo ragazzo, molto più a suo agio quando può lavorare a supporto di una o più punte (John Guidetti ed Ola Toivonen in nazionale svedese, Yussuf Poulsen e Timo Werner nel Lipsia).
Forsberg è, in sintesi, un esterno moderno, duttile e di qualità, dotato anche di ottimo piede sui calci piazzati. Un giocatore di tale caratura farebbe senz’altro le fortune del Milan, ma viste le sue caratteristiche sarà importante, considerato la scarsa vena realizzativa di Lapadula e un Bacca destinato a lasciare i rossoneri, affiancargli almeno una punta di caratura internazionale. Non sorprende che Mirabelli sia a lavoro anche per quel ruolo, come dimostrano le ultime voci che portano a Nikola Kalinic e, più defilato, Diego Costa. Forsberg ha tutte le qualità per rendere grande il Milan; si sa però che, per un film da Oscar, non basta un solo attore di livello: deve essere all’altezza anche il resto del cast.