Intervistato da RadioGoal24, il giornalista, opinionista e direttore di QS Enzo Bucchioni ha fatto una profonda analisi di alcune squadre di Serie A e della nazionale di Giampiero Ventura.
Analisi di Torino-Cagliari?
La gara è stata dominata dal Torino, questo è chiaro. Ha dimostrato che è una rivelazione di questo campionato e lo continuerà a fare con qualche altro asso poi in una squadra piena di giovani è normale che il rendimento non sia proprio costante, però intanto ha ritrovato un giocatore importantissimo che è Adem Ljajic che in questa dimensione fa la differenza e lo ha fatto anche sabato. Una squadra piena di giovani interessanti come Benassi, Belotti e con giocatori esperti come Castan e Valdifiori che è diventato subito il punto di riferimento delle manovre; il portiere della nazionale inglese con alti e bassi anche suoi che conosciamo bene, però un giocatore carismatico. Quindi secondo me il Torino è destinato a puntare l’Europa League ed a rimanere in alto perché quando giocano tutti con concentrazione e determinazione stupiscono anche se i ragazzi qualche volta hanno dei momenti di calo. Il Toro c’è e ci sarà fino in fondo.
Il Cagliari deve salvarsi e ci passa attraverso diverse situazioni più o meno difficili: è partito bene ma ora il gioco deve un pò rivederlo perché deve pensare a non prendere il primo goal. Il gioco va bene ma fino ad un certo punto sopratutto all’inizio della stagione che quando devi pesare anche il pareggino che magari può andare bene in quel momento del campionato, deve essere un pochino più utilitaristico. Tra l’altro la squadra cell’ha, sta facendo abbastanza bene, però queste goleade non le deve prendere perché possono incidere sul fattore psicologico, non puù sciogliersi come nell’ultima mezz’ora contro il Torino.
Analisi di Napoli-Lazio?
Si, mi è piaciuta. Il Napoli ha due difetti “risolvibili” perché è una squadra che gioca e che esprime un ottimo calcio ma davanti non ha un terminale offensivo e purtroppo non ha soluzioni interne perché Gabbiadini non è un centravanti che serve alla squadra di Sarri, servirebbe un attaccante più fisico che punta a porta dritto per dritto (che è quello che facevano Higuain e Milik). Secondo problema è il rendimento di Pepe Reina perché è vero che costruisci tanto e segni poco, ma non è possibile che ogni volta che ti fanno un azione prendi goal. Non mi riferisco solo alla rete presa contro la Lazio, è un periodo perché ricorderete sicuramente l’errore clamoroso contro il Besiktas in Champions League, ma anche in campionato alcune incertezze, alcuni posizionamenti sbagliati… è un portiere in difficoltà e non so se è irreversibile perché non più giovanissimo o è in un momento così. Lo scorso anno ha dato la colpa al mal di schiena, però non ‘ho visto lucidissimo nemmeno nella seconda parte della stagione dell’anno passato. Quindi per me questi sono due problemi che stanno condizionando il Napoli che tuttavia gioca bene perché fa un calcio brillante, spettacolare e che va a memoria, però con queste due palle al piede è difficile, infatti la sua posizione in classifica è ben lontano dai punti nevralgici.
La Lazio non bene, benissimo. Inzaghi sta stupendo perché ha in mano il gruppo, cambia modulo e fa fare il gregario a giocatori come Felipe Anderson che non fa parte delle sue corde. Quindi vuol dire che credono in quello che stanno facendo, credono nell’allenatore ed il posto in classifica lo dimostra, ha fatto tanti punti. Inzaghi è stata una scelta di ripiego risultata poi vincente da parte di Lotito perché è un ragazzo che conosce l’ambiente e che ama lavorare. Quindi sarà un campionato felice per loro.
Quali sono le cause del calo del Sassuolo?
Il Sassuolo paga forse l’ Europa League perché è una dimensione che non gli appartiene nè come società, nè come squadra; poi si sono messi in mezzo gli infortuni che hanno colpito giocatori importanti, fondamentali per il gioco di Di Francesco. Quindi è una crisi di crescenza che non so dove porterà. I punti in classifica sono pochi in campionato ed il rischio dell’eliminazione dall’Europa c’è ancora. Non è un’esclusiva del Sassuolo, tutto quello che hanno fatto è testimoniato dalla loro posizione attuale ma il difficile è dopo aver fatto il grande passo. Anche le squadre abituate hanno difficoltà con i doppi impegni, quindi è inevitabile che abbia pagato. I tifosi dell’ambiente pensano di essere in una situazione superiore e quando si perde manca l’umiltà.
Analisi dell’Atalanta di Gasperini?
L’Atalanta è in un buon momento perché è una squadra piena di giovani che vanno maneggiati attentamente. Non so quanto durerà ma sembra sinceramente un filotto strepitoso. L’allenatore c’è ed è molto importante per gruppi come questo: giovane ed intrapendente, un pò come il primo Genoa di Gasperini. Mi aspetto che questa squadra faccia un buon campionato regalando alcune sorprese qua e là, ma non mi aspetto che resti in zona Europa League, però ora ha un gioco aggressivo, italiano e con molta quaità da parte di alcuni giovani.
La Juventus gioca male?
Allegri deve arrendersi all’evidenza che la Juventus gioca male, poi se guadagna punti è un altro discorso, ma con quella organico lì mi aspetto di più e mi aspetto anche che Higuain venga messo in condizione di fare goal, altrimenti che cosa l’ha fatto recuperare a fare? Per fare da gregario a Mandzukic? Prima o poi esplode anche lui perché già ieri quando è uscito la faccia era tutto un programma. Deve essere bravo Allegri a cambiare qualcosa perché, sopratutto in Europa, con questa Juve non vinci. Aspettiamo la primavera come dice lui, però con questo organico io mi aspetto di più e non mi aspetto che tu vinci con il Chievo Verona con una magia di Pjanic.
Pensi che Lapadula possa fare il titolare?
Io non lo vedo ancora pronto per fare il titolare in Serie A. Ieri è stato fortunato, applausi perché un giocatore che arriva a fare il primo goal a 26 anni è grandioso, però da lì ad arrivare ad essere il numero nove titolare del Milan ce ne vuole. Io punterei ancora su Bacca anche se ci sono stati dei problemi nei rapporti con Montella, però sulla qualità che li differenzia neanche a parlarne. Può andar bene anche come ieri che lo fai esprimere in 15-20 minuti, si inserisce subito in partita, sono qualità che vanno sfruttate, però il colombiano tutta la vita e prima o poi segnerà anche lui.
Come sta andando la Roma di Spalletti?
Ha un attacco la Roma che è astronomica con 29 goal in 12 partite già è impressionante, ma poi ha tante alternative: giocatori velicissimi come Salah, tecnici come Perotti, potenti come Dzeko, anche El Sharaawy è uno che può decidere una partita con e sue giocate. Deve dare maggior equilibrio alla fase difensiva ma Spalletti sta lavorando molto bene. All’inizio ha un pò faticato con delle situazioni da gestire e le ha gestite bene. Ora anche Totti è diventato meno ingombrante e l’anti-Juve si è spostato da Napoli a Roma. Aspetto con ansia lo scontro diretto che è poco prima di Natale e vedremo se basterà il gioco della Roma a mettere in difficoltà una squadra come la Juve oppure se vinceranno ancora i singoli.
Cosa ne pensi della convocazione di Simone Zaza?
Non capisco tante cose che ha fatto Ventura. Non so se lui ha la missione di rinnovare quindi Zaza è un giocatore giovane, però non è solo questo perché ci può stare, magari è lui che lo vuole vedere di persona perché vorrebbe vederlo negli allenamenti. Non lo so perché ha chiamato molti giovani e va benissimo, però bisogna anche qualificare per i mondiali 2018 perché anche se ti portano entusiasmo vanno maneggiati con molta cura in nazionale. Io credo che molte di queste convocazioni siano premature e che avrebbe dovuto fare qualche ritocco all’Italia di Conte. Vorrei vedere idee più chiare e linee guida più dritte anche se da uno come lui che non ha molta esperienza dei grandi livelli non mi aspettavo di più.
Ti aspetti la coppia d’attacco Immobile-Belotti?
Immobile di sicuro perché è un giocatore di Ventura e con lui ha vinto la classifica dei cannonieri, quindi si conoscono ed uno sa cosa vuole dall’altro ed insieme possono coesistere magari con il 3-5-2 con entrambi gli attaccanti che si spostano molto. Quindi con i tagli giusti e con qualcuno abile a servirli credo che possano far male anche grazie alla loro forza fisica. Il gioco del calcio ha bisogno anche di forza fisica, non soltanto di giocatori bravi tecnicamente. Eder credo che a certi livelli faccia fatica, lo ha dimostrato anche in nazionale. Non è in un periodo psicologico straordinario e fa fatica. Credo che Immobile e Belotti sarà la coppia titolare.