“Più paesi e più regioni in tutto il mondo sarebbero più felici”: questa la motivazione addotta da Gianni Infantino nel presentare la sua proposta di riforma dei Mondiali di calcio. A partire dal 2026 potremmo quindi assistere a un nuovo format da 48 squadre, un’enormità rispetto alle 32 attuali. E comunque più delle 40 già proposte da Infantino stesso durante la campagna elettorale per la presidenza FIFA. Una riforma, se approvata, che potrebbe essere epocale. Ma che potrebbe avere dei benefici risvolti sullo sviluppo del calcio nel mondo: “I Mondiali sono più di una competizione, sono un evento sociale”, così assicura Infantino.
#Nazionali – Mondiali 2026, Infantino propone una formula a 48 squadre
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