VERONA NAPOLI FORMAZIONI – Oggi, alle ore 18, allo stadio Bentegodi di Verona, va in scena per la 27° giornata di Serie A il match di cartello tra Verona e Napoli. La squadra di Mandorlini arriva alla partita consapevole del pareggio tra Cagliari e Empoli, che tiene lontana la zona pericolo retrocessione di ben 8 punti (aspettando il Cesena, impegnato però in trasferta a Milano, contro l’Inter), dunque abbastanza tranquilla, tanto da potersi giocare la posta in palio con serenità e fiducia. Il Napoli, dal canto suo, ha bisogno dei tre punti per allontanare di nuovo la Lazio e la Fiorentina e per continuare la rincorsa al secondo posto della Roma, dopo la buona prestazione di coppa, in Europa League, contro la Dinamo Mosca.
LE DICHIARAZIONI – Mandorlini, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha precisato come sia fondamentale per la sua squadra (che contro il Napoli non ha precedenti positivi, basti pensare al 6-2 dell’andata o al 5-1 e 0-3 della passata stagione) non subire tanti gol e, per tanto, “non deve lasciare spazio” ai partenopei. “Ci vuole grande attenzione e grande umiltà.Dobbiamo essere concentrati, concedere pochi spazi e poche ripartenze, perché si esaltano a campo aperto“. Quindi il tecnico degli scaligeri vuole una squadra “sporca, brutta e cattiva“. Benitez, che può festeggiare il ritorno di Insigne nella lista dei convocati, dopo l’infortunio di Firenze (di quattro mesi fa), oltre alla conferma di Zuniga, invece vuole “ritmo, qualità e carattere. In questo periodo della stagione essere impegnati su tre fronti è ancora più bello, ma più difficile. Si avvicinano i trofei, gli avversari sono di livello sempre più alto e vedono il traguardo, quindi l’intensità aumenta. E aumenta anche il rischio di infortuni“. Ma ha un’arma in più: “Quando Gonzalo (Higuain n.d.r.) è al massimo ed è concentrato fa la differenza contro qualunque avversario“.
Insomma, si prospetta un grande match, spettacolare e ricco di gol, tra due squadre che hanno negli attacchi (Toni e Higuain) i punti forti e nella difese l’anello debole del cerchio della Serie A.
LE FORMAZIONI – Mandorlini ha problemi proprio nel reparto arretrato, dove mancherà il messicano Marquez per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, mentre è recuperato in extremis Marques. Out Ionita per squalifica, anche Nico Lopez non è al meglio per i postumi di un’influenza. Scelte dunque abbastanza ristrette per il tecnico di Ravenna, che punterà ancora su Benussi in porta e su Jankovic e Juanito Gomez alle spalle di Luca Toni. Benitez dovrà fare a meno di Michu, Gargano, Koulibaly (infortunatosi contro la Dinamo Mosca), Strinic (contrattura) ed Henrique (squalificato), mentre Gabbiadini stringe i denti e ci sarà nonostante l’affaticamento muscolare. Ma l’ex Sampdoria partirà dalla panchina, per dare spazio a Callejon, Hamsik e Mertens, apparso in gran forma, alle spalle del pipita (in ballottaggio con Zapata). In difesa, con Albiol, ci sarà Britos, mentre conferma per Inler a centrocampo, che farà coppia con David Lopez (Jorginho, il grande ex della partita, partirà inizialmente dalla panchina).
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Benussi; Agostini, Rodriguez, Moras, Pisano; Halfredsson, Tachtsidis Sala; Jankovic, Toni, Juanito Homez. All. Mandorlini
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Ghoulam, Britos, Albiol, Maggio; Inler, David Lopez; Mertens, Hamsik, Callejon; Higuain. All. Benitez
Arbitro: Luca Banti.
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